COSTA, Margherita (Maria Margherita)
Martino Capucci
Nacque a Roma (i frontespizi delle sue opere la dichiarano sempre romana e nessun serio fondamento ha una tradizione marginale che la vuole ferrarese), [...] di cantante la pose al centro della vita musicale romana; per lei venne scritta un'opera di grande rilievo come La catena d'Amore di Domenico Mazzocchi (su libretto di Ottavio Tronsarelli) e l'occasione infiammò la rivalità con un'altra cantante ...
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PANCALDO, Leone
Massimo Donattini
PANCALDO (Pancado), Leone (Leonino). – Nacque probabilmente a Savona nel 1481 o nel 1482 da Manfrino e da Battina (Battistina) da Repossano.
La famiglia risulta presente [...] 1200 maravedís (Avonto, 1992, p. 57). Ma durante il viaggio fu promosso pilota, probabilmente a seguito del riordino della catena di comando attuato da Magellano dopo l’ammutinamento (aprile 1520) avvenuto nel porto di S. Julián (Noberasco, 1921, p ...
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GASTALDI, Bartolomeo
Nicoletta Morello
Nacque a Torino il 10 febbr. 1818, da Bartolomeo, avvocato del foro torinese, e Maria Volpato, sorella del celebre incisore. Fin da ragazzo compì ripetute escursioni [...] dividere in due zone corrispondenti a due periodi: le rocce cristalline antiche, che costituiscono il nucleo centrale della catena alpina (secondo la teoria dei crateri di sollevamento) e le rocce metamorfiche, più recenti, addossate alle prime, che ...
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GIUSTINIAN, (Giustiniani), Marcantonio
Laura Antonucci
Nacque a Venezia il 15 dic. 1516, terzo o quarto dei sei figli maschi di Nicolò e di Andriana di Alvise Molin.
Scarsamente interessato sia alla [...] da essa ebbe origine la controversia con lo stampatore Alvise Bragadin, che, in modo del tutto imprevisto, generò una reazione a catena dai risultati distruttivi per la cultura ebraica.
L'opera, già data alle stampe quattro volte, l'ultima - nel 1524 ...
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FOSCHINI, Gaetano
Paolo Camponeschi
Nacque a Napoli il 12 ag. 1908 da Donato Dante e Maria Vischi. Entrò in magistratura nel luglio 1933; fu dapprima pretore a Torino, poi giudice al tribunale di Ravenna [...] l'aspetto della sua giuridicità e immediatezza - nel senso che il "giudizio pregiudiziale deve entrare direttamente a far parte della catena sillogistica che si conclude con il giudizio finale" (p. 44) - sia sotto l'aspetto quantitativo, anche se in ...
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COSTANZA Chiaramonte, regina di Napoli
Salvatore Fodale
Nacque attorno al 1377 da Manfredi (III) Chiaramonte, conte di Modica e di Malta, ammiraglio e vicario generale del Regno di Trinacria, e dalla [...] alle forze durazzesche assediate a Napoli in Castelnuovo, con una impresa clamorosa, perché i chiaramontani spezzarono la catena che chiudeva il porto, riportandone alcuni anelli a Gaeta come trofeo di vittoria. Contemporaneamente, alla notizia dell ...
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BRUNELLI, Girolamo
Gianni Ballistreri
Nato a Montalcino presso Siena nell'agosto del 1549, entrò quindicenne nella Compagnia di Gesù, pronunziando i voti il 2 apr. 1565. Cultore appassionato delle lingue [...] Bibliotheca Vaticana (in Opera omnia, II, Romae 1719, p. 184). Di una sua traduzione, che oggi sembra perduta, della Catena in Ezechielem prophetam si servirono J. Prado e J.-B. de Villalpando nei loro In Ezechielem explanationes et apparatus;incerta ...
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MARZOTTO
Giorgio Roverato
– Famiglia di imprenditori. Insediatisi a Valdagno nell’Alto Vicentino nella seconda metà del Settecento, i M. – provenienti dalla contigua valle di Arzignano – esercitarono [...] Industrie Zignago); e altre ancora ne avrebbe riversate a partire dal 1949 nell’ambizioso progetto di creare una catena di alberghi turistici (la futura Compagnia italiana dei Jolly Hotels) nel Centrosud del Paese. Il disimpegno dalla tradizionale ...
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MARIA MADDALENA de’ Pazzi, santa
Nacque a Firenze il 2 apr. 1566 da Camillo di Geri e da Maria Buondelmonti. Secondogenita, dopo Geri e prima di Alamanno e Braccio, fu battezzata come Caterina ma chiamata [...] per «maestra», M. chiese di farsi sua «coaiutrice» nell’opera di rinnovazione della Chiesa, in un sodalizio forte come una catena nel segno di s. Caterina. Ciò delinea una tradizione di magistero femminile, in cui l’opera intrapresa da M. trovava ...
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ISSEL, Arturo
Nicoletta Morello
Nacque l'11 apr. 1842, da Raffaele ed Elisa Sonsino, a Genova, ove seguì e concluse gli studi secondari; frequentò quindi la facoltà di scienze di Pisa, allievo di G. [...] di J.-B. L. Élie de Beaumont, il "nucleo" degli "ellissoidi di sollevamento" responsabili dell'innalzamento tettonico delle catene in un unico episodio orogenetico. L'I. invece ritiene che le "pietre verdi" non facciano parte di questo "nucleo ...
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catena
caténa s. f. [lat. catēna]. – 1. a. Mezzo di collegamento e di unione fatto di più anelli di ferro o d’altro metallo passati l’uno dentro l’altro, che serve per tener saldamente legate cose, animali, persone, per tener sospesi oggetti...
catenano
agg. [der. di catena]. – In chimica organica, di struttura molecolare di idrocarburi risultante da due anelli formati da un elevato numero di atomi di carbonio e disposti l’uno rispetto all’altro come due anelli in una catena, senza...