SOCIALE, LEGISLAZIONE (XXXI, p. 988; App. II, 11, p. 846)
Giorgio CANNELLA
Prima di dare notizia sugli sviluppi principali che si sono avuti in Italia nel decennio 1949-58 nel campo della legislazione [...] l'addestramento e la qualificazione professionale; il collocamento e le assunzioni obbligatorie di invalidi di guerra e del lavoro e categorie equiparate; l'orario di lavoro ed i riposi; la tutela dell'igiene e sicurezza del lavoro; la tutela del ...
Leggi Tutto
VOCONIA, LEGGE
Plinio Fraccaro
. Plebiscito del tribuno della plebe Q. Voconius Saxa del 169 a. C., sostenuto da Catone censorio, che pronunciò a favore della legge un apposito discorso (suasio legis [...] erano tenuti di rado e irregolarmente) o ricorrendo ai fedecommessi. Le leggi demografiche di Augusto vi derogarono per certe categorie di donne e Giustiniano abolì la disposizione. Un altro capo della legge vietava di legare o donare mortis causa ...
Leggi Tutto
Le “nuove” imposte patrimoniali
Giuseppe Marini
La crisi economica internazionale e le vicende che hanno accompagnato l’assunzione a livello nazionale di misure straordinarie per il risanamento della [...] istituti di diritto straniero.
Può dirsi anzi che, in sede di determinazione del presupposto, l’individuazione della categoria dei diritti oggetto del prelievo ha un valore definitorio indicativo, implicando la necessaria operatività di un meccanismo ...
Leggi Tutto
Biologia
La forma più semplice di riproduzione agamica, detta anche scissione o schizogonia. Può distinguersi in binaria, se un individuo, dividendosi, dà origine a due nuovi individui, o multipla se [...] scarsa affinità con queste. Secondo alcuni sistematici la d. sarebbe da subordinarsi ai phyla (che sarebbero quindi le categorie sistematiche superiori a tutte), ma in base all’uso questi termini sono sinonimi.
Diritto
Istituto attraverso il quale ...
Leggi Tutto
Il C. s. della m. ha subito con la l. 22 dicembre 1975, n. 695, delle riforme in ordine alla composizione e al sistema elettorale.
È stato infatti elevato a 30 il numero dei componenti allo scopo, secondo [...] le relative funzioni.
Alla elezione dei magistrati partecipano tutti i magistrati, eccetto quelli sospesi, senza distinzione di categoria, con voto personale segreto e diretto. Non sono eleggibili i magistrati sospesi e quelli che al momento della ...
Leggi Tutto
PREVIDENZA E SICUREZZA SOCIALE (XXVIII, p. 228; App. I, p. 952; II, 11, p. 608)
Giorgio CANNELLA
SOCIALE L'espressione "sicurezza sociale" è entrata per la prima volta nella legislazione italiana con [...] si è esteso anche per i trattamenti di pensione e di malattia in favore delle gestioni o degli enti speciali per particolari categorie di lavoratori.
In virtù delle norme emanate in quest'ultimo periodo, dalla l. 4 aprile 1952, n. 218, alla legge 4 ...
Leggi Tutto
L'arruolamento nella marina mercantile (p. 601). - La disciplina del contratto di arruolamento nella marina mercantile contenuta negli articoli 521-546 del cod. comm. del 1882 è stata trasferita negli [...] il viaggio; c) a causa di disarmo per mancanza di traffico per un certo tempo, o in simili casi.
Il contratto di arruolamento è poi integrato dagli accordi reciproci che sono regolarmente intervenuti fra i rappresentanti delle categorie interessate. ...
Leggi Tutto
Tipologie contrattuali nell’area del lavoro autonomo
Tiziano Treu
Il contributo analizza il riordino delle tipologie contrattuali con riferimento all’area del lavoro autonomo alla luce della l. 15.6.2015, [...] a quelli presenti nella prassi. Per questo costituisce uno stimolo per gli interpreti e per i giudici, a ripensare le categorie tradizionali e gli strumenti analitici al fine di adeguare la comprensione delle forme di lavoro alla loro realtà e ...
Leggi Tutto
Mario Rusciano
Abstract
In una visione sistematica, si illustra la proiezione giuridica, in linea generale e teorica, delle esigenze politiche, sindacali e organizzativo-burocratiche che, nei vari periodi [...] introducano discipline dei rapporti di lavoro la cui applicabilità sia limitata ai dipendenti delle amministrazioni pubbliche, o a categorie di essi, possono essere derogate da successivi contratti o accordi collettivi e, per la parte derogata, non ...
Leggi Tutto
DONATI, Benvenuto
Franco Tamassia
Nacque da Salvatore e da Rosa Leblis a Modena, l'8 nov. 1883, da illustre famiglia israelita modenese; si laureò in giurisprudenza a Modena. Dal 1909 iniziò l'insegnamento [...] . La morale e il diritto sono distinti ma coordinati, e gli stessi rapporti possono costituire materia di entrambi. Le categorie del lecito e del doveroso, attinenti all'esteriorità dell'atto, restano distinte dalla morale e dal diritto afferenti all ...
Leggi Tutto
categoria
categorìa s. f. [dal gr. κατηγορία «imputazione, predicato, attributo», der. di κατηγορέω «accusare, affermare, asserire»; lat. tardo categorĭa]. – 1. In generale, il predicato di una proposizione, l’attributo di un soggetto. a....
categorico
categòrico agg. [dal lat. tardo categorĭcus, gr. κατηγορικός] (pl. m. -ci). – 1. Di categoria, relativo a categorie nel sign. filosofico; il termine, che in Aristotele significava semplicem. «affermativo», ha assunto nella filosofia...