Praedicamenta
Enrico Berti
Titolo latino delle Categorie di Aristotele, con il quale nel Medioevo veniva indicata l'intera opera o anche soltanto la parte centrale di essa (capitoli 5-9, 2a 11-11b 15), [...] cioè quella dedicata alla trattazione specifica delle singole categorie, a differenza da quella iniziale, detta Antepraedicamenta (v.) e contenente nozioni introduttive, e da quella finale, detta Postpraedicamenta e concernente altre nozioni ( ...
Leggi Tutto
Che ha affinità per due diverse categorie di coloranti, quelli acidi e quelli basici. Sono dette a. alcune cellule del lobo anteriore dell’ipofisi. ...
Leggi Tutto
– Concetti e categorie. Tra pratica curatoriale e analisi teorica. Bibliografia
Concetti e categorie – Sintagma generalmente usato per riferirsi alla teoria filosofica che analizza e valuta le opere d’arte [...] del visitatore, e l’immagine effimera nata dal comportamento collettivo» (Bourriaud 1998; trad. it. 2010, p. 40).
Le categorie estetica relazionale e arte relazionale vengono usate in modo diffuso soprattutto a partire dalla teorizzazione che ne fece ...
Leggi Tutto
Denominazione di una delle due principali categorie di vetri d’ottica (l’altra è quella dei vetri flint): vetro sodicocalcico, duro, resistente agli agenti atmosferici, limpido, incolore. Si qualificano [...] tra i c. i vetri d’ottica aventi un numero di Abbe (➔ Abbe, Ernst) maggiore di 55 (secondo taluni, maggiore di 50) ...
Leggi Tutto
RADICE
Nelle parole che appartengono a categorie grammaticali variabili o a una stessa famiglia etimologica, è possibile riconoscere due elementi fondamentali:
– la ➔desinenza, cioè la parte soggetta [...] a variazione;
– la radice, generalmente non soggetta a variazione, che contiene il significato fondamentale della parola.
Ad esempio, le parole correre, corrente, corridore, corriere, corsa, corsaro, córso ...
Leggi Tutto
Questione del Mezzogiorno
Guido Pescosolido
Le categorie storiche del 'pensiero meridionalista', della 'questione meridionale' e del 'Mezzogiorno', a metà degli anni Ottanta del 20° sec. venivano sottoposte [...] a una radicale revisione critica. Negli stessi anni si chiudeva la stagione dell'intervento straordinario e venivano pertanto liquidati gli istituti che di quella politica avevano rappresentato gli strumenti ...
Leggi Tutto
Nell’estrazione dei minerali, una delle tre categorie in cui si usa suddividere, in base al volume dei singoli pezzi, il materiale abbattuto nei cantieri di coltivazione delle miniere o delle cave (➔ arricchimento). ...
Leggi Tutto
In grammatica, parti del d., le varie categorie nelle quali la grammatica tradizionale suole dividere il corpo lessicale di una lingua, in base alla funzione che le singole parole adempiono nella frase. [...] In italiano si distinguono in genere nove parti del d., delle quali cinque sono dette variabili, in quanto hanno una flessione (sostantivo, aggettivo, articolo, pronome, verbo), e quattro invariabili ...
Leggi Tutto
VESSILLIFERO
Plinio FRACCARO
. In corrispondenza alle quattro categorie d'insegne (v.), l'aquila legionaria, i signa, i vexilla e le imagines degli imperatori, si avevano nell'esercito romano le funzioni [...] di aquilifer, signifer, vexillarius (poi anche vexillifer) e imaginifer; si può aggiungere anche tablifer, portatore della tabula con il nome di certi corpi, e, dal sec. II d. C., il draconarius, dall'insegna ...
Leggi Tutto
In biologia, la presenza, in due o più categorie tassonomiche, di una stessa modificazione intervenuta in un carattere (morfologico, genetico, biochimico) nel corso dell’evoluzione, in seguito a fenomeni [...] di convergenza evolutiva o di parallelismo, e non per comune derivazione filogenetica (come avviene invece nell’omologia) ...
Leggi Tutto
categoria
categorìa s. f. [dal gr. κατηγορία «imputazione, predicato, attributo», der. di κατηγορέω «accusare, affermare, asserire»; lat. tardo categorĭa]. – 1. In generale, il predicato di una proposizione, l’attributo di un soggetto. a....
categorico
categòrico agg. [dal lat. tardo categorĭcus, gr. κατηγορικός] (pl. m. -ci). – 1. Di categoria, relativo a categorie nel sign. filosofico; il termine, che in Aristotele significava semplicem. «affermativo», ha assunto nella filosofia...