RAMBALDI, Carlo
Paolo Parmiggiani
RAMBALDI, Carlo. – Nacque a Vigarano Mainarda (nei pressi di Ferrara) il 15 settembre 1925 da Valentino, meccanico, e da Maria Taionini, sarta. Fu chiamato Carlo con [...] dovettero dimostrare in tribunale, a seguito della denuncia di un’associazione animalista, che erano effetti speciali); Reazione a catena (1971) di Bava, per effetti speciali, soprattutto di omicidi cruenti; Non si sevizia un paperino (1972) di Fulci ...
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DELL'ACQUA, Enrico
Roberto Romano
Nacque ad Abbiategrasso (nella provincia di Milano) il 22 maggio 1851 da Francesco e da Anna Provasoli, entrambi originari di Busto Arsizio. Il padre, ragioniere, si [...] 1903 il D. dovette dimettersi dalla direzione dell'impresa e si assunse la piena responsabilità, nonché la proprietà della catena di negozi "La Propaganda". Benché fosse stato concluso un accordo con la sua vecchia società per evitare la concorrenza ...
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MARTINOLI, Gino.
Fabio Lavista
– Nacque a Firenze, il 19 marzo 1901, da Giuseppe Levi e da Lidia Tanzi (Gino Levi modificò il suo cognome in Martinoli, in seguito all’entrata in vigore delle leggi razziali [...] cucire lungo le linee di lavorazione fino al montaggio finale, attuato per la prima volta mediante l’uso della catena. Fondamentali furono, poi, le innovazioni del profilo organizzativo mirate a realizzare quel coordinamento delle funzioni della cui ...
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CARIONI, Battista (Battista da Crema)
Sosio Pezzella
Nacque a Crema tra il 1450 e il 1460 dalla nobile famiglia dei Carioni.
Si ignorano i nomi dei genitori, ma il padre esercitava presumibilmente l'arte [...] da essa come da un tossico che si espande: l'amarezza, l'audacia, la tristezza, l'invidia. Da questi, come da una catena ininterrotta, nascono poi altri. Ad esempio dall'invidia, l'odio, l'ostinazione, l'incostanza, la vanagloria; dalla tristezza, l ...
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GNOCCHI, Carlo
Edoardo Bressan
Nacque a San Colombano al Lambro (Milano) il 25 ott. 1902 da Enrico e Clementina Pasta.
Originari di Gallarate, i genitori si trasferirono a San Colombano al Lambro dove [...] e di semplice ricovero.
Egli fu autore di numerosi interventi giornalistici e promosse iniziative di grande risonanza, quali la Catena della felicità in tutti i comuni d'Italia, fra l'ottobre e il novembre 1948; la trasvolata oceanica dell ...
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MALPAGHINI, Giovanni (Giovanni da Ravenna)
Maddalena Signorini
Nacque a Ravenna da Jacopo, probabilmente intorno al 1346. Indicato spesso dai contemporanei come Giovanni da Ravenna, fu a lungo confuso [...] relativi alla struttura grafica, alla morfologia delle singole lettere, al ductus. Divergenti dalla norma sono invece la dilatazione della catena grafica - cioè lo spazio esistente tra lettera e lettera, molto ridotto nel caso della textualis - e l ...
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ROASENDA, Paolo
Federico Ruozzi
ROASENDA, Paolo (in religione Mariano da Torino). – Nacque il 22 maggio 1906 a Torino da Giovanni Battista, magistrato, e da Angela Rustichelli.
I genitori, entrambi [...] C’è una spiegazione al peccato della bestemmia?», «Che differenza c’è tra preti e frati?», «Che giudizio dare sulle “lettere a catena”, dette anche lettere di Sant’Antonio?», «Non riesco a pregare senza distrarmi, come si fa a pregare senza distrarsi ...
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ANGIOLIERI, Cecco
Mario Marti
Nacque a Siena intorno al 1260.
Suo padre, Angioliero degli Angiolieri, era tra le persone più segnalate per ricchezza e nobiltà: banchiere di papa Gregorio IX, fu dei [...] che l'A. pecchi addirittura di tecnicismo e di letterarietà. I suoi incipit iperbolici, la sua tecnica "a catena", l'improvvisa introduzione della battuta dialogata, la conclusione esclamativa, la sua sintassi impervia, il suo lessico dialettale, ma ...
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FEO, Francesco
Teresa Chirico
Nato a Napoli nel 1691, forse figlio di un sarto di cui si ignora il nome, entrò il 3 sett. 1704 nel conservatorio di S. Maria della Pietà dei Turchini, e vi rimase probabilmente [...] albero della vita o L'invenzione della ss. Croce (ibid., conservatorio della Pietà dei Turchini, 1716); Il genere umano in catena liberato da Nostra Signora (ibid., 1731); S. Francesco di Sales apostolo del Chablais (Bologna, oratorio de' padri della ...
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CITTADELLA, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi dei nobili Marco (1624-1666) e Beatrice (1626-1729) di Bonifacio Papafava, nacque a Padova attorno al 1650.
"Sin da' miei più teneri anni - [...] Il C., il Pasta, lo "Jansich", con una decina d'altri ufficiali. di grado superiore, "legati insieme con grossa catena al collo a guisa di vilissime bestie", furono condotti prigionieri a Costantinopoli.
"Esistono - informa il Dolfin il 26 marzo 1716 ...
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catena
caténa s. f. [lat. catēna]. – 1. a. Mezzo di collegamento e di unione fatto di più anelli di ferro o d’altro metallo passati l’uno dentro l’altro, che serve per tener saldamente legate cose, animali, persone, per tener sospesi oggetti...
catenano
agg. [der. di catena]. – In chimica organica, di struttura molecolare di idrocarburi risultante da due anelli formati da un elevato numero di atomi di carbonio e disposti l’uno rispetto all’altro come due anelli in una catena, senza...