Teologo (n. forse Alessandria tra il 183 e il 185 - m. Tiro 253 o 254). Allievo di Clemente ad Alessandria, si dedicò assai giovane all'insegnamento e il vescovo Demetrio gli affidò la preparazione dei [...] catecumeni. A questo momento risale la sua evirazione (donde la perifrasi operazione di O. per indicare questa forma di automutilazione), che può essere conseguenza del desiderio da parte del giovane maestro, che insegnava in una scuola anche ...
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PASTRIZIO, Giovanni
Tomislav Mrkonjic
PASTRIZIO (Paštrić), Giovanni (Ivan). – Figlio di Antonio e Ivanizza Giunchevich, nacque, come si presume, a Spalato, ove fu battezzato il 15 giugno 1636.
Il cognome [...] del croato Paštrić.
A Spalato passò l’infanzia; nel 1644 il fratello maggiore Girolamo lo prese con sé nella Pia casa dei catecumeni a Venezia e lo fece studiare le lingue latina, greca ed ebraica.
Nel luglio 1648 fu mandato a Roma nel Collegio dei ...
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manicheismo
Religione fondata in Persia da Mani nel 3° sec. d.C. Il m. concepiva tutto l’esistente come espressione di una lotta perenne tra due principi opposti (dualismo manicheo): il bene, la luce, [...] , le tenebre, la materia, lo spirito demoniaco, Satana. I manichei costituivano una Chiesa con una propria gerarchia: gli uditori o catecumeni, gli eletti, i preti, i vescovi, gli apostoli e un capo, che era considerato il successore di Mani. Il m ...
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Dottore della Chiesa, filosofo e teologo, vescovo d'Ippona e santo (Tagaste in Numidia, od. Sūq-Ahras in Algeria, 13 nov. 354 - Ippona, od. Bona, 28 ag. 430); fu uno dei quattro grandi Dottori della Chiesa [...] europea.
Vita e opere
Figlio di un decurione, Patricio, ancora pagano, e della cristiana Monnica, fu iscritto tra i catecumeni; compì gli studi in patria, a Madaura, poi a Cartagine: periodo da lui descritto come di abbandono alle passioni amorose ...
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Siracide Uno dei libri dell’Antico Testamento che i cattolici dicono deuterocanonici, i protestanti e gli ebrei apocrifi. Del testo si hanno tre recensioni indipendenti: ebraica (la lingua originale, completa [...] invece fin dal 3° sec. lo chiamarono Ecclesiastico, come esemplare dei libri il cui impiego era limitato al culto e all’istruzione dei catecumeni. L’autore, Gesù figlio di Eleazaro, figlio di Sirac, lo compose tra il 200 e il 180 a.C.; suo nipote fu ...
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Nella storia del cristianesimo, disciplina dell’a. è un’espressione (lat. disciplina arcani) che fu usata la prima volta dal protestante Jean Daillé (1666) per designare la regola in base alla quale i [...] invece una certa prudenza, dovuta sia al pericolo delle persecuzioni, sia soprattutto alla più marcata distinzione tra catecumeni e battezzati: ai primi la spiegazione dottrinale si faceva gradualmente e la partecipazione alla Messa veniva limitata ...
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HERRERA, Filippo (Salomone Romano)
Pier Cesare Ioly Zorattini
Gli assai scarsi dati in nostro possesso sull'H. rendono alquanto problematico tracciare una biografia. Simonsohn (1989, pp. 31, 48 s.) per [...] papa Giulio III lo deputò, insieme con un altro neofito, Alessandro Franceschi, alla raccolta di fondi in favore della Casa dei catecumeni di Roma, incarico che gli fu rinnovato il 10 ag. 1552. Molto poco si sa anche sulla sua attività di censore ...
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BRICCO, Giangiacomo
Pietro Stella
Nacque il 27 luglio 1762 a Torino da Giuseppe, oriundo d'Ala di Stura, e da Maria Elisabetta Clapié. Nonostante la povertà familiare, venne avviato agli studi, che [...] fu successivamente vicegovernatore, rettore e, dal 1821, rettore emerito. Nello stesso tempo ebbe incarichi nell'Ospizio dei catecumeni come primo prefetto (1798), esaminatore e teologo (Torino, Arch. Arciconfr. d. Spirito Santo, cart. IV, docc. 1810 ...
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Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] al Credo. Non abbiamo quindi una distinzione tra riti iniziali e liturgia della Parola; tutto è posto sotto il titolo ‘messa dei catecumeni’ per indicare che il cuore di tutto è costituito poi dalla ‘messa dei fedeli’ in cui si compie il sacrificio ...
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catecumenato
s. m. [der. di catecumeno]. – Nella Chiesa antica e, ancora oggi, nei paesi di missione, il periodo di preparazione che precede il battesimo.
catecumeno
catecùmeno s. m. [dal lat. tardo catechumĕnus, gr. κατηχούμενος, part. passivo di κατηχέω «istruire a viva voce, catechizzare»]. – Chi riceve la prima istruzione cristiana, in preparazione al battesimo. La parola è riferita soprattutto...