Deformità
Giancarlo Urbinati
Gianni Carchia
Dal punto di vista fisiologico, con il termine deformità si definisce ogni deviazione permanente - congenita o acquisita - dalla normale forma dell'intero [...] l'ippopotamo, ci mostrano, fissa e viva, l'immagine di questi sogni che hanno attraversato l'immenso cervello sconosciuto".
La categoria che traduce sul piano della poetica la scoperta secondo cui l'informe e il deforme sono gli elementi costitutivi ...
Leggi Tutto
L’insieme di organi specializzati nelle funzioni di ricezione, conduzione ed elaborazione degli stimoli; collega le varie parti dell’organismo e ne coordina le attività, interviene nella regolazione del [...] classico di Pavlov è basato sull’analisi delle risposte riflesse a uno stimolo originariamente neutro. Se uno stimolo di tale categoria (un lampo di luce, un suono) viene presentato immediatamente prima di uno stimolo per sé stesso capace (stimolo ...
Leggi Tutto
Introduzione
Con disturbo del c. ci si riferisce a un costrutto che ha subito una continua trasformazione concettuale nella storia della neuropsichiatria. Tra i disturbi del c. vengono annoverati i disordini [...] intende un periodo di malattia che precede l'insorgenza di sintomi e segni clinici. Esistono in letteratura numerose categorie utilizzate per definire questa fase di transizione, ma l'espressione più utilizzata per descrivere la fase preclinica della ...
Leggi Tutto
Rilevamento e interpretazione dei biosegnali
Carlo Marchesi
Lo sviluppo della conoscenza della fisiopatologia del corpo umano, si fonda sull'analisi di segni, nel significato estensivo di quantità numeriche, [...] assunta dal segnale dopo la conversione A/D, consistente appunto in una sequenza di numeri.
2.
Immagini
Una seconda categoria di segni, le immagini, a volte globalmente intese come segnali spaziali bidimensionali, hanno avuto nell'ultimo decennio un ...
Leggi Tutto
Il termine ortopedia (composto del greco ὀρθός, "dritto", e παῖς, "fanciullo") fu coniato dal chirurgo francese N. Audry, nel 1741, per definire "l'arte medica di prevenire e correggere negli infanti le [...] . Si tratta, nella grandissima maggioranza dei casi, di una terapia chirurgica. Rientrano, per es., in questa categoria di finalità curative molte deformità congenite o acquisite della colonna vertebrale, del bacino, degli arti, alcune severe ...
Leggi Tutto
Biologia
Condizione, innata o acquisita, in base alla quale un organismo è in grado di neutralizzare tutto ciò che gli è estraneo. Il sistema immunitario è un complesso organizzato di cellule e molecole [...] del sistema immunitario sono esposte ad antigeni.
I. innata e specifica
La medicina moderna classifica l’i. in due grandi categorie: i. innata (o naturale) e i. specifica. Protagonisti dell’i. innata sono le barriere fisiche (cute e mucose), enzimi ...
Leggi Tutto
Edificio, o complesso di edifici, destinato all’assistenza sanitaria dei cittadini, adeguatamente attrezzato per il ricovero, il mantenimento e le cure, sia cliniche sia chirurgiche, di ammalati o feriti.
Cenni [...] contagiose, per cui proprio negli o. si avevano una morbilità e una mortalità particolarmente elevate per tutta una categoria di malattie infettive, che furono denominate malattie nosocomiali.
La scoperta dell’antisepsi per opera di J. Lister, l ...
Leggi Tutto
Il succedersi ordinato nel tempo di forme di movimento, e la frequenza con cui le varie fasi del movimento si succedono.
Il succedersi di varie fasi secondo un certo ordine e certi intervalli di tempo [...] a livello subcellulare e propriamente al complesso DNA e RNAm e associato alle reazioni per la sintesi delle proteine.
Altra categoria di r. è quella il cui periodismo è indipendente dai fenomeni ambientali: per es., quello respiratorio e quello ...
Leggi Tutto
IMMUNOPATOLOGIA
Fernando Aiuti-Giuseppe Luzi
Le conoscenze acquisite in quest'ultimo ventennio su strutture e funzioni del sistema immunitario hanno consentito un particolare tipo di approccio in un [...] surrenali, del pancreas e dell'occhio. In questa categoria è prevalente una selezione autoreattiva su una struttura e renali è la sede del processo patogenetico.
L'ultima categoria di manifestazioni, quella che vede l'intreccio di fenomenologie ...
Leggi Tutto
RETI NEURALI
Giuseppe Martinelli
La r.n. è un insieme di elementi semplici interconnessi in parallelo in larga misura, la cui organizzazione gerarchica è progettata in modo da interagire con gli oggetti [...] E come una sorta di codice genetico che ne guida l'evoluzione dinamica. Tale comportamento risulta ancora più esplicito in un'altra categoria di r.n., le r.n. cellulari. In queste ultime, ciascun neurone è interconnesso solo con i vicini ed è ...
Leggi Tutto
categoria
categorìa s. f. [dal gr. κατηγορία «imputazione, predicato, attributo», der. di κατηγορέω «accusare, affermare, asserire»; lat. tardo categorĭa]. – 1. In generale, il predicato di una proposizione, l’attributo di un soggetto. a....
categorico
categòrico agg. [dal lat. tardo categorĭcus, gr. κατηγορικός] (pl. m. -ci). – 1. Di categoria, relativo a categorie nel sign. filosofico; il termine, che in Aristotele significava semplicem. «affermativo», ha assunto nella filosofia...