Meccanicismo e vitalismo
RRonald Munson
di Ronald Munson
Meccanicismo e vitalismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il meccanicismo. 3. Il vitalismo. 4. Il riduzionismo. a) Riduzionismo esplicativo. b) [...] Da questo punto di vista, viene del tutto naturale pensare che la biologia tradizionale accetti l'idea dell'esistenza di due categorie fondamentali e che ciò sia fonte di equivoci per la comprensione della natura del mondo. Se gli organismi altro non ...
Leggi Tutto
Il neoplatonismo
Sviluppi filosofici nel pensiero pagano fra III e IV secolo
Elena Gritti
La vita di Costantino coincide con il momento in cui la filosofia greca, dominata dal neoplatonismo, conosce [...] del Bene che è «al di là di tutte le cose» (πάντων ἐπέκεινα).
Nel percorso mancano scritti corrispondenti ad alcune categorie di virtù: quelle fisiche, innate e proprie anche degli animali, e quelle etiche che, derivando da abitudine e retta opinione ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] e di quelli che costruivano i primi orologi monumentali? S'individuano più facilmente le distinzioni sociali che dividevano queste categorie, e non vi è alcun dubbio che ‒ non diversamente da oggi ‒ queste persone spesso erano guardate dall'alto in ...
Leggi Tutto
Scienziato e filosofo (Clermont, od. Clermont-Ferrand, 1623 - Parigi 1662). Il padre, Étienne (v.), magistrato e buon matematico, orientò Blaise, secondogenito, in un ambiente scientifico, quello del circolo [...] (1670) con il titolo Pensées de M. Pascal sur la religion et sur quelques autres sujets, raggrupparono in due categorie i pensieri più specificamente religiosi e quelli di carattere morale, filosofico e letterario. Tuttavia il testo di Port-Royal fu ...
Leggi Tutto
Concezione fondata sul riconoscimento del valore soltanto relativo, e non oggettivo o assoluto, sia della conoscenza, dei suoi metodi e criteri (r. gnoseologico), sia dei principi e dei giudizi etici (r. [...] dell’alterità.
R. linguistico
La propensione a valorizzare una visione dall’interno, elaborata mediante principi e categorie particolari e irripetibili, specifici di una società determinata, salda il relativismo culturale con il r. linguistico ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] rimase fedele al criterio aristotelico della supremazia del momento teoretico, allorché divise le scienze in due grandi e ben distinte categorie: quelle che si occupano di cose che possono essere fatte o compiute dagli uomini e le altre che, invece ...
Leggi Tutto
FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] dal Kristeller e da lui editi nel 1944 (cfr. Studies, pp. 35-97). Il ms. si apre con una "tavola" delle categorie aristoteliche, un breve elogio di Aristotele, alcuni versi mnemonici ed esempi logici. Segue poi un'epistola del F. a Michele Mercati di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Esistenzialismo e fenomenologia
Costantino Esposito
La crisi dell’idealismo e l’arrivo dell’esistenzialismo in Italia
Per una storia della formazione e dello sviluppo del ‘pensiero civile’ nell’Italia [...] mai definitivo dell’essere. L’unico limite è che bisognava tradurre il disvelarsi dell’essere dentro le categorie dell’attualismo, quindi intenderlo ancora come il divenire dello spirito. Questa interpretazione di Heidegger, certamente fuori ...
Leggi Tutto
GENTILE, Marino
Enrico Berti
Nacque a Trieste il 9 maggio 1906, da Attilio, insegnante di lettere e preside, storico della città di Trieste ed esponente del gruppo nazional-liberale Società di Minerva, [...] lato ad aderire più fedelmente di Platone all'esperienza, riconoscendo mediante la distinzione tra la sostanza e le altre categorie la molteplicità e la varietà di quest'ultima, e dall'altro a rendere più pura la concezione del principio trascendente ...
Leggi Tutto
PEZZA ROSSA, Giuseppe.
Luca Carotti
– Nacque a Formigosa, nei pressi di Mantova, il 10 luglio 1811 da Angelo e Maria Pedretti.
Dopo aver seguito la sua vocazione religiosa ed essere stato ordinato [...] , Pietro Pomponazzi, aver posto definitivamente in discussione. Malgrado l’appiattimento concettuale cui erano sottoposte le categorie del pensiero ‘moderno’ nel tentativo di ricercarne le radici fin nell’antichità, derivante soprattutto dallo ...
Leggi Tutto
categoria
categorìa s. f. [dal gr. κατηγορία «imputazione, predicato, attributo», der. di κατηγορέω «accusare, affermare, asserire»; lat. tardo categorĭa]. – 1. In generale, il predicato di una proposizione, l’attributo di un soggetto. a....
categorico
categòrico agg. [dal lat. tardo categorĭcus, gr. κατηγορικός] (pl. m. -ci). – 1. Di categoria, relativo a categorie nel sign. filosofico; il termine, che in Aristotele significava semplicem. «affermativo», ha assunto nella filosofia...