necessità Carattere, qualità, condizione di ciò che non può non essere o essere diversamente da come è.
Filosofia
Nel mondo greco, il termine corrispondente a n., ἀνάγκη, è adoperato inizialmente per [...] , che distingue nei loro diversi campi le n. della ragione filosofica, della causalità naturale e della legge morale. Da un lato, D’altro lato, considerando la causalità come categoria costitutivamente imposta dal pensiero alla natura, determina il ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] nozione propria delle religioni di quella tradizione in categoria generale, indirizzando la ricerca verso il reperimento di crescita della fenomenologia della religione, disciplina autonoma di matrice filosofica con la quale la s. d. r. viene spesso ...
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Teologie
Giuseppe Ruggieri
Tra la fine del 20° e l'inizio del 21° sec. non ci sono state nuove acquisizioni capaci di sconvolgere il paesaggio teologico. Semmai si è consolidata una certa diversità [...] verità (nr. 4). Il luogo di incontro tra fede e filosofia viene collocato nella predicazione di Cristo crocifisso e risorto, scoglio in lui. Entravano quindi immediatamente in crisi quelle categorie con cui si era espressa la tradizione cristiana per ...
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MODERNISMO (ted. Reformkatholizismus)
Mario Niccoli
Con questo termine o, più esattamente, con quello di modernismo cattolico si indica quel movimento di riforma interna del cattolicismo patrocinato [...] S. Tommaso.
Solo nella nostra epoca moderna, infatti, è nata una filosofia che, negando possa conoscersi un reale fuori dell'uomo e del pensiero idealità politica, o partecipi di una determinata categoria d'interessi economici; e a questi rapporti ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] barbarica").
Nel delineare i requisiti che deve possedere la filosofia per essere tale, Husserl si rifà strettamente al più ampia rubrica di 'masse d'essere' (astikāya). La categoria del jīva rimane, soprattutto nei testi più antichi, in bilico ...
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Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] di tutti i possibili predicati dell'essere, non fa nient'altro che ritrovare le categorie fondamentali della lingua in cui pensa (v. Benveniste, 1958). Le categorie che il filosofo isola, e di cui stabilisce la validità nell'ordine del pensiero, si ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] da Atanasio (295 ca.-373), è caratterizzata dal rifiuto categorico d'incontrare chi gli richiede la guarigione. O il Pavia per ordine di Teodorico, gli appare la personificazione di Filosofia, inviatagli dalla grazia divina, che eleva un canto di ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] 8; Id., L’ateismo trionfato overo riconoscimento filosofico della religione universale contra l’antichristianesimo machiavellesco, I Cozzi, Roma 1980, pp. 458-461; per il rilievo della categoria di scandalo in Sarpi cfr. V. Frajese, Sarpi scettico, ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] complesso di componenti che sono comprese nella categoria del culto domestico o dei sacra privata23. di osservare le interiora. Il senso di questa scelta aveva un fondo filosofico teologico: non adorare gli dei per mano di altri, assolvere ai propri ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] influenza delle organizzazioni fasciste27. Con la nomina del filosofo Giovanni Gentile a ministro della Pubblica Istruzione da parte forme di ciò che può essere riassunto sotto la categoria di ‘fondamentalismo etnocentrico’. Non da ultimo, questa ...
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categoria
categorìa s. f. [dal gr. κατηγορία «imputazione, predicato, attributo», der. di κατηγορέω «accusare, affermare, asserire»; lat. tardo categorĭa]. – 1. In generale, il predicato di una proposizione, l’attributo di un soggetto. a....
categorico
categòrico agg. [dal lat. tardo categorĭcus, gr. κατηγορικός] (pl. m. -ci). – 1. Di categoria, relativo a categorie nel sign. filosofico; il termine, che in Aristotele significava semplicem. «affermativo», ha assunto nella filosofia...