Corresponsione periodica ai lavoratori d; somme, non in relazione all'attività da essi prestata, ma al numero delle persone a carico (in genere figli ed anche coniuge e genitori). Ispirati alla concezione [...] ) gli assegni furono introdotti mediante contratti collettivi di lavoro. Il perfezionamento e l'estensione degli assegni a tutte le categorie d'impiegati e di operai di qualsiasi ramo produttivo avvenne con r. decr. legge 17 giugno 1937, n. 1048 ...
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Speculazione
Massimo De Felice
1. Definizioni
La speculazione nel linguaggio comune
Nel linguaggio comune con il termine 'speculazione' si definisce una "operazione commerciale intesa a conseguire [...] è svolto oramai con il linguaggio del formalismo logico (v. Ribeiro da Costa Werlang, 1994), riconducibile con difficoltà alle categorie sensibili, ai fatti pratici del mercato; in termini pragmatici e un po' semplificando, si può dire che, per il ...
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Reddito, distribuzione del
CConchita D'Ambrosio e Edward N. Wolff
di Conchita D'Ambrosio e Edward N. Wolff
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Le rappresentazioni della distribuzione del reddito. ▭ 3. La [...] con cui le osservazioni relative a una specifica variabile rientrano in categorie preventivamente fissate di valori per quella variabile. Nel caso del reddito queste categorie sono intervalli o classi di reddito. Bisogna innanzitutto notare che le ...
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DE PIETRI TONELLI, Alfonso
Denis Giva
Nacque a Carpi (Modena) il 2 giugno 1883 da Tommaso ed Elvira Rossi. Laureatosi in scienze economiche all'università di Venezia nel 1908, fu docente dapprima all'istituto [...] "sistemi di vincoli di trasferimento politico di beni economici o dai singoli ai governanti o da singole categorie ad altre categorie di soggetti economici".
Quest'impostazione, che informa l'attività scientifica del D. nelle singole opere e trova ...
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Economia
Si parla genericamente di e. nel senso di più o meno intensa reattività di un fenomeno al variare di un altro, ma con linguaggio più rigoroso si considera elastico un fenomeno soltanto quando [...] necessità e quella dei beni di lusso sono in genere assai meno elastiche di quelle dei beni intermedi tra le due categorie suddette e di quelli voluttuari, mentre la richiesta dei beni surrogati (o succedanei) di quelli e suscettibili di vari usi è ...
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Biologia
B. organico Rapporto tra la quantità di una sostanza somministrata e quella eliminata dall’organismo. Lo stato di equilibrio, il b. positivo (anabolismo) e il b. negativo (catabolismo) indicano, [...] nei b. anche un fondo di riserva, dal quale possono prelevarsi le somme necessarie per aumentare gli stanziamenti per le varie categorie di spese, in genere obbligatorie, e un fondo per le spese impreviste. Anche per i comuni e le province è stato ...
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Rapporto che collega, in maniera essenziale o accidentale, due o più cose, fatti, concetti.
Esposizione, orale o scritta, con cui si danno informazioni intorno allo stato di una questione, ai risultati [...] in un certo modo verso qualcosa». Essa è tuttavia, in quanto presuppone i termini che mette in r., la categoria più lontana dalla sostanza. Platone nella sua teoria delle idee aveva esplicitamente sostenuto l’oggettività delle r., ma è controverso ...
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Tipologia di istituto di credito sorta in Francia e in Germania alla fine del 18° sec., per il diffondersi dell’economia monetaria e delle idee filantropiche dell’illuminismo. La c. era destinata a favorire [...] dei beni culturali e ambientali, della sanità e della assistenza alle categorie sociali deboli, nel solco della tradizione delle casse di risparmio. L’associazione di categoria, che rappresenta e tutela gli interessi generali delle c. italiane e ...
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PARIGI
Anna Bordoni
Donatella Calabi
Rosa Tamborrino
(XXVI, p. 331; App. II, II, p. 506; III, II, p. 365; IV, II, p. 736)
La città di P. rappresenta, da sempre, una delle principali regioni urbanizzate [...] di quello maschile, anche se non manca una tendenza da parte delle donne ad affermarsi sempre più nelle categorie dei professionisti e nei quadri superiori.
La distribuzione geografica delle industrie è lungi dall'essere omogenea: in linea ...
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PREZZI, Controllo dei
Ester Capuzzo
(v. prezzo, XXVIII, p. 231; App. II, II, p. 609; III, II, p. 484; prezzi, Controllo dei, App. IV, III, p. 51)
La normativa generale sulla disciplina dei p. è sostanzialmente [...] composizione dei CPP eventuali leggi regionali assicurino la presenza di rappresentanti dello Stato, delle Camere di commercio, delle categorie economiche, dei consumatori e degli utenti e che per quanto riguarda l'individuazione di beni e servizi da ...
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categoria
categorìa s. f. [dal gr. κατηγορία «imputazione, predicato, attributo», der. di κατηγορέω «accusare, affermare, asserire»; lat. tardo categorĭa]. – 1. In generale, il predicato di una proposizione, l’attributo di un soggetto. a....
categorico
categòrico agg. [dal lat. tardo categorĭcus, gr. κατηγορικός] (pl. m. -ci). – 1. Di categoria, relativo a categorie nel sign. filosofico; il termine, che in Aristotele significava semplicem. «affermativo», ha assunto nella filosofia...