Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giurista, studioso delle relazioni politico-giuridiche inter nationes nel pieno svolgersi di quell'asperrimo periodo di conflitti che gli storici chiamano secolo di ferro (1550-1650), alla metà del quale [...] novero delle iustae causae belli vi rientra attraverso la categoria del politicum. Si è così compiuto un tornante cap. XIX la sua ipotesi geografica, Gentili liquida la teoria aristotelica dei servi natura come una «convenzione degli antichi greci»; ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tiberio Deciani
Michele Pifferi
Tiberio Deciani è figura di passaggio dalla criminalistica di diritto comune a quella dell’età moderna. Fu docente a Padova, erudito sensibile alle proposte metodologiche [...] i giuristi, così come i medici, sono divisi in tre categorie: gli «empiricos», avvocati che si affidano solo alla prassi di delitto in astratto, prima attraverso gli strumenti della logica aristotelica, con cui ne indaga l’origine, le cause, la ...
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Diritto
Denominazione genericamente usata nelle leggi e nelle discipline giuridiche per indicare organismi e istituti caratterizzati dalla presenza di interessi e finalità più o meno superindividuali, [...] ha confermato la giurisdizione del giudice ordinario. La categoria degli e. pubblici economici è composta principalmente da e gli sia in qualche modo associata. L’essenza è, in termini aristotelici, la potenza di essere dell’e., l’atto è perciò il ...
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Diritto
In un rapporto giuridico, chi è estraneo o privo di interessi in comune con una delle due o più parti in causa.
Terzietà del giudice
Elementi essenziali del «giusto processo», costituzionalmente [...] la qualità di parte nel processo. All’interno dell’ampia categoria dei t., è però possibile operare diverse distinzioni, valutando escluso, è uno dei principi fondamentali della logica aristotelica. Esso stabilisce che date le due proposizioni ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] del vuoto (non concepibile questo nell'impianto della fisica aristotelica e non a caso contrastato dalla Compagnia di Gesù ". Questi sono ormai un ceto, una corporazione, una categoria ché - anche grazie al periodico - compattati dai comuni ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] la deduzione ritorcente sugli oltre novant'anni che precedono la categoria del lutto annunciato, sicché - tanto per dire - per Galilei, da questi privilegiato rispetto all'esegesi aristotelica. "Con ingenuità" - un'ingenuità relativa: Goldoni ...
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Proprieta
Walter Euchner
Walter Santagata
Antonio Gambaro
di Walter Euchner, Walter Santagata, Antonio Gambaro
PROPRIETÀ
Filosofia e politica di Walter Euchner
Introduzione
Il rapporto tra proprietà [...] del potere, che divide gli uomini in categorie e classi a seconda del suo possesso e definisce allo stesso tempo i loro rapporti in termini di relazione tra padroni e lavoratori.
Aristotele ribaltò la gerarchia dei giudizi, individuando nella ...
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Eguaglianza
Norberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Eguaglianza
sommario: 1. Eguaglianza e libertà. 2. Eguaglianza e giustizia. 3. Le situazioni di giustizia. 4. I criteri di giustizia. 5. La regola di giustizia. [...] certo tipo di rapporto tra gli enti che fanno parte della categoria astratta ‛umanità'. Il che può anche spiegare perché la libertà viceversa), secondo la distinzione tradizionale risalente ad Aristotele tra giustizia commutativa (che ha luogo nei ...
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Giustizia, teorie della
OOtfried Höffe
sommario: 1. Introduzione. 2. La concezione della giustizia. a) La giustizia come retaggio dell'umanità. b) La giustizia formale. c) La semantica della giustizia. [...] avevano preconizzato tanto Platone (Repubblica, VIII, 555b ss.), quanto Aristotele (Politica, IV, 4, 1290b1 s.): una tirannia dei una collettività - esprime un obbligo di tipo morale (categorico); più nello specifico, essa fa parte degli obblighi che ...
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Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] (è ben frutto propagandistico della categoria dei precettori l'Oratio tardoquattrocentesca del lettere del poeta, Talenti e, invece, radicato nel solco dell'Aristotele medievale, ribadisce - col lascito di cinquanta ducati d'oro annui a ...
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categoria
categorìa s. f. [dal gr. κατηγορία «imputazione, predicato, attributo», der. di κατηγορέω «accusare, affermare, asserire»; lat. tardo categorĭa]. – 1. In generale, il predicato di una proposizione, l’attributo di un soggetto. a....
categorico
categòrico agg. [dal lat. tardo categorĭcus, gr. κατηγορικός] (pl. m. -ci). – 1. Di categoria, relativo a categorie nel sign. filosofico; il termine, che in Aristotele significava semplicem. «affermativo», ha assunto nella filosofia...