La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Don Howard
Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Simbiosi disciplinare
La [...] il positivismo si presentò in molte e diverse forme. Il filosofo di Zurigo Richard Avenarius (1843-1896) godette di fama e è chicchirichì'. A me pare che il 'reale' sia una categoria intrinsecamente vuota e priva di senso (una semplice casella), che ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] suo significato letterale di 'dopo la fisica', il termine indicava l'ampia e astratta analisi delle categorie costitutive utilizzate sia nella filosofia e nella matematica, sia nell'analisi della materia, della causa, dello spazio e del tempo, sia ...
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La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] spesso erano molto diverse e ben distinte tra loro: non c'era una sola categoria di analisi del mondo naturale ‒ che si voglia chiamarla 'scienza' o filosofia naturale ‒ e la gamma delle posizioni sociali dei cultori delle diverse discipline era ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] 1210
La diffusione dei testi di Aristotele suscitò moltissime discussioni e categoriche prese di posizione a difesa del ruolo della teologia da una parte e dell'autonomia della filosofia dall'altra; fra le tematiche dibattute durante il XIII sec. vi ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] greco, così come ormai sembrava inevitabile fare per la filosofia in generale; a Boezio si deve in effetti, costruzione del Periphyseon poggi sul concetto di Natura intesa come categoria suprema e onnicomprensiva, tale da includere tanto le cose che ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] in poi ha conosciuto l'Isagoge di Porfirio e le Categorie e il De interpretatione di Aristotele ‒ continuava a tutte aveva bisogno, e perciò era chiamata 'seconda filosofia': medicina e filosofia infatti rivendicano entrambe tutto l'uomo; l'una ne ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Teorie della politica
Carlo Altini
Nonostante le prospettive teoriche che si occupano di politica in Italia diventino, nella seconda metà del Novecento, sempre più specializzate a livello accademico [...] o liberalismo). Una tale definizione formale di democrazia non esclude però un’analisi sostanziale delle principali categoriefilosofico-politiche moderne, in particolare quella di uguaglianza, attraverso cui Bobbio recupera la questione dei diritti ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le specie, il tempo, la storia
Phillip R. Sloan
Le specie, il tempo, la storia
Nel XVIII sec. i problemi di classificazione e di ordinamento di forme polarizzarono [...] microscopio. Per quanto si possa parlare di tradizione newtoniana, cartesiana, leibniziana e gassendo-epicurea, intese come categorie della filosofia naturale del periodo, questi filoni di pensiero non riuscirono a unificare in un insieme coerente la ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Comunitarismo
Valentina Pazé
Il nome e l'idea
Se si consultano le principali opere enciclopediche italiane e straniere risalenti ad appena qualche anno fa, ci si accorge che la voce Comunitarismo non [...] di nascita del comunitarismo, inteso come specifica corrente filosofico-politica, può essere collocata intorno al 1982, anno ha indagato per la prima volta in modo analitico la categoria di comunità (Gemeinschaft), opponendola a quella di società ( ...
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La fine della vita
Maurice A.M. De Wachter
(Consultant in Bioethics, Waterloo, Belgio)
Affrontare l'inevitabilità della morte, termine ultimo della vita, rappresenta da sempre una sfida per l'uomo. L'uomo [...] distinzione fra vita biologica e vita biografica come categoria eticamente rilevante. Questa distinzione è stata utilizzata ( lo aiuta a posticipare sempre più la morte. l filosofi contemporanei affermano che l'esplorazione della vita nell'aldilà sia ...
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categoria
categorìa s. f. [dal gr. κατηγορία «imputazione, predicato, attributo», der. di κατηγορέω «accusare, affermare, asserire»; lat. tardo categorĭa]. – 1. In generale, il predicato di una proposizione, l’attributo di un soggetto. a....
categorico
categòrico agg. [dal lat. tardo categorĭcus, gr. κατηγορικός] (pl. m. -ci). – 1. Di categoria, relativo a categorie nel sign. filosofico; il termine, che in Aristotele significava semplicem. «affermativo», ha assunto nella filosofia...