Ruoli maschili e femminili
Birgitta Nedelmann
1. La costruzione dei ruoli di genere
I ruoli maschili e femminili sono il prodotto di processi interattivi di costruzione e di interpretazione. In questa [...] ha suscitato le critiche delle esponenti di un femminismo militante, secondo le quali il decostruttivismo porterebbe ad annullare la categoria della 'donna', sottraendo in questo modo il soggetto stesso alla lotta per i diritti delle 'donne'.
4. La ...
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Islam in Italia
Musulmani fuori dal Dar-al-islam
La questione islamica in Italia
di Khaled Fouad Allam
6 giugno
Hanno vasta eco sulla stampa le parole di aperto sostegno alla guerra santa pronunciate dall'imam [...] si è sviluppata una vasta letteratura, legata alle scienze sociali, basata sull'osservazione del fenomeno. Sono state elaborate nuove categorie sociologiche e dell'antropologia culturale, proprio per tener conto del fatto che l'islam in Italia è un ...
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Generazioni
Alessandro Cavalli
La nozione di senso comune
Nel linguaggio comune si parla di 'generazione' quando si vuole indicare il fatto che l'essere nati in un determinato periodo e aver vissuto [...] la società vuol dire essenzialmente studiare la differenziazione sociale, vale a dire come la società si articola in categorie, classi, ceti, gruppi, partiti, fazioni, ecc. Tra le varie fonti di differenziazione grande importanza riveste ovviamente l ...
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Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] merito di stimolare indagini non più solo descrittive di strutture grammaticali, ma attente alle categorie conoscitive dei parlanti e ai rapporti tra queste e le categorie formali della lingua. Accanto a questo indirizzo e a quello più tradizionale ...
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Botanica
Disposizione delle forme viventi vegetali in più strati orizzontali, a seconda della statura, delle esigenze di luce, del bisogno d’umidità ecc. Per es., in un bosco si possono distinguere differenti [...] o inferiorità relativa, delle unità dei sistemi sociali, siano questi società nel loro insieme o varie altre categorie sociali. Il concetto di ‘prestigio’ relativo costituisce il termine di riferimento più generale per questa distribuzione ...
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Globalizzazione
Henri Bartoli
sommario: 1. Introduzione. 2. La globalizzazione: un processo a più dimensioni. 3. Gli attori della globalizzazione: a) le imprese e i gruppi multinazionali, attori primari [...] più vulnerabili (donne, giovani, immigrati non qualificati); accentuazione delle disuguaglianze e delle divisioni sociali; formazione di una categoria di salariati meno tutelata per quanto riguarda l'osservanza del diritto del lavoro e l'accesso alla ...
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Criminalità organizzata
Ernesto U. Savona
sommario: 1. Criminalità organizzata: concetti e definizioni. 2. Le organizzazioni criminali transnazionali. a) Cartelli colombiani. b) Organizzazioni criminali [...] serie dei ‛reati-presupposto', cioè quelli da cui derivano i proventi criminali, passando dal solo traffico di droghe ad altre categorie di reati fino a ricomprendere tutte le azioni criminali più gravi. Al contrario, i paesi dell'America Centrale e ...
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Comportamentismo
Luciano Gallino
Varietà del comportamentismo nelle scienze sociali
La mappa del comportamentismo nelle scienze sociali presenta complicate diramazioni. Al fine di orizzontarsi su tale [...] con John Dewey. All'organicismo degli europei e alla loro inclinazione a ragionare sulla politica all'ombra di categorie astratte, quale la 'volontà generale', Bentley contrapponeva l'esigenza di studiare da vicino i gruppi che sono indotti ...
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Schema corporeo
Carlo Loeb
Per schema corporeo si intende l'immagine spaziale che ogni uomo ha del proprio corpo. Il concetto fa riferimento a una funzione complessa di sintesi che permette di riconoscere [...] parti che l'esaminatore ha toccato sul proprio. Il soggetto è invece in grado di eseguire correttamente compiti analoghi nel caso di categorie di oggetti diverse, seppure collegate con il corpo (per es. i vestiti), o di animali: in questo caso alcune ...
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In generale, modo di comportarsi di un individuo, soprattutto in determinate situazioni, nei rapporti con l’ambiente e con le persone con cui è a contatto.
Psicologia
Il complesso coerente di atteggiamenti [...] prevalentemente nel contesto ambientale cui l’animale è adattato. Schematicamente si possono distinguere quattro categorie di comportamento: riflessi, reazioni adattative semplici pressoché immediate, evocate da stimoli determinati al raggiungimento ...
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categoria
categorìa s. f. [dal gr. κατηγορία «imputazione, predicato, attributo», der. di κατηγορέω «accusare, affermare, asserire»; lat. tardo categorĭa]. – 1. In generale, il predicato di una proposizione, l’attributo di un soggetto. a....
categorico
categòrico agg. [dal lat. tardo categorĭcus, gr. κατηγορικός] (pl. m. -ci). – 1. Di categoria, relativo a categorie nel sign. filosofico; il termine, che in Aristotele significava semplicem. «affermativo», ha assunto nella filosofia...