Ambrogio, Santo
M.G. Mara
A. nacque a Treviri tra il 333 e il 340 da famiglia aristocratica, probabilmente appartenente alla gens Aurelia, e cristiana. Dopo avere studiato retorica ed esercitato la [...] ariano Aussenzio (374), tanto la parte ariana quanto la parte cattolica lo acclamarono vescovo, pur essendo egli ancora soltanto catecumeno. Consacrato una settimana dopo il battesimo (7 dicembre 374 o 1 dicembre 373) sotto la guida del dotto prete ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] in lui ungono le loro case, cioè se stessi (Dial., 40, 1). Il passaggio è esplicito al segno battesimale della c. unta sulla fronte del catecumeno con allusione al tau di Ez. 9, 4-6, e ai segnati di Ap. 7, 3-4.In questo gioco di immagini, la stessa ...
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MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] , in quanto la concezione cristiana di questo sacramento vedeva nella cerimonia lustrale del battesimo il passaggio del catecumeno dalla morte del peccato alla vita nella vera dottrina, assimilando in questo modo tale esperienza spirituale alla ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] all'Oriente. Ciò è forse da porre in relazione con la presenza di diaconi e preti che accompagnavano nella vasca il catecumeno, tradizione che in alcune aree si conservò almeno fino al sec. 8° (Picard, 1984, p. 1463) e oltre. Va ricordato che ...
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GESTI
J. C. Schmitt
In una prospettiva storica rinnovata sotto l'influsso dell'antropologia sociale e culturale, della 'archeologia del diritto' e degli studi riguardanti la comunicazione non verbale, [...] g. assai antico, l'imposizione della mano o delle mani da parte del celebrante sulla testa del malato, del catecumeno o del candidato al sacerdozio.Altri g. testimoniano nell'iconografia medievale le trasformazioni dei rituali religiosi: è il caso ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] o all'interno (endonartece) della facciata, semplice o doppio (come a Tigzirt in Algeria), nato per accogliere i catecumeni ed i penitenti che non erano ammessi alla liturgia eucaristica. La facciata era generalmente scandita da porte di accesso, di ...
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catecumeno
catecùmeno s. m. [dal lat. tardo catechumĕnus, gr. κατηχούμενος, part. passivo di κατηχέω «istruire a viva voce, catechizzare»]. – Chi riceve la prima istruzione cristiana, in preparazione al battesimo. La parola è riferita soprattutto...
catecumenato
s. m. [der. di catecumeno]. – Nella Chiesa antica e, ancora oggi, nei paesi di missione, il periodo di preparazione che precede il battesimo.