Biologia
Enzimi o molecole più semplici in grado di contrastare l’azione lesiva dei radicali liberi contenenti ossigeno, e di esercitare pertanto un’azione protettiva sull’integrità cellulare. Si distinguono [...] come, per es., gli alcoli; interrompere la catena ossidativa rimuovendo radicali intermedi come i radicali perossili o tra carico di radicali liberi e difese antiossidanti. Un’alimentazione ricca di frutta e verdura sembra in grado di proteggere ...
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(o glicosio) Il monosaccaride più diffuso in natura. È chiamato anche destrosio; un tempo era noto anche con i nomi di zucchero d’uva o d’amido.
Generalità
Il g. si trova allo stato libero nella frutta [...] soluzione acquosa, le due forme cicliche sono in equilibrio con quella a catena aperta (C in fig.) che è presente in ragione dello 0,5 che richiedono un dispendio di energia. Il valore alimentare del g. è accresciuto dalla peculiarità di non ...
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Acido tricarbossilico alifatico,
Cristalli incolori, inodori, di sapore acidulo, solubili in acqua e in alcol, poco in etere. È molto diffuso nelle piante, sia libero sia sotto forma di sale, ed è abbondante [...] c. delle cellule dei tessuti animali non è di origine alimentare, ma si forma localmente da altri composti; esso concorre alla acido-base nell’organismo ed è un prodotto intermedio della catena di reazioni metaboliche detta ciclo dell’acido c. (o ...
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VITAMINE (XXXV, p. 462; App. II, 11, p. 1116)
Noris SILIPRANDI
Generalità. - Le più recenti conoscenze sulle v. ne hanno reso la definizione più concisa e significativa: "catalizzatori esogeni necessarî [...] riferimento alla sua natura chimica. acido tioctico. Ha la struttura di una catena ottanoica rettilinea con un ponte -S-S fra gli atomi di carbonio animali - specie mammiferi - la deficienza alimentare di colina e dei suoi precursori determina una ...
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NUTRIZIONE (XXV, p. 85)
Aldo Mariani
Fisiologia della nutrizione. - I recenti progressi, in questo campo, sono scaturiti da un approccio multidisciplinare e integrato, discendente dallo sviluppo delle [...] , del colesterolo e degli acidi grassi a catena breve.
Per quanto riguarda in particolare l'effetto complessi, ancora in gran parte da delucidare, varia nettamente passando da alimenti vegetali ad alimenti animali (v. fig. 7) (C. V. Moore, 1973, ...
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SUPERANTIGENE
Daniele Primi-Luisa Imberti
Il termine ''superantigene'' è stato proposto da J. White nel 1989 per descrivere un gruppo di molecole capaci d'interagire e di attivare i linfociti T tramite [...] di IL-2, può presentare, oltre ai sintomi d'intossicazione alimentare, anche un quadro da shock tossico, estremamente grave, a volte sito di legame delle enterotossine con la classe ii e la catena TCRBV è stata difficile: solo tra il 1992 e il 1993 ...
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(XIV, p. 560)
Termine introdotto da F. Galton (1822-1911) nel 1883 nel libro Inquiries into the human faculty, per indicare il programma di miglioramento della specie umana attraverso matrimoni selettivi. [...] molti sembravano determinati non da fattori ereditari ma da scarsità alimentare o da malattie, e in nessun caso era possibile stabilire basata sull'uso degli enzimi di restrizione, che tagliano le catene di DNA in punti precisi. Se ci sono variazioni ...
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LAGUNA
Paolo Fabbri
Ireneo Ferrari
(XX, p. 382)
Negli ultimi cinquant'anni gli studi sulle l. sono stati stimolati in primo luogo dal fatto che gli ambienti lagunari furono teatro di importanti operazioni [...] e concretamente insostenibile una separazione tra catena del pascolo e catena del detrito. Ciò rafforza l' . Ferrari, V.U. Ceccherelli, V. Gaiani, Zooplancton e regime alimentare di novellame di orata, spigola e mugilidi nella Sacca di Scardovari ...
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Ingegneria genetica
Vittorio Sgaramella
Definizioni e fondamenti
La genetica è una scienza teorico-sperimentale che cerca di spiegare il processo per cui da simile nasce simile. L'i. g. ne è un'applicazione [...] produzione di piante transgeniche per uso industriale, alimentare e ornamentale: spesso si usano vettori basati l'inversione di due amminoacidi (lisina e prolina) nella catena B migliora l'azione farmacologica.
Tra le piante transgeniche ricordiamo ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] di RNA, quindi si determina la formazione di catene ibride RNA/DNA; la catena di DNA funziona poi da template e, a accumulo nel suo tessuto adiposo di carcinogeni assunti con l'alimentazione e non metabolizzati può rappresentare la ragione per cui è ...
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catena
caténa s. f. [lat. catēna]. – 1. a. Mezzo di collegamento e di unione fatto di più anelli di ferro o d’altro metallo passati l’uno dentro l’altro, che serve per tener saldamente legate cose, animali, persone, per tener sospesi oggetti...
alimentare1
alimentare1 agg. [der. di alimento]. – Che concerne gli alimenti, che è adatto all’alimentazione: piante a., che con qualche loro parte forniscono all’uomo sostanze commestibili (cereali, piante ortensi, piante da frutta, e in...