La capacità di esprimere la temporalità costituisce uno dei tratti principali della comunicazione umana. Tutte le lingue di cui siamo a conoscenza possiedono mezzi lessicali e/o grammaticali per collocare [...] , le espressioni temporali siano spesso codificate attraverso espressioni in origine spaziali. Si confrontino gli esempi:
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a. spazio la catenamontuosa si estende tra la Valle d’Aosta e il Piemonte
b. tempo i ragazzi torneranno tra un paio di ...
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Sul versante italiano, la comunità alloglotta francoprovenzale interessa tre regioni, la Valle d’Aosta e il Piemonte, provincia di Torino (cfr. fig. 1), e la Puglia (due comuni in provincia di Foggia), [...] versante orientale delle Alpi determinò un continuum geolinguistico che accomuna popolazioni al di qua e al di là della catenamontuosa di confine.
L’origine di questa situazione risale al periodo stesso in cui si formarono le varietà neolatine. Una ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Citta e formazioni statali nel resto del Vicino Oriente
Massimo Maiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’urbanizzazione fiorisce anche [...] antimesopotamica sono i regni di Shimashki e Markhashi (o Barkhashi). Il primo si doveva estendere per buona parte della catenamontuosa degli Zagros, nell’Iran occidentale, ed è noto soprattutto da alcuni testi cuneiformi di periodo Ur III. Di ...
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SALISBURGO
F. Fuhrmann
(lat. Iuvavum; ted. Salzburg)
Città dell'Austria, capoluogo dell'omonima regione, caratterizzata in modo singolare dalla sua posizione geografica all'interno di un bacino percorso [...] Alpi.La posizione favorevole e la vicinanza al punto più stretto del corso del Salzach (Ivarus) all'esterno della catenamontuosa alpina furono fin dall'Antichità motivo di attrazione per l'insediamento. Mentre gli Illiri e i Celti si stanziarono ...
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ere geologiche
Fabio Catino
La storia della Terra a puntate
Le rocce possono essere considerate come un immane archivio pietrificato che ci mette nella condizione di viaggiare attraverso il tempo geologico, [...] oceano (Pantalassa). Le collisioni di blocchi continentali causarono l'orogenesi, detta ercinica, responsabile della formazione di estese catenemontuose (in Europa, i Vosgi, la Foresta Nera e la Selva Boema).
Nel corso dell'Era Mesozoica (cominciata ...
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deserto
Fabio Catino
Alessandra Magistrelli
La vita in condizioni estreme
Il deserto è un ambiente caratterizzato da condizioni climatiche di aridità. La sua origine è associata a fattori diversi che [...] i deserti freddi. In entrambi i casi, un altro fattore climatico rilevante può essere la presenza di una grande catenamontuosa al limite della regione desertica (orografia regionale), in grado di impedire l'accesso di masse d'aria cariche di ...
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D'ALBERTIS, Luigi Maria
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque il 21 nov. 1841 da Domenico ed Enrichetta De Ferrari a Voltri (Genova); ivi passò l'infanzia e la prima adolescenza. Rimasto presto orfano, [...] il corso del fiume fino a 5° e 47' lat. S e per 150 miglia verso l'interno fino alla base di una catenamontuosa cui dette il nome di Vittorio Emanuele II. Scoprì anche un affluente del Fly che chiamò Alice Hargrave, per esaudire un desiderio dell ...
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Acquedotto
A. Berger
Il termine indica, in senso ampio, i sistemi di conduzione dell'acqua, istallati fin dall'Antichità per l'approvvigionamento idrico di città e altri complessi edilizi; essi raggiunsero [...] alla città. Un a. costruito dall'imperatore Adriano correva a un livello più basso, a N della principale catenamontuosa della penisola, e riforniva d'acqua il centro urbano precostantiniano; destinato nel 443 a servire esclusivamente il palazzo ...
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BOTTEGO, Vittorio
Salvatore Bono
Nato a San Lazzaro Parmense l'11 ag. 1860 da Agostino, medico condotto originario, della Val di Taro, e da Maria Asinelli, genovese, trascorse la prima fanciullezza [...] il corso delle acque che discendono dai monti Faches. Dopo aver tentato di proseguire ancora oltre, per scalare l'antistante catenamontuosa, il B. il 23 marzo di fronte alla crescente ostilità degli Arsi-Sidama, decise di passare sulla riva destra ...
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Campania
Claudio Cerreti
Terra di contrasti
Non è facile definire la Campania. Ha un lungo litorale, ma non è solo una regione marittima: l'interno è montuoso e in qualche tratto i monti arrivano al [...] m); ne fanno parte anche le isole del Golfo di Napoli (Ischia, Procida, Capri). La Penisola Sorrentina è una stretta catenamontuosa (Monti Lattari, 1.444 m) che si spinge in mezzo al mare formando le incantevoli 'costiere', sorrentina e amalfitana ...
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catena
caténa s. f. [lat. catēna]. – 1. a. Mezzo di collegamento e di unione fatto di più anelli di ferro o d’altro metallo passati l’uno dentro l’altro, che serve per tener saldamente legate cose, animali, persone, per tener sospesi oggetti...
appennino
(letter. apennino) agg. e s. m. [dal lat. Ap(p)enninus]. – 1. Nome proprio della catena montuosa (detta anche gli Appennini) che, riallacciandosi alle Alpi, a nord di Genova, forma la spina dorsale della penisola italiana fino allo...