Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] delle opere conservate dalla tradizione. Prima di Aristotele, in Grecia, l’esistenza dei g. è dramma non sono meri risultati di un’estrinseca attività classificatoria, ma eterne categorie poetiche), o, ancora, secondo le teorie di G.W.F. Hegel ...
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Particolare forma di pensiero, che non segue regole fisse né legami logici, ma si presenta come riproduzione ed elaborazione libera del contenuto di un’esperienza sensoriale, legata a un determinato stato [...] orientata attorno a un tema fisso.
Filosofia
Nella psicologia aristotelica l’i. è la facoltà di produrre immagini sensibili strutturalistica (G. Bachelard), dove viene introdotta la categoria dell’‘immaginario’ come complesso dei prodotti dell’i. ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] .000 stadî per la circonferenza terrestre, cifra riferita da Aristotele. A questo ultimo dobbiamo poi le prime speculazioni sulla Terra in modo che quasi ogni fenomeno o ogni categoria di fenomeni della superficie terrestre emersa poteva nuovamente ...
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Virtuale, estetica del
Daniela Angelucci
Il termine
L'aggettivo virtuale, dal latino medievale della scolastica virtualis, derivato a sua volta da virtus, ovvero facoltà, potenza, si presenta generalmente [...] soltantoo in potenza, si contrappone all'attuale, all'effettivo. La categoria di virtualità, assimilata a quella di possibilità (con riferimento alla dynamis aristotelica), trova spazio nella riflessione teorica come modalità di esistenza differente ...
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Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] e alla clemenza di Dio (VIII, 20). L'influsso aristotelico in Tommaso d'Aquino (1225-1274) spicca nella descrizione , come nel caso dell'Impero ottomano ("el Turco", la classica categoria del dispotismo orientale); "o per uno principe e per baroni", ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] secondo la tradizione tardo-antica ha otto parti (oltre alle sei opere comprese nell'Organon di Aristotele ‒ e cioè Categorie, De interpretatione, Analitici primi, Analitici secondi, Topici ed Elenchi sofistici ‒ erano considerati libri logici anche ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] della materia, come ‛potenzialità' che dalla ‛sinistra aristotelica' su su, attraverso il naturalismo del Rinascimento e 1975), l'utopia è connessa a t u t t e le categorie della vita nella loro sistematicità e non può perciò essere collegata in ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] la teoria galileiana della caduta dei gravi è vera e che quella aristotelica, secondo cui i corpi pesanti tendono al basso, è falsa. Infatti al concetto di 'zero' ed è alla base della categoria dei sūtra o 'regole'.
Questa nozione è connessa anche ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] e Cartesio fino a Newton, il moto non è più, come da Aristotele in avanti si era creduto, per circa duemila anni, un processo di è, perciò, la forte convergenza di vedute. Hegel e la categoria della ‛totalità' dominano anche nel libro di Korsch. Il ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] natura, ma non sono nemmeno del tutto spontanee, formano la categoria dei faits sociaux: si tratta di quelle forme di azione, conflitti sociali tra uomini e donne. Richiamandosi alla nozione aristotelica di catarsi, egli affermò che la funzione del ...
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categoria
categorìa s. f. [dal gr. κατηγορία «imputazione, predicato, attributo», der. di κατηγορέω «accusare, affermare, asserire»; lat. tardo categorĭa]. – 1. In generale, il predicato di una proposizione, l’attributo di un soggetto. a....
categorico
categòrico agg. [dal lat. tardo categorĭcus, gr. κατηγορικός] (pl. m. -ci). – 1. Di categoria, relativo a categorie nel sign. filosofico; il termine, che in Aristotele significava semplicem. «affermativo», ha assunto nella filosofia...