Macromolecole, struttura delle
Lelio Mazzarella
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Generalità: a) costituzione, configurazione e regolarità; b) unità costitutive di macromolecole; c) coordinate cartesiane [...] , a seconda della topologia di connessione delle catene che formano il barile. Possono essere annoverate nella classe di strutture β antiparallele molte proteine, diverse delle quali svolgono funzioni ditrasportodi piccole molecole (v. biochimica ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] a realizzare l'unione dicatenedi RNA di provenienza diversa. Essi hanno mediante la diffrazione elettronica, una lega di alluminio e manganese ottenuta vede l'acido ribonucleico non più trasportatore passivo dell'informazione genica. Per questa ...
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Proteine
GG. Michael Hass e Hans Neurath
Giovanni Ronca
Metodi di studio e struttura covalente, di G. Michael Hass e Hans Neurath
Struttura tridimensionale, di Giovanni Ronca
Metodi di studio e struttura [...] che svolge un ruolo essenziale nel trasportodielettroni, è stato isolato in più di 30 specie; un paragone delle sequenze ' o invariabili. Solo sette residui invariabili si trovano in parecchie catenedi globina: Gly-B6, Phe-CD 1, His-E7, Leu-F4 ...
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(App. IV, i, p. 279; V, i, p. 366; v. chimica biologica, X, p. 110; App. II, i, p. 578)
La b. ha una posizione centrale nelle scienze della vita per i contenuti tematici, per le strategie sperimentali [...] è la traslocazione dei protoni, sia dalla matrice mitocondriale allo spazio intermembranoso (attraverso i trasportatori della catenadielettroni) sia in direzione opposta (attraverso la molecola dell'ATP sintetasi), non desta meraviglia che ...
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Vita, origine della
CCyril Ponnamperuma
di Cyril Ponnamperuma
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) le basi scientifiche; b) l'evoluzione chimica. □ 2. Concetti e teorie prima del nostro secolo: a) generazione [...] di sopra di C6 erano caratterizzati da catenedi carbonio ramificate (v. Allen e Ponnamperuma, 1967). Un'area di vitali sono sistemi coniugati, ricchi dielettroni π. Tutte e tre le da determinare forze di convezione che trasportano le molecole ...
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Biofisica
Mario Ageno
di Mario Ageno
Biofisica
sommario: 1. Oggetto e limiti della biofisica. 2. Fisica e biologia. 3. Strumenti teoretici disponibili. 4. Il problema centrale della biofisica. 5. Prospettive [...] con quella deterministica di Laplace. L'unica illimitata catenadi eventi causalmente determinati di erosione da parte degli agenti atmosferici, ditrasporto da parte delle acque superficiali e di successiva rideposizione, mostra che essi sono di ...
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Biologia e medicina
Catena gangliare ventrale
Serie di gangli nervosi (un paio per ogni segmento) che si trovano nelle regioni ventrali degli Anellidi e degli Artropodi e costituiscono il sistema nervoso [...] cristallizzabile, Fc).
Per la catenaditrasporto degli elettroni ➔ caténa respiratòria.
Per la catena alimentare (o catena trofica) ➔ rete.
Chimica
Insieme di più atomi uguali (come, per es., nelle catenedi atomi di carbonio) o anche diversi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biochimica
Claude Debru
Lo sviluppo della biochimica
Scienza interdisciplinare nata dall'interazione tra la biologia [...] ipotesi tipica dei chimici organici, i quali cercavano la catenadi reazioni più semplice e probabile che potesse produrre un che questi pigmenti respiratori hanno la funzione ditrasportareelettroni per la fosforilazione ossidativa.
La biochimica, ...
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Poiché gli e. sono di natura proteica, il problema della loro sintesi s'identifica con quello della sintesi delle proteine specifiche; soltanto la formazione dei coenzimi batte vie particolari, diverse [...] al coenzima i quali, di solito, fungono da trasportatori intermedi dielettroni, o di atomi, come H, o di gruppi, come metili, con il substrato (tramite le catene laterali e forse anche con l'intervento di molecole di H2O) e dagli amminoacidi e dai ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] University di New York, che riceverà il premio Nobel 1974 per la medicina o la fisiologia, ottiene questo risultato usando un microscopio elettronico e apre così le frontiere delle conoscenze sui processi biosintetici e sul trasporto delle ...
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lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...
montaggio
montàggio s. m. [dal fr. montage, der. di monter «montare»]. – 1. a. Operazione con la quale si assemblano in unico complesso i diversi elementi costitutivi di un dispositivo, di un meccanismo, di una macchina, di una struttura,...