Sapere
Nico Stehr
L'approccio sociologico alla conoscenza: la Wissensoziologie
La disciplina che si è occupata della natura della conoscenza in generale è stata tradizionalmente la filosofia. Le principali [...] validità del pensiero. Un elemento che ha accomunato correnti filosofiche peraltro assai diverse tra loro è stata la preoccupazione di dello scetticismo insiti nel tentativo di ricollegare le categorie del pensiero e le forme cognitive alla realtà ...
Leggi Tutto
Nuovi diritti e globalizzazione
Danilo Zolo
La nozione di nuovi diritti
L’espressione nuovi diritti o nuovi diritti umani è di uso recente. Denota, sia pure al di fuori di una tassonomia rigorosa, i [...] la teoria dei diritti umani manchi sia di fondamento filosofico sia di rigore analitico. Se la dottrina dei ammonito Bobbio, altra cosa è la loro effettiva tutela.
Tre categorie di nuovi diritti
Per quanto riguarda i diritti di terza generazione ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] 1210
La diffusione dei testi di Aristotele suscitò moltissime discussioni e categoriche prese di posizione a difesa del ruolo della teologia da una parte e dell'autonomia della filosofia dall'altra; fra le tematiche dibattute durante il XIII sec. vi ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] greco, così come ormai sembrava inevitabile fare per la filosofia in generale; a Boezio si deve in effetti, costruzione del Periphyseon poggi sul concetto di Natura intesa come categoria suprema e onnicomprensiva, tale da includere tanto le cose che ...
Leggi Tutto
Eguaglianza
Norberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Eguaglianza
sommario: 1. Eguaglianza e libertà. 2. Eguaglianza e giustizia. 3. Le situazioni di giustizia. 4. I criteri di giustizia. 5. La regola di giustizia. [...] a un certo tipo di rapporto tra gli enti che fanno parte della categoria astratta ‛umanità'. Il che può anche spiegare perché la libertà in quanto valore, anzi uno dei valori fondamentali cui le filosofie e le ideologie politiche di tutti i tempi si ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: scienze della vita. Contributi teorici ed empirici della medicina araba
Ursula Weisser
Contributi teorici ed empirici della medicina araba
Non è ancora possibile formulare un giudizio [...] ultima non risultava facile: sia Aristotele sia Galeno si erano occupati di filosofia, di medicina e di biologia. A partire da al-Fārābī (m. i bambini e per gli anziani ‒ o per determinate categorie di persone, come per esempio le nutrici; si riteneva ...
Leggi Tutto
Procreazione assistita
Jacques Testart
Paola Meli
Francesco D'Agostino
Per procreazione assistita si intende qualsiasi procedura messa in atto per facilitare l'incontro dello spermatozoo con l'ovulo, [...] porta come conseguenza immediata un incremento, in questa categoria di popolazione, dei tassi di mortalità perinatale, piano etico e bioetico. I più lucidi interpreti della coscienza filosofica e sociale del Novecento, a partire da H. Bergson fino ...
Leggi Tutto
Giovanni Pascoli: Opere, Tomo I
Maurizio Perugi
Scopo primario di questa antologia non è introdurre all'apprezzamento della 'poesia' del Pascoli o, peggio ancora, analizzare il suo sistema simbolico [...] a un duplice livello, estetico-morale ed euristico. Negli scritti danteschi si trovano definite tutte le categorie 'filosofiche' che il Pascoli utilizzò per razionalizzare, in una trasparente parabola di successivi ritorni su sé stesso (ciascuno ...
Leggi Tutto
Giustizia, teorie della
OOtfried Höffe
sommario: 1. Introduzione. 2. La concezione della giustizia. a) La giustizia come retaggio dell'umanità. b) La giustizia formale. c) La semantica della giustizia. [...] di una collettività - esprime un obbligo di tipo morale (categorico); più nello specifico, essa fa parte degli obblighi che non (v. Buchanan, 1975 e 1977; v. Buchanan e Tullock, 1962) e filosofi (v. Rawls, 1971; v. Nozick, 1974; v. Höffe,1987), la ...
Leggi Tutto
Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] autoreclamizza (è ben frutto propagandistico della categoria dei precettori l'Oratio tardoquattrocentesca del latino al greco, ma anche dalle lettere alla logica e alla filosofia. In compenso c'è un Andrea Zulian che soltanto a ventitré anni ...
Leggi Tutto
categoria
categorìa s. f. [dal gr. κατηγορία «imputazione, predicato, attributo», der. di κατηγορέω «accusare, affermare, asserire»; lat. tardo categorĭa]. – 1. In generale, il predicato di una proposizione, l’attributo di un soggetto. a....
categorico
categòrico agg. [dal lat. tardo categorĭcus, gr. κατηγορικός] (pl. m. -ci). – 1. Di categoria, relativo a categorie nel sign. filosofico; il termine, che in Aristotele significava semplicem. «affermativo», ha assunto nella filosofia...