BONATELLI, Francesco
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Nato a Iseo (Brescia) il 25 apr. 1830 da Filippo, commissario distrettuale, e da Elisabetta Bocchi, rimase in tenera età orfano di padre. Dal 1842 iniziò gli studi ginnasiali [...] d'epistemologia, in Atti del R. Istituto Veneto, s. 8, VII (1904-05), pp. 1233-1298; La categoria del valore, in La Cultura filosofica, I (1907), pp. 285-295 - già precedentemente ne sono poste le basi nella distinzione tra una coscienza meramente ...
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CORTESE, Nino
Mario Themelly
Nacque a Perugia il 25 sett. 1896 da Vincenzo ed Emilia Sperandeo. Gli obblighi di servizio del padre, un preside di scuola secondaria, napoletano d'origine, segnarono, [...] riunendo gli "sparsi contributi" dell'indagine economica, artistica, filosofica, religiosa. Lo scrivere storia non poteva nascere da uno come storia etico-politica, ma intendeva questa categoria con tale ampiezza da abbracciare in essa gran ...
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ANTOLISEI, Francesco
Pio Marconi
Nato a San Severino Marche (Macerata) il 6 dic. 1882da Giulio e da Maria Scuriatti, si laureò in giurisprudenza dedicandosi quindi alla carriera legale prima nel foro [...] penalistico del nesso di causa non è riducibile al problema filosofico della causalità. Per l'A. "il compito del giurista risalto la difficoltà di ridurre il sistema punitivo alla categoria della semplice retribuzione. L'ipotesi retributiva pura, e ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] G. nel De peccato usurae XXXVI, in cui la categoria di coloro che ebbero in vita il pugno chiuso è condannata R. de' G.: Firenze al tempo dell'esilio di Dante e la risposta del filosofo alla crisi, in Italian Studies, XI (1956), pp. 56-71 (poi in Id ...
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MALATESTA
Davide Ruggerini
Dinastia di stampatori, attiva a Milano dalla fine del XVI sino a tutto il XVIII secolo. L'arte tipografica fu tramandata di padre in figlio, e fino a tutto il secolo XVII [...] non deve sfuggire il collegamento con la riflessione politico-filosofica, come dimostra per esempio il sottotitolo dell'opera di centinaio di opere, si situa in gran parte nella categoria delle opere encomiastiche e dei panegirici graditi al governo ...
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DEL ZIO, Floriano
Maria Rascaglia
Nacque a Melfi (Potenza) il 2 apr. 1831 da Tolomeo, che aveva uno studio notarile in città, e da Anna Maria Mandile di antica e facoltosa famiglia.
Un fratello del [...] A. Angiulli, e fu da lui avviato allo studio delle dottrine del filosofo del diritto C. Ch. Fr. Krause. Anche nella capitale fu controllato anno.
In esso ribadiva l'importanza di questa categoria all'interno del sistema dell'idealismo assoluto: essa ...
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MANNELLI (Manelli), Francesco
Arnaldo Morelli
Nacque a Tivoli intorno al 1595 da Giovanni di Simone, originario di Lucignano nell'Aretino, e da Drusilla Bracchi di agiata famiglia tiburtina, unitisi [...] La Filo, dramma difficilmente inseribile in una qualsivoglia categoria, è uno spettacolo monumentale che abbraccia vari registri è un torneo-balletto concepito quale metafora politica e filosofica, appartenente alla tradizione dei balletti di corte. ...
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LANA TERZI, Francesco
Cesare Preti
Nacque il 10 dic. 1631 a Brescia da Ghirardo e da Bianca Martinengo, entrambi di famiglia patrizia. Fu battezzato tre giorni dopo nella chiesa di S. Giovanni Evangelista [...] collegio di S. Antonio, dove per un biennio tenne l'insegnamento di filosofia, dapprima (1663-64) trattando la logica, e poi (1664-65) valore fondante dell'ontologia aristotelica e delle sue principali categorie di base, anche in campo fisico, e la ...
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PANUNZIO, Sergio
Fulco Lanchester
– Nacque a Molfetta (Bari) da Vito e Giuseppina Poli il 20 luglio 1886.
Figlio di una famiglia dell’alta borghesia, dopo aver frequentato il locale liceo Leonardo da [...] solida amicizia.
Nel 1914 venne ternato in un concorso di filosofia del diritto presso l’Università di Camerino e ottenne anche la In un simile ambito la persistente influenza delle categorie concettuali prodottesi durante il periodo weimariano non è ...
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CESARINI SFORZA, Widar
Giovanni Tarello
Nacque a Forlì il 5 sett. 1886 dal conte Lotano e Maria Vescovini. Dopo gli studi classici si addottorò, a Bologna, in giurisprudenza ed in filosofia. Nei primi [...] . Poiché d'altra parte l'operare giuridico è visto come azione, e l'agire non è determinato dalle categorie del conoscere, la filosofia del diritto del C. è anche particolarmente, attenta alla fenomenologia giuridica concreta e - in un primo momento ...
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categoria
categorìa s. f. [dal gr. κατηγορία «imputazione, predicato, attributo», der. di κατηγορέω «accusare, affermare, asserire»; lat. tardo categorĭa]. – 1. In generale, il predicato di una proposizione, l’attributo di un soggetto. a....
categorico
categòrico agg. [dal lat. tardo categorĭcus, gr. κατηγορικός] (pl. m. -ci). – 1. Di categoria, relativo a categorie nel sign. filosofico; il termine, che in Aristotele significava semplicem. «affermativo», ha assunto nella filosofia...