Filosofia e società
Carlo Augusto Viano
I termini del problema
Se si considera la filosofia come una forma di sapere, simile alla matematica o alle scienze della natura, il rapporto con la società potrebbe [...] insieme della caduta e del governo divino del mondo, se l'aristotelismo aveva ripreso l'idea che la comunità politica ha per fine parte della medesima confraternita intellettuale. Oggi la categoria storiografica di 'dissimulazione' è guardata con ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] antico. La schiavitù spesso non si presenta come una categoria omogenea da un punto di vista 'sociale', ma con cercato acutamente (v. Cambiano, 1987) di ricavare dalle argomentazioni aristoteliche i ragionamenti e le idee di chi si opponeva, su un ...
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Rocco Familiari
Teatro
Il luogo d'incontro
di tutte le arti
(Roland Barthes)
Il teatro italiano oggi:
si può parlare di crisi?
di Rocco Familiari
26 febbraio
Con una conferenza stampa a Roma l'AGIS (Associazione [...] -69) di Gotthold Ephraïm Lessing - il ritorno all'unità aristotelica di forma e contenuto - e su tali elementi avrebbe preso che si definisce in maniera onnicomprensiva, lo spettacolo dal vivo (categoria di cui fa parte, oltre all'opera, al teatro di ...
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Energia, fonti di
Alberto Clô
Introduzione
L'energia è, nell'accezione aristotelica del termine, una sostanza: una realtà astratta - non percepibile con i sensi o misurabile con gli strumenti - che [...] già stati identificati (identified) e altri che lo potrebbero essere in futuro (undiscovered). All'interno della prima categoria, il sottoinsieme che è già stato individuato con relativa certezza - per dimensione, localizzazione, qualità - e che si ...
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Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] Riforma, è il trattato De immortalitate animae (1516) dell'aristotelico P. Pomponazzi. Il maestro mantovano sostiene che la dicotomia tra coscienza e che è condizione prima dell'uso delle categorie. Da questo punto di vista, il concetto di anima ...
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Disciplina che ha per oggetto l’arte poetica, di cui si occupa sotto un profilo prevalentemente teorico, eventualmente anche da un punto di vista descrittivo-sistematico, storico-funzionale ecc., ma non [...] formali di realizzazione, la categoria del ‘verosimile’ e delle funzioni logiche delle figure. È qui che la p. acquista per la prima volta il suo statuto teorico, sebbene non manchino nello scritto aristotelico spunti normativi che avranno maggiori ...
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Diritto
In un rapporto giuridico, chi è estraneo o privo di interessi in comune con una delle due o più parti in causa.
Terzietà del giudice
Elementi essenziali del «giusto processo», costituzionalmente [...] la qualità di parte nel processo. All’interno dell’ampia categoria dei t., è però possibile operare diverse distinzioni, valutando escluso, è uno dei principi fondamentali della logica aristotelica. Esso stabilisce che date le due proposizioni ...
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Nel significato più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in particolare, la rappresentazione di un oggetto alla mente, la nozione che la mente si forma o riceve [...] in G.W.F. Hegel, da lui considerata la categoria ultima, sintesi suprema dell’essere e del pensiero, archetipo appare, ma l’i. dell’oggetto. Tale concezione, presente anche in Aristotele e in Plotino e prevalente in Italia nel 16° sec., sfociò nella ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] XII sec. nel De lapidibus (un apocrifo di Aristotele) e nell'opera dell'enciclopedista Alessandro Neckam (verso in cui sono i traguardi e il filo a piombo.
Un'altra categoria di quadranti fa a meno della gravità per localizzare l'inizio del computo ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] non ebbe tuttavia modo di portare a termine, se non per quel che riguarda alcuni trattati dell'Organon di Aristotele (Categorie, De interpretatione, Analitici primi, Topici, Elenchi) e l'Isagoge di Porfirio. Attraverso i suoi commenti ad alcuni di ...
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categoria
categorìa s. f. [dal gr. κατηγορία «imputazione, predicato, attributo», der. di κατηγορέω «accusare, affermare, asserire»; lat. tardo categorĭa]. – 1. In generale, il predicato di una proposizione, l’attributo di un soggetto. a....
categorico
categòrico agg. [dal lat. tardo categorĭcus, gr. κατηγορικός] (pl. m. -ci). – 1. Di categoria, relativo a categorie nel sign. filosofico; il termine, che in Aristotele significava semplicem. «affermativo», ha assunto nella filosofia...