ANULARIUS
I. Calabi Limentani
La voga di portare anelli fu così diffusa nella Roma antica, che una categoria di gioiellieri, gli anularii (o annulari), li produceva esclusivamente.
Di contro ad una [...] di gemme, v. gemmarius); era dunque un orefice specializzato non in una determinata tecnica, ma nella produzione di una singola categoria di oggetti (v. anello).
Le iscrizioni ci fanno conoscere anularii di Roma (C.I.L., vi, 9144), del resto d ...
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Di Centa, Manuela
Italia • Paluzza (Udine), 31 gennaio 1963 • Specialità: sci nordico, fondo
È stata una delle grandi protagoniste dello sci di fondo mondiale degli anni Novanta, assieme all'eterna [...] Stefania Belmondo.
La sua carriera inizia precocemente: ha esordito in nazionale nel 1980 dopo essersi messa in mostra nelle categorie giovanili e due anni dopo è stata la rivelazione dei Mondiali assoluti di Oslo con un ottavo posto, mentre in ...
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pecca
Alessandro Niccoli
Solo nella Commedia e nel Detto, sempre in rima.
Nel lessico di D. ha senso più grave che non nella lingua moderna, giacché non vale " difetto " o " mancanza ", ma " peccato [...] ", secondo il significato che questo vocabolo ha nel linguaggio teologico.
È usato a proposito di tutte e tre le categorie di peccati note alla teologia morale. A due di esse si allude in If XXXIV 115, dove Cristo è definito come l'uom che nacque e ...
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Il processo o l’atto mediante cui i beni economici sono utilizzati e, nel caso di beni materiali, integralmente o parzialmente distrutti per appagare un bisogno ( c. di godimento) o per produrre nuovi [...] reddito dei cittadini al momento e nella misura in cui è speso; rientrano, insieme con le imposte sui trasferimenti, nella categoria delle imposte indirette, che colpiscono le manifestazioni mediate della capacità contributiva, vale a dire il c. o il ...
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Complesso di istituti e attività, gestiti e svolti direttamente dallo Stato (previdenza sociale obbligatoria) o da organismi autorizzati (previdenza complementare o integrativa) che hanno per obiettivo [...] da 55 a 60 anni per le donne e da 60 a 65 per gli uomini, in via graduale e con esclusione di alcune categorie; b) elevazione del requisito contributivo minimo per la pensione di vecchiaia, in via graduale, da 15 a 20 anni per tutte le forme ...
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Nome generico con il quale si indicano diverse esposizioni tenutesi nel mondo a partire dal 1851, anno in cui Londra ha ospitato la prima manifestazione organizzata. L’E. è direttamente gestita dal Bureau [...] frutto di una convenzione internazionale siglata a Parigi nel 1928. Il BIE ha definito due differenti categorie di esposizioni: le esposizioni registrate (comunemente dette universali) e le esposizioni riconosciute (comunemente dette internazionali ...
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Filosofo francese (n. Avallon, Yonne, 1942). Allievo di L. Althusser, cui ha dedicato gli Écrits pour Althusser (1991; trad. it. 1991), partendo da una lettura critica del pensiero di K. Marx si è volto [...] dei filosofi politici moderni, con particolare attenzione al pensiero di B. Spinoza, elaborando una riflessione critica sulle categorie concettuali di razza, cultura e identità in vista di una concezione più inclusiva della cittadinanza e della ...
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RISPARMIO (XXIX, p. 453)
Amedeo GAMBINO
Raffaele LOCATELLI
Amedeo CALVANO
La fondamentale distinzione tra l'atto e il risultato del risparmio, che non viene generalmente avvertita nell'uso comune, [...] accogliendo il concetto del risparmio obbligatorio di J. M. Keynes, fu abbassato il limite di esenzione dalle imposte per le categorie dei salariati e fu stabilito il rimborso ai nuovi contribuenti di circa la metà dei tributi, alla fine della guerra ...
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LATICLAVIO (latus clavus, tunica laticlavia)
Pietro Romanelli
I Romani dicevano clavi le fasce che ornavano le vesti, le coperte, ecc. Nelle prime, e più precisamente nelle tuniche, la disposizione, [...] colore di queste fasce potevano variare. La tunica guarnita di fasce purpuree era riserbata, come speciale privilegio, ad alcune categorie di cittadini, e cioè ai senatori e ai cavalieri. Secondo la tradizione l'origine di questo segno di distinzione ...
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Filosofo medievale, della cui vita ben poco si sa: anche il suo soprannome "de Dinant" non risulta se si riferisca al Belgio o alla Bretagna. Appartiene alla scuola panteistica del sec. XIII, e s'avvicina [...] in gran parte alle opinioni di Amaury di Bène (o di Chartres), professando un panteismo materialistico. Classificati gli esseri in tre grandi categorie, sostanze separate ed eterne, anime, corpi, e messo Dio sopra a tutte, nega fra le diverse ...
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categoria
categorìa s. f. [dal gr. κατηγορία «imputazione, predicato, attributo», der. di κατηγορέω «accusare, affermare, asserire»; lat. tardo categorĭa]. – 1. In generale, il predicato di una proposizione, l’attributo di un soggetto. a....
categorico
categòrico agg. [dal lat. tardo categorĭcus, gr. κατηγορικός] (pl. m. -ci). – 1. Di categoria, relativo a categorie nel sign. filosofico; il termine, che in Aristotele significava semplicem. «affermativo», ha assunto nella filosofia...