MORFOLOGIA TERRESTRE
Giotto Dainelli
. Quando si parla di morfologia terrestre (o geomorfologia) non s'intende lo studio della forma complessiva della Terra - la cui determinazione e il cui studio sono [...] stesso è ampio: si pensi che vi sono ghiacciai di tipo alpino, i quali sono larghi 5 chilometri e anche più. Essi, abbia i suoi bacini di alimento presso le creste maggiori di una catena principale; lo stesso è nelle valli laterali (fig. 11; v ...
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FRIULI (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Michele GORTANI
Carlo BATTISTI
Bindo CHIURLO
Francesco Balilla PRATELLA
Pier Silverio LEICHT
Regione storica situata tra la Livenza, le Alpi Carniche, le [...] .
Nel dire delle forme del terreno incominceremo dalle prime, attenendoci alle divisioni più comunemente accettate.
La Catena Carnica, di spartiacque alpino principale, diretta quasi esattamente da ponente a levante e lunga più di 100 km., è in gran ...
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PALEOGEOGRAFIA
Giuseppe Stefanini
. La paleogeografia o geografia del passato è quel ramo della geologia, che cerca di coordinare i dati forniti da varie scienze, e in particolare dalla stratigrafia, [...] Miocene lo sviluppo dei fenomeni orogenetici, che determinano la formazione di quasi tutte le maggiori catene montuose oggi esistenti (fase alpina) accompagnati e specialmente seguiti nel Pliocene dalla formazione di numerosi ed estesi vulcani (fig ...
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NEOGENICO, PERIODO, o Neogene (dal gr. νέος "nuovo" e νένος "nascita", "età", come a dire età nuova o generazione nuova)
Giuseppe Stefanini
Termine geologico proposto nel 1853 da M. Hoernes per designare [...] nell'Aquitania, donde è stato tratto il tipo dell'Aquitaniano, e tale si mantiene generalmente nelle regioni circostanti alle catenealpina e carpatica (che erano allora in via d'emersione), come nel Bacino di Vienna (marne di Molt), in Transilvania ...
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GIURASSICO (o Giura, o Giura-liassico)
Carlo Fabrizio Parona
Così A. Brongniart e A. von Humboldt denominarono il secondo sistema (o periodo) del Mesozoico, che nella regione del Giura assume un caratteristico [...] fiume omonimo), era esteso al nord della linea delle attuali catene himālayane.
Fattosi più grande e profondo, che non lo nella provincia di Costantina, del medio e superiore di tipo alpino-appenninico in Cabilia, nel Tell e nel Marocco orientale; il ...
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TETTONICA
Giovan Battista Dal Piaz
. La tettonica (cfr. il gr. τεκταίνομαι "costruisco") è quella branca delle scienze geologiche che studia le dislocazioni (spostamenti) e le deformazioni (cambiamenti [...] L'altra zolla continentale funziona invece da massa spingente e prende il nome di "retroterra". Nel caso delle catenealpino-hymalaiane, l'avampaese era rappresentato dal vecchio continente eurasiatico (= Europa + Asia, escluse le regioni meridionali ...
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PALEOGENICO, PERIODO
Giovanni Merla
. Definizione e suddivisioni. - La denominazione di Paleogenico (παλαιός "antico", e γένος "generazione, età"), usata per la prima volta da Naumann nel 1866, designa [...] una lacuna al limite ora detto. Comunque il Paleogenico segna la fine della geosinclinale alpina, che si riempie di materiale clastico, proveniente dalla dorsale della catena ormai in via di decisa emersione.
Verso l'esterno, nella regione provenzale ...
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TRIASSICO, PERIODO
Giovanni Merla
. Divisione della storia della Terra compresa fra i periodi Permico, antecedente, e Giurassico, successivo. Il nome, usato per la prima volta da von Alberti nel 1834, [...] mancanti, nel Caracorum e nell'Himālaya. In quest'ultima catena anzi il Trias assume uno sviluppo caratteristico, e ci degli Alti Tauri. Molto più ricco e fossilifero è il Trias alpino orientale che s'incontra in una potente fascia (la cosiddetta ...
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MAGDALENIANA, CIVILTÀ
Raffaello Battaglia
. La civiltà magdaleniana segna il più alto stadio evolutivo raggiunto dalle civiltà miolitiche europee. Essa trae il nome, datole da G. de Mortillet, da un [...] settentrionale i Magdaleniani occuparono il versante marino della catena cantabrica e solo raramente valicarono i passi per e con l'ultima grande espansione della fauna artico-alpina. Non si possono riferire però tutte le stazioni magdaleniane ...
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PIRENEI (A. T., 35-36, 41-42)
Maximilien SORRE
Federico PFISTER
Carlo MORANDI
Catena montuosa dell'Europa sud-occidentale che s'innalza tra la Penisola Iberica e la Francia dall'Atlantico al Mediterraneo, [...] alti valichi (le cime, senza raggiungere le altezze dei giganti alpini, si mantengono regolarmente tra 2600 e 3400 m.; l' continentale, sono sensibili sui tre quarti della lunghezza dell'intera catena. La fronte atlantica si oppone, in tal modo, ...
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alpino
agg. e s. m. [dal lat. alpinus, der. di Alpes «Alpi»]. – 1. agg. a. Delle Alpi in generale: le regioni, le valli a.; più genericam., della montagna: vette a., paesaggio alpino. In geografia e nelle scienze naturali, indica forme, processi,...
alpino-himalaiano
‹... im-› agg. – Propriam., che si riferisce alle Alpi (in senso ampio) e alle catene dell’Himalaya. In partic., in geografia fisica, sistema a.-h., e più tecnicamente corrugamento a.-h., l’insieme delle catene montuose che...