RICCIO, Mariano
Luigi Hyerace
RICCIO, Mariano. – Scarsi sono i dati biografici su Mariano Riccio che, a detta di Filippo Hackert e di Gaetano Grano (1792, 2000, p. 66), nacque a Messina nel 1510.
Ricordato [...] a Riccio da Pugliatti, 1993, p. 160) e della Madonna con Bambino tra i ss. Pietro e Paolo della chiesa di S. Maria della Catena di Itala, in provincia di Messina (attribuita a Giordano da Stefano Bottari, 1954, pp. 245 s., n. 12, e da Pugliatti, 1993 ...
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MONZINO, Guido
Claudio Smiraglia-Guglielmina Diolaiuti
MONZINO, Guido. – Nacque a Milano il 2 marzo 1928, da Franco, fondatore della Società anonima magazzini Standard, poi Standa, e da Matilde Alì [...] sue imprese, lo scopo era «percorrere cresta per cresta, nel ricordo degli esploratori di ogni paese questa lunga catena dello nostre magnifiche Alpi, dove condizioni avverse possono determinare impegni e difficoltà che eguagliano quelle di lontane ...
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MENGOZZI, Bernardo
Pier Giuseppe Gillio
MENGOZZI, Bernardo. – Nacque a Firenze il 29 genn. 1758. Il suo esordio come cantante avvenne nell’opera giocosa Le astuzie amorose di G. Paisiello, inscenata [...] l’inaugurazione del Nuovo Teatro di Padova alla fiera del 1783; nel cast campeggiavano i nomi dei virtuosi L. Marchesi e T. Catena. Nella stessa città il M. eseguì con il celebre G. Guadagni la cantata encomiastica Le virtù rivali di Alessandri.
Dopo ...
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CALDOGNO, Francesco
Gino Benzoni
Figlio del nobile Antonio capitano della cavalleria in Piemonte sotto il marchese del Vasto, generale di Carlo V, e di Maddalena di Alvise Antonio Franceschini, nacque [...] A. P. Bucchia A. Bertagnoni) - e quella del 1606, nella quale, mosso da Enego con alpigiani armati, svelse una grossa catena di ferro posta a sbarrare il Brenta dal comandante di Primolano, sì da impedire, contro le convenzioni, il libero transito ...
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FADIGA, Domenico
Giovanna Nepi Scirè
Figlio dello scultore Giuseppe, nacque a Verona in data non nota, ma comunque da collocare nel primo ventennio della seconda metà del XVIII secolo; apparteneva a [...] a Ludovica Callemberg, d'ispirazione canoviana, progettato da G. A. Selva: il F. eseguì i sette candelabri sostenenti la catena che circondava il monumento, commissionati da sette amici della defunta e contrassegnati con il loro nome (Moschini, 1817 ...
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INGANNATI, Pietro degli
Giorgio Tagliaferro
, Pietro Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo a Venezia fra il 1529 e il 1548.
La prima notizia certa che lo riguarda risale al 1529, [...] 1932, 1957) hanno individuato i modelli dell'artista nella pittura tarda di Giovanni Bellini e in quella dei seguaci Vincenzo Catena e Francesco Bissolo, con l'ultimo dei quali Crowe e Cavalcaselle (1871) confusero l'identità dell'Ingannati. Un primo ...
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CAIMI (Caimus, Cajmo), Gerolamo
Enrico Stumpo
Nacque a Milano nel 1558da Bartolomeo II e da Margherita d'Adda.
Di nobile e ricca famiglia, feudataria di Appiano, assai influente nell'ambito cittadino [...] tutta la durata del suo soggiorno uno stipendio di lire 1.260 al mese, nonché, per l'esito della sua missione, una catena d'oro con medaglia del valore di 200 scudi. Ma più che vantaggi economici o possibilità di ingerenza politica, assai scarsa per ...
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CERCHI, Niccolò
Franco Cardini
Figlio di Oliviero di Cerchio e della sua seconda moglie, Ermellina di Cambio de' Bonizi (o Bonizzi), è ricordato pr la prima volta nella cronichetta di Bindaccio Cerchi [...] di lì a poco svelato senza possibilità di equivoco proprio dall'attentato del quale rimase vittima il C., e che riaprì la catena delle vendette.
Difatti nella vigilia di Natale del 1301 Simone, figlio di Corso Donati e della sua prima moglie, una ...
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CAETANI, Michelangelo
Luigi Fiorani
Nacque a Roma l'8 maggio 1685 da Gaetano Francesco, principe di Caserta e duca di Sermoneta, e da Costanza Barberini. Rimasto orfano di madre nel 1687, seguì nel [...] di Lipsia Johann Winkler nel 1746 compìper la prima volta a Roma l'esperimento cosiddetto "del globo e della catena elettrici", suscitando entusiasmi per il fenomeno dell'"elettricismo" che appena allora andava imponendosi all'attenzione.A fianco del ...
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BOMBACI, Gaspare
Lovanio Rossi
Nacque a Bologna, il 22 maggio 1607, da Antonio, che fu nel 1582 degli Anziani Consoli, e da Livia Ratta, il cui padre Carlo fu bisavolo di monsignor Antonio Lorenzo Ratta. [...] campo di dissertazioni.
Morì il 28 febbr. 1676 e fu sepolto nella chiesa di S. Giacomo Maggiore.
Opere: La catena di Vulcano. Epitalamio..., Bologna 1628; Historia de' fatti di Antonio Lambertacci..., ibid. 1632; La BeataLucia da Stifonte, ibid. 1635 ...
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catena
caténa s. f. [lat. catēna]. – 1. a. Mezzo di collegamento e di unione fatto di più anelli di ferro o d’altro metallo passati l’uno dentro l’altro, che serve per tener saldamente legate cose, animali, persone, per tener sospesi oggetti...
catenano
agg. [der. di catena]. – In chimica organica, di struttura molecolare di idrocarburi risultante da due anelli formati da un elevato numero di atomi di carbonio e disposti l’uno rispetto all’altro come due anelli in una catena, senza...