GARZONI, Giovanni Antonio
Fabiano T. Fagliari Zeni Buchicchio
, Giovanni Antonio. Figlio di Stefano e di Anastasia Buzzi, nacque nel 1537 a Viggiù (Varese).
La sua presenza a Caprarola è documentata [...] inferiore dello stesso edificio e databile intorno al 1586. L'antistante fontana del bicchiere, con le rampe e la catena dei delfini, ben diversa dalla prima sistemazione delineata dal G. secondo il menzionato dipinto, va invece attribuita a Giacomo ...
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ALOIA, Giuseppe
Mario Barsali
Nato a Castelforte (Latina; allora Caserta) il 15 genn. 1905, da Bartolomeo e da Virginia De Bloso, si diplomò presso l'istituto tecnico "G. Garibaldi" di Caserta. Già [...] internazionali di cui il suo paese è firmatario" e "ha unito saldamente l'Esercito Italiano facendolo un anello della catena difensiva della NATO" (motivazione dell'onorificenza di Commender of the Legion of Merit, conferita il 17 sett. 1962 dal ...
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PALLAVICINO, Camillo
Luca Lo Basso
PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo. – Nacque a Genova nel 1599 da Giovanni Andrea di Tobia e da Dorotea Negrone di Bendinelli.
I Pallavicino o Pallavicini, che sono [...] problema più grande per Pallavicino fu il reperimento delle ciurme. Secondo i suoi calcoli sarebbero serviti «mille huomini di catena», di cui la metà sarebbero stati i condannati forniti dal viceré di Sicilia, mentre «trecento buonavoglia devo far ...
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PETRUCCI, Raffaello
Gaetano Greco
PETRUCCI, Raffaello (Raffaele). – Nacque a Siena intorno al 1472 da Giacoppo Petrucci, figlio di Bartolomeo e fratello di Pandolfo, e dalla fiorentina Nanna Fantoni. [...] privata contro uomini e donne. Se per gli anonimi autori delle ‘pasquinate’ romane il cardinale senese era un matto da catena o da remo di galea (alla stregua dei suoi concittadini, arcivescovo incluso), i suoi avversari politici senesi lo bollarono ...
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MODERNI, Pompeo
Alessio Argentieri
– Primogenito di due figli maschi, nacque a Velletri il 19 ott. 1848 da Michele, commerciante di fede repubblicana, e da Rosa Savelloni.
Nel 1866, non ancora diciottenne, [...] fisiche, matematiche e naturali, s. 5, XV (1905), pp. 462-469. Altro lavoro degno di menzione sono le Note geologiche su la catena dei Lepini e degli Ausoni e sul promontorio Circeo, in Boll. del R. Comitato geologico d’Italia, XLIV (1914), pp. 61-79 ...
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MESSINEO, Francesco
Paolo Alvazzi del Frate
– Nacque a Reggio Calabria da Antonino e da Maddalena Minoliti il 2 giugno 1886 in una famiglia appartenente alla borghesia agiata della città.
Nel 1905 si [...] Contributo alla dottrina dell’esecuzione testamentaria (ibid. 1931), Le società di commercio «collegate», c.d. società «a catena» (ibid. 1932), Dottrina generale del contratto (Milano 1944) che ebbe anche una traduzione in spagnolo Doctrina general ...
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D'ALBERTIS, Luigi Maria
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque il 21 nov. 1841 da Domenico ed Enrichetta De Ferrari a Voltri (Genova); ivi passò l'infanzia e la prima adolescenza. Rimasto presto orfano, [...] il corso del fiume fino a 5° e 47' lat. S e per 150 miglia verso l'interno fino alla base di una catena montuosa cui dette il nome di Vittorio Emanuele II. Scoprì anche un affluente del Fly che chiamò Alice Hargrave, per esaudire un desiderio dell ...
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FIORILLO, Silvio
Giovanna Checchi
Nato a Capua (vicino a Caserta) verso il 1565, fu uno dei tanti comici-drammaturghi del primo Seicento. Infatti oltre a interpretare il personaggio di Capitan Matamoros [...] in parti, cioè, nelle quali poteva sfoggiare i suoi giochi verbali e le sue battute esilaranti basate su incomprensioni a catena. È proprio grazie a tali giochi linguistici che il Capitan Matamoros e Pulcinella appaiono come personaggi strani, se non ...
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MARTINOZZI, Anna Maria
Benedetta Borello
– Nacque a Roma nel 1637, dal conte Girolamo e dalla sua seconda moglie, Margherita Mazzarino, sorella maggiore del futuro cardinale Giulio. Il nonno della M. [...] rispondeva dunque a logiche politiche immediate e veniva, almeno in una certa misura, a interrompere la lunga catena di fedeltà, consolidata attraverso le parentele fra famiglie dell’alta nobiltà francese.
Nonostante gli auspici non eccellenti sotto ...
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ROBUSTI, Domenico (Dominico), detto Tintoretto. – Figlio primogenito del pittore Jacopo Robusti e di Faustina Episcopi, nacque a Venezia il 27 novembre 1560, come indicato nel registro dei battesimi della [...] Margherita d’Austria, e nel 1599 fu invitato a Mantova da Vincenzo Gonzaga, che per i suoi servigi gli regalò una catena d’oro (Morselli, 2002).
Se all’indomani della morte di Jacopo il pittore sembrò capace di sostenere il gravoso confronto ...
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catena
caténa s. f. [lat. catēna]. – 1. a. Mezzo di collegamento e di unione fatto di più anelli di ferro o d’altro metallo passati l’uno dentro l’altro, che serve per tener saldamente legate cose, animali, persone, per tener sospesi oggetti...
catenano
agg. [der. di catena]. – In chimica organica, di struttura molecolare di idrocarburi risultante da due anelli formati da un elevato numero di atomi di carbonio e disposti l’uno rispetto all’altro come due anelli in una catena, senza...