quando
Ugo Vignuzzi
Congiunzione (e, introducendo proposizioni interrogative, avverbio interrogativo) temporale di frequenza alquanto elevata nell'opera dantesca, in particolare nel Convivio (quasi [...] come sottolinea il Petrocchi; per una trattazione più esaustiva dal punto di vista della filosofia medievale si veda qui sotto QUANDO, CATEGORIA).
Bibl. -B. Weise, Altitalienisches Elementarbuch, Heidelberg 1904, 187 § 114 (per ‛ quando ' con valore ...
Leggi Tutto
Conoscenza umana tra verità e scetticismo
Massimo Dell’Utri
Nuove idee su un vecchio problema
Che cosa si debba intendere per conoscenza, quali ne siano le fonti e quali i metodi per ottenerla sono [...] da trarre da un dibattito che da decenni impegna le migliori energie filosofiche, e se il concetto al centro di tale dibattito coinvolge altri concetti di cui possiamo parlare non rientrano nella categoria tradizionale di oggetto e nella tradizionale ...
Leggi Tutto
Geografia della critica d’arte
Ernesto L. Francalanci
Critica e crisi
La nozione tradizionale di critica d’arte è oggi messa in discussione dal fatto che il suo orizzonte d’interesse si è enormemente [...] ’ alle varie emergenze che caratterizzano il nostro tempo.
La filosofia dopo la critica
Se il critico si differenzia dallo storico convivere e nel quale la ‘contemporaneità’, come categoria della mente, è talmente percepita in ogni atto ...
Leggi Tutto
Sommario di pedagogia come scienza filosofica
Davide Spanio
Pedagogia come filosofia
Il Sommario di pedagogia come scienza filosofica (d’ora in poi Sommario), pubblicato in due volumi, tra il 1913 e [...] nasceva già morta. Una differenza dinamica, non statica. Trattandosi insomma di «categorie», l’arte differiva dalla religione non appena smetteva di differire, viva della filosofia in cui tuttavia il processo non posava, se non per morire, differendo ...
Leggi Tutto
Logica come scienza del concetto puro
Michele Maggi
Il concetto
La Logica come scienza del concetto puro (d’ora in poi Logica) esce nel 1909 quale seconda parte della Filosofia come scienza dello spirito, [...] pensiero o concetto concreto –, vale a dire categoria o modalità che si manifesta e sussiste unicamente già definita nel saggio Ciò che è vivo e ciò che è morto della filosofia di Hegel (1907):
Il difetto dello Hegel nella teoria della storia deriva ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ermeneutica e pensiero debole
Costantino Esposito
La prima filosofia ermeneutica in Italia
Nella sua versione più diffusa a livello mondiale, l’ermeneutica è una tendenza di pensiero che parla soprattutto [...] scuola ma di una connotazione comune a tutti quei tentativi filosofici che a) prendono sul serio la scoperta (nietzschiana e mutare di senso e di impiego delle tradizionali categorie della presenza metafisica, quali eredità tramandate da rammemorare ...
Leggi Tutto
Civiltà e mondo magico: Croce e De Martino
Roberto Gronda
Alle origini del Mondo magico: il crocianesimo del giovane De Martino
In una delle pagine centrali della Storia come pensiero e come azione [...] l’idea latente di Dio» (B. Croce, Intorno al magismo come età storica, cit., p. 199). Ovvero l’idea filosofica che le categorie fossero già da sempre tutte presenti in ogni momento della storia umana, da cui conseguiva la tesi storiografica secondo ...
Leggi Tutto
Razionalità pratica tra senso comune cultura e natura
Antonio Rainone
Nella tradizione filosofica si parla da lungo tempo di razionalità ‘teoretica’ e razionalità ‘pratica’. Teoretica (o cognitiva) [...] sec., è stata ripresa da Davidson, ricevendo un ampio consenso nella filosofia analitica dell’azione e della mente; l’assunzione (b) è di razionalità pratica, che sembrerebbe costituire una categoria più ampia delle azioni strumentali causate da ...
Leggi Tutto
Il rapporto tra mente e cervello
Luigi Scoppola
La questione della relazione tra mente e cervello si presenta, fin dalle origini della cultura occidentale, come centrale nell’analisi del soggetto umano. [...] teorie della mente hanno proposto nuovi vertici osservativi. Il filosofo statunitense John R. Searle ha rovesciato l’ottica funzionalista legata al contesto e stabilita per mezzo di categorie. Tale teoria appare confrontabile con il concetto freudiano ...
Leggi Tutto
Estetica come scienza dell’espressione e linguistica generale
Paolo D’Angelo
Autonomia dell’arte
Opera pubblicata da Croce nel 1902 per Sandron di Palermo, fu ristampata due anni dopo presso il medesimo [...] , non solo l’estetica ma anche gli altri tre grandi ambiti della sua filosofia (i ‘distinti’): estetica e logica, economica ed etica formano le grandi categorie, i grandi principi esplicativi ai quali è possibile ricondurre tutte le altre attività ...
Leggi Tutto
categoria
categorìa s. f. [dal gr. κατηγορία «imputazione, predicato, attributo», der. di κατηγορέω «accusare, affermare, asserire»; lat. tardo categorĭa]. – 1. In generale, il predicato di una proposizione, l’attributo di un soggetto. a....
categorico
categòrico agg. [dal lat. tardo categorĭcus, gr. κατηγορικός] (pl. m. -ci). – 1. Di categoria, relativo a categorie nel sign. filosofico; il termine, che in Aristotele significava semplicem. «affermativo», ha assunto nella filosofia...