specie focale
Francesco Pezzo
Specie dotate di caratteristiche tali da permettere l’identificazione di un ambito di esigenze spaziali e funzionali in grado di comprendere quelle di tutte le altre specie [...] una specie ombrello è un taxon che si posiziona al vertice di una catenatrofica e la cui protezione implica la conservazione dei livelli trofici sottostanti. Questo concetto presenta evidenti limitazioni in quanto le differenti specie di un ...
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di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] Novecento è emerso in modo inequivocabile che quest'azione trofica o vitale non sempre si esplica in modo, per periodo di 10 giorni provocava un aumento dei gangli simpatici delle catene para- e prevertebrali anche più imponente di quello che avveniva ...
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Insieme di linee, reali o ideali, che si intrecciano formando incroci e nodi e dando luogo a una struttura complessa. Più in particolare, infrastruttura tecnica per la distribuzione di un segnale (tipicamente [...] sostanze più semplici, utilizzabili dalle piante, chiudono il ciclo.
Una semplificazione della r. trofica è la catena alimentare, struttura con relazioni trofiche lineari, nella quale ogni organismo è consumato solo da un altro. Questa struttura ha ...
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Arte e tecnica
Porzione di tessuto di lana, o anche di seta, cotone e altre fibre vegetali e artificiali, prodotto in varie grandezze e in vari colori e disegni e generalmente collocato sul pavimento a [...] tecnica delle trame avvolte, in cui la trama passa sopra 3 o 4 catene dell’ordito e poi torna indietro sotto una o 2 di esso, per Fanerogame, attornia il tessuto sporifero, esercitando funzione trofica rispetto a questo e più tardi rispetto alle ...
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Archeologia
Monumento sepolcrale proprio dell’antico Egitto, dove era per lo più riservato ai faraoni. La forma della costruzione è quella del solido geometrico che da essa ha preso il nome. Le prime p. [...] .
Ecologia
P. ecologica (p. alimentare o p. trofica) Rappresentazione grafica della struttura trofica di un ecosistema o di una catena alimentare (➔ rete): a ciascun livello trofico corrisponde un blocco di grandezza proporzionale alla quantità di ...
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NERVOSO, SISTEMA
Giovanni Berlucchi
Stefano Ricci
Fabrizio Toccaceli
Claudio Massenti
Stefano Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, II, p. 400; III, II, p. 239; IV, II, p. 567)
Neurofisiologia generale. [...] trasmettitori. Una forma di neuromodulazione in senso lato ha carattere trofico. Nel corso dello sviluppo, molte popolazioni di neuroni perdono che ha portato alla riduzione degli acidi a lunga catena nel plasma e a un rallentamento dell'evoluzione ...
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NERVOSO, TESSUTO
Giuseppe LEVI
Mario DONATI
Giuseppe LEVI
Ugo CERLETTI
Mario DONATI
Ugo CERLETTI
(fr. tissus nerveux; sp. teijdo nervioso; ted. Nervengewebe; ingl. nervous tissue).
Istologia [...] fini rami di questi e i vasi sanguigni, avrebbero funzionc prevalentemente trofica (fig. 33).
I risultati di un altro ordine di soli neuroni, in altre invece varî neuroni si articolano a catena (figg. 34, 35)
In questa geniale ipotesi sono compresi ...
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UMANO, CORPO
Agostino Palmerini
. La struttura e le funzioni delle diverse parti che compongono il corpo umano sono oggetto particolare di studio rispettivamente dell'anatomia e della fisiologia. Molti [...] importanza sul tono muscolare e una particolare azione trofica sullo sviluppo, l'accrescimento, lo stato di nutrizione parete esterna e interna della cassa del timpano è situata la catena degli ossicini: il martello, l'incudine, la stoffa, ...
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VERTEBRATI (lat. scient. Vertebrata)
Pasquale Pasquini
Sottotipo dei Cordati, caratterizzati dalla presenza della colonna vertebrale, e chiamati anche Cranioti o Craniati, per avere l'encefalo, le radici [...] un diverticolo cefalico si mette in rapporto con l'orecchio attraverso una catena di ossicini che formano l'apparato del Weber.
Negli Anfibî si tutti i Vertebrati un tetto non nervoso, bensì trofico, costituito da un plesso coroideo, laddove le pareti ...
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Definizione. − Il concetto di a.b. trova a tutt'oggi differenti definizioni: secondo alcuni autori è sinonimo di ''comunità biologica'' (Margaleff 1974 e alcuni dizionari enciclopedici), secondo altri [...] (Pimm e Lawton 1977); basterà dire che la varietà degli organismi e delle loro nicchie trofiche ha portato a complicare le catene alimentari (vegetali, erbivori, carnivori) trasformandole in reti alimentari, sempre più intricate.
Lo habitat. Per ...
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catena
caténa s. f. [lat. catēna]. – 1. a. Mezzo di collegamento e di unione fatto di più anelli di ferro o d’altro metallo passati l’uno dentro l’altro, che serve per tener saldamente legate cose, animali, persone, per tener sospesi oggetti...
trofico
tròfico agg. [dal gr. τροϕικός, der. di τροϕή «nutrimento»] (pl. m. -ci). – 1. In biologia, che riguarda la nutrizione o, comunque, le risorse energetiche: i trofofilli sono foglie aventi funzione t.; catena t., lo stesso che catena...