Esploratore e alpinista inglese (n. Londra 1875 - m. 1964). Compì importanti ascensioni nel Caucaso (1903) ed esplorò (1905-10) la catena del Himālaya dall'Afghānistān e dal Karakorum fino al Tibet, raggiungendo [...] nell'Alaska (1910-11), alle isole Spitsbergen (1921-23), in Groenlandia (1928). Più volte in Italia (1916-18, 1922, 1927), percorse anche la catenaalpina. Viaggiò in Transgiordania e Libano (1951-52). Tra le sue pubblicazioni: This my voyage (1950). ...
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Geologo svizzero (Muttenz, Svizzera, 1924 - Riehen, Svizzera, 2015), professore emerito nell'univ. di Basilea dove ha diretto (dal 1966) l'istituto di geologia. Ha lavorato nel campo delle ricerche petrolifere [...] a Basilea (1958), si è interessato della geologia della catena del Giura e della Fossa del Reno. È stato uno dei primi ad applicare i nuovi concetti della teoria della tettonica a zolle alla catenaalpina. Socio straniero dei Lincei dal 1985. ...
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GASTALDI, Bartolomeo
Nicoletta Morello
Nacque a Torino il 10 febbr. 1818, da Bartolomeo, avvocato del foro torinese, e Maria Volpato, sorella del celebre incisore. Fin da ragazzo compì ripetute escursioni [...] ); la posizione e il significato geologico e cronologico degli scisti cristallini e la struttura e la genesi della catenaalpina.
Il G. si dedicò all'interpretazione della struttura geologica del Piemonte e in special modo delle Alpi Occidentali ...
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CHIARUGI, Alberto
Valerio Giacomini
Nato a Firenze il 20 nov. 1901 dall'anatomista Giulio e da Elena Lensi, realizzò la sua prima formazione in un ambiente culturale altamente qualificato. Nel 1924 [...] . botan. ital., n.s., XXXII (1925), pp. 223-314; Nuova stazione italiana della "Saxifraga cernua" L. e sua distribuzione nella catenaalpina, in Bull. d. Soc. botan. ital., 1925, pp. 131-140; Fenomeni di aposporia e di apogamia in "Artemisia nitida ...
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ISSEL, Arturo
Nicoletta Morello
Nacque l'11 apr. 1842, da Raffaele ed Elisa Sonsino, a Genova, ove seguì e concluse gli studi secondari; frequentò quindi la facoltà di scienze di Pisa, allievo di G. [...] "sistema superiore" giacente sul sottostante "sistema dello gneiss centrale". Tali rocce formerebbero, lungo tutta la catenaalpina e in ogni altra catena montuosa, come sostenevano B. Gastaldi e D. Zaccagna, seguaci della teoria orogenetica di J.-B ...
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ANELLI, Mario
Giorgio Zanzucchi
Nato a Parma il 9 giugno 1882 dall'avvocato Egisto e da Elvira Ughi, frequentò il liceo "G. D. Romagnosi" e si laureò nell'università di Parma in scienze naturali a pieni [...] di tettonica gravitativa che da pochi anni cominciavano a farsi strada sia nello studio della catena appenninica sia in quelle della catenaalpina. La sua competenza, tuttavia, dovette certamente essere apprezzata al di fuori del campo strettamente ...
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GIORDANO, Felice
Pietro Corsi
Nacque a Torino il 6 genn. 1825 da Luigi e Anna Maria Barabino, primogenito di tre figli.
Laureatosi in ingegneria idraulica e architettura all'Università di Torino nel [...] e relazioni tecniche ai lavori per il traforo del San Gottardo e del Fréjus (Esame geologico della catenaalpina del San Gottardoche deve essere attraversata dalla galleria della ferrovia italo-elvetica, in Memorie descrittive della Carta geologica ...
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CACCIAMALI, Giovanni Battista
Maurizia Cappelletti Alippi
Nato a Brescia il 26 febbr. 1857 da Camillo e da Adele Curioni, attese agli studi di ragioneria, ottenendo il diploma nel 1876; iniziò nello [...] 'ambito di questa teoria: tra l'altro le forti discordanze e disomogeneità di alcuni terreni e, a proposito della catenaalpina, l'accentuata asimmetria strutturale dei rilievi da poco scoperta, sotto l'apparente simmetria orografica. La nuova teoria ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] ), ad Alba e, una seconda volta, a Vigevano. Secondo G. Catena, ad Alba Ghislieri accettò contro il proprio volere la cura del monastero decreti tridentini almeno nelle diocesi della fascia alpina meridionale (Salisburgo, Costanza, Eichstätt, Augusta ...
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alpino
agg. e s. m. [dal lat. alpinus, der. di Alpes «Alpi»]. – 1. agg. a. Delle Alpi in generale: le regioni, le valli a.; più genericam., della montagna: vette a., paesaggio alpino. In geografia e nelle scienze naturali, indica forme, processi,...
alpino-himalaiano
‹... im-› agg. – Propriam., che si riferisce alle Alpi (in senso ampio) e alle catene dell’Himalaya. In partic., in geografia fisica, sistema a.-h., e più tecnicamente corrugamento a.-h., l’insieme delle catene montuose che...