Cesare Cavallini
Abstract
Introdotto nell’ordinamento con gli artt. 34-37 d.lgs. 17.1.2003, n. 5, in attuazione della delega contenuta nell’art. 12, l. 3.10.2001, n. 366, e sopravvissuto all’abrogazione [...] » delle liti societarie sussumibili nella predetta categoria generale, evidenziando così che alla compagine sociale vizi di nullità delle delibere assembleari (v. artt. 2379 e 2479 ter c.c.) e, dall’altro lato, ha inasprito il carattere imperativo di ...
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Modelli societari. La responsabilita degli amministratori di s.p.a.
Lorenzo Delli Priscoli
Modelli societariLa responsabilità degli amministratori di s.p.a.
Innovando rispetto alla giurisprudenza formatasi [...] intellettuale. Non mancano peraltro pronunce in cui l’art. 2236 c.c. non viene ritenuto un’eccezione all’art. 1176 c.c. È stato per esempio affermato che gli artt. 1176 e 2236 c.c. esprimono «l’unitario concetto» secondo cui il grado di diligenza ...
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Il dolo eventuale nella giurisprudenza recente
Francesco Viganò
Nell’ultimo biennio si sono susseguite in giurisprudenza numerose pronunce – anche della Suprema Corte – che hanno ravvisato una responsabilità [...] versava in dolo eventuale è quella di muovere da una lettura restrittiva della categoria della colpa con previsione la pena massima si eleva a dieci anni (art. 589, co. 3, c.p.); e se, infine, il soggetto cagiona la morte di più persone, o la morte o ...
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La responsabilita patrimoniale. Sovraindebitamento dei debitori
Francesco Macario
La responsabilità patrimonialeSovraindebitamento dei debitori “non fallibili”
Anche nel nostro ordinamento è stata finalmente [...] art. 2221 c.c. e 1 l.fall., in quanto le stesse avrebbero considerato «la tutela dei creditori come un altissimo interesse pubblico, lasciando fuori della sua disciplina l’insolvente civile e il piccolo imprenditore, non incidendo tali categorie, per ...
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Diritto ed economia
Robert D. Cooter
Introduzione
Quando negli anni sessanta il rapporto ormai logorato tra diritto ed economia ha prodotto all'improvviso qualcosa di nuovo e di vitale, tutti si sono [...] informazione, gli sconti da rischio e i costi di coordinamento sotto l'unica categoria generale di 'costi di "Journal of legal studies", 1977, VI, pp. 51-63.
Schultze, C., The public use of private interest, Washington 1977.
Shavell, S., An analysis ...
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Michele De Mari
Abstract
Lo scritto traccia le linee essenziali della disciplina degli intermediari del mercato mobiliare (soggetti e attività), soffermandosi sulla stretta compenetrazione tra regole [...] ’, alludendosi al fatto che nelle attività non c’è una relazione diretta con il cliente, pur categoria concettuale trasversale comprensiva di tutti i singoli contratti d’investimento (Gabrielli, E. - Lener, R., Mercati, strumenti finanziari e ...
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Diritto dei consumi
Silvio Martuccelli
Il Codice del consumo
Sul finire del primo lustro di questo secolo si è assistito alla consolidazione in un unico corpo normativo di una serie di disposizioni [...] ; non c’è alcun modulo o formulario che viene sottoposto alla sua sottoscrizione, ma soltanto condizioni generali di contratto ‘conoscibili’ usando l’ordinaria diligenza, ex art. 1341, 1° co., c. civile. Potremmo aggiungere la categoria dei contratti ...
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Codici di settore
Roberto Carleo
Dalla codificazione ai codici di settore
I codici di settore trovano un espresso fondamento positivo nella l. 29 luglio 2003 n. 229 recante Interventi in materia di [...] fascio di corpi legislativi, che si irradia intorno alla Costituzione, c’è pure il codice civile, al quale però non tocca più alcuna unici misti), resterebbero esclusi dalla categoria pur condividendone presupposti e contesto di riferimento, con ciò ...
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Contratto di lavoro a tutele crescenti
Armando Tursi
Il cd. “contratto a tutele crescenti” non è una nuova tipologia contrattuale, ma la nuova disciplina sanzionatoria che, nell’ambito della riforma [...] prove «in cui tra il fatto storico e la percezione del giudice c’è uno strumento rappresentativo», come nei casi della anche ai lavoratori con la categoria di quadri (art. 1, comma 1), inesistente nel lavoro pubblico, e sul fatto che sempre la ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Economia e criminalità
Ernesto U. Savona
Introduzione
Motivi economici sono spesso alle origini di comportamenti criminali orientati al profitto. Il comportamento criminale, a esclusione di quello provocato [...] per questa categoria. A questa attenzione giustificata dagli alti costi sociali ed economici della criminalità economica non corrisponde spesso un'adeguata attrezzatura fatta di regole, di sanzioni, di capacità investigative e giudiziarie. C'è una ...
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categoria
categorìa s. f. [dal gr. κατηγορία «imputazione, predicato, attributo», der. di κατηγορέω «accusare, affermare, asserire»; lat. tardo categorĭa]. – 1. In generale, il predicato di una proposizione, l’attributo di un soggetto. a....
categorico
categòrico agg. [dal lat. tardo categorĭcus, gr. κατηγορικός] (pl. m. -ci). – 1. Di categoria, relativo a categorie nel sign. filosofico; il termine, che in Aristotele significava semplicem. «affermativo», ha assunto nella filosofia...