Il codice di procedura civile del 1942 si è ispirato al concetto di adeguare l'istituto dell'arbitrato alla sua finalità sociale, intesa come bonaria e sollecita composizione delle controversie, spoglia [...] all'arbitro il potere di risolvere la controversia. E ciò in quanto è stata posta in luce la categoria degli organi internazionali, considerati come modi di produzione di attività, in contrapposto agli organi propriamente detti, considerati come ...
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USO (XXXIV, p. 843)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Usus auctoritas. - Il binomio si trova in un passo delle XII tavole, riprodotto, piuttosto ad sensum che nel dettato originario, in Cicer., Top., 4, 23: "usus [...] e delle servitù fu abolita, e d'altro canto la protezione pretoria elevò il possesso delle cose corporali a categoria fondamentale del pensiero giuridico, la giurisprudenza sembra aver avvicinato usus e possessio. Ma tutto ciò è oggetto, anche ...
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L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] alle coeve società terriere. Anche per questo motivo il reclutamento di questa fascia di ufficiali non venne limitato alla sola categoria degli originari ma a chiunque fosse nato in Venezia, o naturalizzato con il titolo de intus et extra.
Con gli ...
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STATO
Gianfranco Poggi
Lucio Levi
Stato moderno
di Gianfranco Poggi
'Stato' e 'Stato moderno'
La trattazione che segue presuppone una risposta che si presume corretta, ma non è incontrovertibile, [...] di considerare gli Stati Uniti d'America come l'archetipo della forma federale e di escludere da questa categoria qualsiasi altra precedente forma di organizzazione politica internazionale, imperiale o di altra natura, come per esempio le leghe ...
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La riforma delle misure di prevenzione
Francesco Menditto
Negli ultimi anni gli interventi diretti a contrastare le organizzazioni criminali si sono spesso concentrati sul potenziamento degli strumenti [...] l. n. 575/65 agli indiziati dei reati di cui all’art. 51, co. 3-bis, c.p.p. e alle principali categorie previste dalla l. n. 1423/1956 (persone dedite a traffici delittuosi e che vivono col provento di delitti); s’introduce, inoltre, il principio ...
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Le misure del Governo Letta
Tiziano Treu
Il contributo analizza le linee generali del cd. Decreto Lavoro (d.l. 28.6.2013, n. 76 conv. con modificazione in l. 9.8.2013, n. 99), sottolineandone il carattere [...] , P.-Potestio, P.-Marazza, M.-Vallebona, A., in Dir. rel. ind., 2013, 548 ss.; Maresca, A., Il contratto collettivo nazionale di categoria dopo il patto d’intesa del 31 maggio 2013, in Riv. it. dir. lav., 2013, 707 ss.; Viscomi, A., Prime note sul ...
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Le novità nel giudizio di cassazione
Michele Taruffo
Il saggio prende in considerazione le recenti riforme (introdotte, da ultimo, anche con il d.l. 22 .6. 2012, n. 83) che hanno riguardato la Corte [...] quando nell’applicazione di una norma si sia verificata una lesione di tali principi ma il relativo vizio non rientri nell’ampia categoria delle nullità processuali previste dal n. 4 dell’art. 36028. Si potrebbe pensare, ad esempio, al caso in cui il ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] rendite dei proprietari, si traduce in uno stimolo sicuro a tutta l'attività economica, a beneficio di ogni altra categoria sociale. Dimostrava anche che gli in terventi tradizionali del Magistrato dell'Abbondanza erano o inutili o dannosi; anche qui ...
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Pasquale Nappi
Abstract
Viene esaminata la complessiva disciplina del sistema di tutela ed attuazione giurisdizionale dei diritti in materia di contratti agrari con concessione di terreno. Tale sistema, [...] c.c. (Cass., 5.6.1995, n. 6292). Quanto alla partecipazione al tentativo dei rappresentanti delle associazioni professionali di categoria, l’art. 11 d.lgs. n. 150/2011 non prevede come obbligatoria l’indicazione dei rappresentanti; non sanziona in ...
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Giusnaturalismo e giuspositivismo
Norberto Bobbio
Origine della distinzione fra diritto naturale e diritto positivo
La storia del pensiero giuridico occidentale, dai Greci sino a oggi, è dominata dalla [...] anche cose come il diritto, e in generale le regole della convivenza, la cui appartenenza all'una o all'altra categoria non era così evidente, apparendo le regole consuetudinarie, che allora erano molto più numerose di adesso, naturali, e le regole ...
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categoria
categorìa s. f. [dal gr. κατηγορία «imputazione, predicato, attributo», der. di κατηγορέω «accusare, affermare, asserire»; lat. tardo categorĭa]. – 1. In generale, il predicato di una proposizione, l’attributo di un soggetto. a....
categorico
categòrico agg. [dal lat. tardo categorĭcus, gr. κατηγορικός] (pl. m. -ci). – 1. Di categoria, relativo a categorie nel sign. filosofico; il termine, che in Aristotele significava semplicem. «affermativo», ha assunto nella filosofia...