Il monte più elevato delle Alpi e di tutta l'Europa; sorge nella parte più interna della Val d'Aosta, dove l'elevata cresta spartiacque alpina si ripiega, fra le Alpi Graie e le Pennine, le prime dirette [...] tutto il massiccio e risuona di nomi celebri nella storia dell'alpinismo. Fra le molte cime più note sono: l'Aiguille du Midi . Soc. geogr. ital., luglio 1929; Ist. De Agostini, La catena del Monte Bianco, in Visioni italiche, Novara 1929; F. Sacco, ...
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NEPAL (nome ufficiale Nipàl; A. T., 93-94)
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Elio MIGLIORINI
Renato BIASUTTI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
Stato indipendente dell'Asia posto ai piedi della [...] N. la barriera protettrice è costituita dalla parte più alta della catena himalayana, a S. vi è una larga fascia formata da un dei climi temperati, orchidee, felci, ecc. Nella zona alpina vi sono numerose Conifere di specie diverse, ginepri, tassi, ...
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Grande sistema montuoso, che si eleva fra il bassopiano siberiano a N. e le depressioni del Zaisan e della Zungaria a S., la steppa dei Kirghisi ad O., e ad E. l'altipiano mongolo con la Valle dei Laghi [...] ; la centrale, dal 92° al 99° long. E., con la dominante catena dell'Altai-nuru, e l'orientale, o Altai del Gobi, dal 99° al ai 2300-2600. Superiormente si ha la zona degli arbusti alpini e la zona alpina scoperta.
Bibl.: P. Fickeler, Der Altai, in ...
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GRAN SASSO D'ITALIA (A. T., 24-25-26)
Roberto Almagià
Nome del più alto gruppo montuoso dell'Appennino, identificato da qualcuno col Fiscellus M. degli antichi. Il nome non si trova prima del sec. XVI [...] in comunicazione i versanti di Assergi e Pietracamela ed è il più frequentato dagli alpinisti. Ma le due sole rotabili che uniscono l'Aquilano al Teramano scavalcano la catena ai due estremi (Passo delle Capannelle, 1283 m. a O.; Forca di Penne, 925 ...
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TAURI (A. T., 17-18-19)
Antonio Renato Toniolo
I Tauri (ted. Tauern), grande e complessa piega scistoso-cristallina, diretta da ovest a est, nella parte mediana delle Alpi Orientali. Appartengono alle [...] la piega principale volge a sud-est contro la "falda alpina" delle Eisenerzer Alpen.
Anche qui si ha una idrografia penniforme zinco, e quelle di grafite e magnesite al limite orientale della catena (Schober Pass).
V. tavv. LXVII e LXVIII.
Bibl.: K. ...
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Nel concetto strettamente corografico le Alpi Dinariche (Dinara Planina) sono date dalla serie dei rilievi più esterni degli altipiani bosniaci ed erzegovinesi, che precipitano sul bassopiano dalmata, [...] raggiungere al Troglav (m. 1913) la massima elevazione di tutta la catena. Poco oltre, la nuraglia si attenua in un'ampia zona pianeggiante nettamente alto prevale la faggeta e sulle vette la zona alpina, con i pini mughi. Anche rispetto alla fauna ...
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POLLINO (A. T., 27-28-29)
Giuseppe Isnardi
Il nome, che deriva forse da un classico Mons Apollineus, designa la parte centrale e più alta del rilievo che separa la Lucania dalla Calabria. Costituito [...] 2248), nella Serra Dolcedorme (m. 2272, altezza massima della catena e dell'intero Appennino meridionale) e nella Manfriana (m. v'è una zona, unica nell'Appennino meridionale, di vegetazione alpina, con specie proprie o rare). Le dimore umane stabili ...
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Geografia
PPierre Birot e Philippe Pinchemel
di Pierre Birot e Philippe Pinchemel
GEOGRAFIA
Geografia fisica
di Pierre Birot
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ruolo dell'acqua in natura, tema centrale [...] rappresentanti delle superfici di spianamento ciclico. Le montagne di tipo ‛alpino' sono chiuse da grandi versanti ripidi di almeno 1 km , 5 o 6 milioni d'anni sarebbero sufficienti.
Certe catene poligeniche di suoli offrono la prova che ci si trova ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] spese anche le riparazioni - quando si spezzava la catena dell'ancora o, addirittura, si perdeva l'ancora sono state fra le attività più considerevoli dei fiumi e dei torrenti alpini fino al secolo XIX. Luigi Simeoni, Il commercio del legname ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] precedenti romani. La torre della Catena della primitiva fortificazione longobarda di Benevento tipologia e la sopravvivenza di questo schema icnografico in ambito adriatico e alpino sono testimoniate nel sec. 8° dal monastero benedettino di S. ...
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alpino
agg. e s. m. [dal lat. alpinus, der. di Alpes «Alpi»]. – 1. agg. a. Delle Alpi in generale: le regioni, le valli a.; più genericam., della montagna: vette a., paesaggio alpino. In geografia e nelle scienze naturali, indica forme, processi,...
alpino-himalaiano
‹... im-› agg. – Propriam., che si riferisce alle Alpi (in senso ampio) e alle catene dell’Himalaya. In partic., in geografia fisica, sistema a.-h., e più tecnicamente corrugamento a.-h., l’insieme delle catene montuose che...