Rimedi risarcitori in favore dei detenuti
Carlo Fiorio
Tra le novità introdotte dal d.l. n. 92/2014 in àmbito carcerario si segnala il rimedio risarcitorio in favore di detenuti e internati che siano [...] in ordine alle categorie probatorie civilistiche, secondo le quali il detenuto è l’attore su cui incombe l’onus probandi.
2.3 Il procedimento di sorveglianza
L’inserimento di un nuovo co. 3-bis nel corpo dell’art. 678 c.p.p. risponde all’esigenza ...
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Impresa cinematografica
Giorgia Pagliarani
L'ordinamento giuridico italiano
Il fenomeno cinematografico è giuridicamente rilevante da più punti di vista. Sono interessanti, innanzitutto, il profilo [...] (22 aprile 1941, nr. 633) considera nella sostanza l'i. c. ricollegandola alla figura del produttore, di colui cioè che "ha organizzato stipulato nel 1993 fra le organizzazioni di categoria interessate. È interessante, per i profili del diritto della ...
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Nicola de Luca
Abstract
Viene esaminata la fattispecie e la disciplina dei titoli di credito rappresentativi di merci, quali titoli idonei a conferire il diritto alla riconsegna, ad attribuire il possesso [...] 1771 e 1772, ult. co., c.c.) e le merci depositate sono trasferibili mediante trasferimento del titolo (art. 1792 c.c.). Si obbligazioni pecuniarie. Nulla esclude, peraltro, che la categoria dei titoli rappresentativi di merci includa titoli atipici ...
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La liquidazione del danno alla persona
Marco Rossetti
Nel 2014 la giurisprudenza non ha purtroppo risolto i contrasti che la dividono in tema di concezione, accertamento e liquidazione del danno non [...] , stabilendo che il danno non patrimoniale è una categoria unitaria, e che nel liquidare il relativo risarcimento il è in re ipsa; va allegata e provata, anche per presunzioni; può esserci e non esserci, a seconda dei casi. E comunque, quando c’è ...
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L'usucapibilità dei beni immateriali
Lorenzo Delli Priscoli
Cass., S.U., 5.3.2014, n. 5087, ha per la prima volta affrontato il problema dell’usucapibilità dell’azienda, affermando che essa, quale complesso [...] l’impresa): l’attività, come tale, è certamente un’espressione del soggetto, che trascende la categoria dei beni giuridici e non può essere oggetto di possesso. È necessario allora riconoscere che l’art. 2555 c.c. esprime una valutazione dell’azienda ...
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Atto lecito dannoso e condominio
Gianluca Grasso
Una controversia sulla limitazione della proprietà esclusiva discendente dall’esecuzione di lavori di consolidamento di un fabbricato, imposti dalla [...] sono altresì previste in caso di servitù di acquedotto (artt. 1038 e 1039 c.c.) e di passaggio (1052 c.c.).
Dottrina minoritaria, al contrario, esclude l’esistenza di una categoria autonoma dell’atto lecito dannoso, rinvenendo, in ogni ipotesi, un ...
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Contratti pubblici. Le cause soggettive di esclusione dalle gare pubbliche
Stefano Fantini
Contratti pubbliciLe cause soggettive di esclusione dalle gare pubbliche
Il d.l. 13.5.2011, n. 70, convertito [...] della gara, in relazione alla (precedente) previsione di cui sub lett. c) dell’art. 38, co. 19. La categoria, di imprinting penalistico, del falso innocuo, in materia di gare pubbliche, è applicabile solamente allorché il falso non sia, in alcun modo ...
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Ricerca con modalità telematiche dei beni da pignorare
Franco De Stefano
Il contributo esamina l’istituto, di recente introduzione, della ricerca con modalità telematiche dei beni da sottoporre a pignoramento, [...] esecutivo, se non altro per determinate categorie di beni rinvenuti. È quindi uno strumento di investigazione, gestito, primi tre commi dell’art. 492 c.p.c. ed alcuni tra quelli della citazione ex art. 543 c.p.c.. In tal caso, però, occorrono ...
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Corruzione e trasparenza per le società partecipate
Francesco Astone
Nell’ambito delle recenti riforme che hanno determinato il progressivo ampliamento del campo di applicazione della disciplina in [...] 2359, co. 1, nn. 1) e 2), c.c. e società a partecipazione pubblica non maggioritaria, come definite all’art. 11, co. 3, d.lgs. n. 33/2013. In relazione agli strumenti anticorruzione, si osservava che la prima categoria di società fosse sottoposta ad ...
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CESARINI SFORZA, Widar
Giovanni Tarello
Nacque a Forlì il 5 sett. 1886 dal conte Lotano e Maria Vescovini. Dopo gli studi classici si addottorò, a Bologna, in giurisprudenza ed in filosofia. Nei primi [...] 'altra parte l'operare giuridico è visto come azione, e l'agire non è determinato dalle categorie del conoscere, la filosofia del diritto del C. è anche particolarmente, attenta alla fenomenologia giuridica concreta e - in un primo momento - attratta ...
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categoria
categorìa s. f. [dal gr. κατηγορία «imputazione, predicato, attributo», der. di κατηγορέω «accusare, affermare, asserire»; lat. tardo categorĭa]. – 1. In generale, il predicato di una proposizione, l’attributo di un soggetto. a....
categorico
categòrico agg. [dal lat. tardo categorĭcus, gr. κατηγορικός] (pl. m. -ci). – 1. Di categoria, relativo a categorie nel sign. filosofico; il termine, che in Aristotele significava semplicem. «affermativo», ha assunto nella filosofia...