Diritto
Denominazione genericamente usata nelle leggi e nelle discipline giuridiche per indicare organismi e istituti caratterizzati dalla presenza di interessi e finalità più o meno superindividuali, [...] , ed è stata risolta dalla l. n. 533/1973, che ha confermato la giurisdizione del giudice ordinario. La categoria degli e. pubblici economici è composta principalmente da e. che svolgono direttamente un’attività economica di produzione di beni o ...
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Pedagogia
Il termine d. ha due fondamentali accezioni: una indica l’oggetto dell’apprendere e dell’insegnare, la materia dell’insegnamento, e in questo senso, nel Medioevo, fu usato il termine arte; l’altra [...] alle mancanze commesse dal soggetto responsabile delle stesse. Per i dirigenti scolastici vale la d. fissata dal contratto di categoria, che, in caso di valutazione negativa, prevede la revoca dell’incarico dirigenziale oppure, nei casi più gravi, la ...
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Forma di remunerazione postlavorativa, generalmente di natura pubblica, erogata da enti di previdenza statali o anche da enti previdenziali parastatali, casse di ordini professionali e private, fondi pensione. [...] dimettersi dal lavoro. Gli autonomi possono invece continuare la loro attività, senza obbligo di cancellazione dagli elenchi di categoria. La pensione di inabilità è erogata ai lavoratori, dipendenti o autonomi, affetti da un’infermità fisica o ...
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L'istituto del d. che consente lo scioglimento del matrimonio per cause diverse dalla morte di uno dei coniugi, è stato introdotto in Italia con la l. 1° dic. 1970, n. 898, che ha profondamente mutato [...] commissione di un fatto-reato, possono essere incluse, come "cause-civili", in una unitaria e residuale categoria, comprendente tre diverse ipotesi, che si riferiscono al mancato funzionamento, originario o sopravvenuto, dell'istituto matrimoniale ...
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Feudo
GGiancarlo Andenna
Quando nel 1216 gli estensori del Liber Consuetudinum Mediolani dedicarono ben quattro capitoli alla materia feudale, chiarendo con precisione la natura essenzialmente beneficiale [...] e limitarli. L'operazione di Roncaglia nel 1158, secondo il racconto di Rahevino, era appunto consistita in queste due categorie di atti: "usò tanta liberalità nei confronti dei possessori che a chiunque potesse dimostrare con documenti di possedere ...
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Giovanni Orlandini
Abstract
Vengono analizzate le principali problematiche inerenti alle disposizioni di legge e di contratto collettivo finalizzate a tutelare sia le condizioni di lavoro (cd. clausole [...] un contratto diverso da quello del settore di appartenenza: l’art. 36 st. lav. fa riferimento ai contratti collettivi «della categoria e della zona» e l’art.118, co. 6, con espressione equivalente, rinvia a quelli nazionali e territoriali «in ...
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Roberto Weigmann
Abstract
La responsabilità limitata dei soci e la suddivisione delle partecipazioni in unità omogenee, le azioni, facilitano il finanziamento delle imprese con capitale di rischio, in [...]
L’assemblea riunisce i soci: di regola ogni azione ha diritto a un voto (art. 2351 c.c.) ma lo statuto può istituire categorie speciali di azioni senza voto (ad es. quelle cd. di risparmio emesse dalle società quotate in borsa: art. 145 ss. t.u.f ...
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Giovanni Di Rosa
Abstract
Il contributo esamina la disciplina della rappresentanza quale istituto di cooperazione giuridica fondato su un atto di autonomia privata (la procura) o sulla volontà della [...] dedica un apposito capo (il IV del titolo II del libro quarto) alla disciplina dell’istituto della rappresentanza, categoria giuridica all’interno della quale si suole ricomprendere (a indicazione del fenomeno, più ampio, della cooperazione giuridica ...
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Gianluca Bascherini
Abstract
Il tema dei doveri non gode di particolare fortuna nella giurisprudenza e nella dottrina costituzionale, specie se comparato a quello dei diritti. Eppure, i doveri al pari [...] , F., Genealogia della cittadinanza, Roma, 2004, 64 ss. e 198 ss.) e dalla dottrina stoica del dovere come categoria morale per acquisire rilevanza giuridica nel diritto romano (Cicerone, M.T., De Officiis), riassumendo in sé «l’ordine etico ...
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Lavoro autonomo non imprenditoriale
Stefano Giubboni
Il d.d.l. sul lavoro autonomo non imprenditoriale è animato – pur con i limiti che verranno segnalati – dalla apprezzabile volontà di compiere, attraverso [...] in questa scelta si annida anche il rischio di trascurare le assai differenziate esigenze di tutela che le diverse categorie di lavoratori autonomi possono esprimere, essendo evidente – per fare solo l’esempio più ovvio – che diverse sono le istanze ...
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categoria
categorìa s. f. [dal gr. κατηγορία «imputazione, predicato, attributo», der. di κατηγορέω «accusare, affermare, asserire»; lat. tardo categorĭa]. – 1. In generale, il predicato di una proposizione, l’attributo di un soggetto. a....
categorico
categòrico agg. [dal lat. tardo categorĭcus, gr. κατηγορικός] (pl. m. -ci). – 1. Di categoria, relativo a categorie nel sign. filosofico; il termine, che in Aristotele significava semplicem. «affermativo», ha assunto nella filosofia...