RUSSO, Ferdinando
Gabriele Scalessa
– Nacque a Napoli il 25 novembre 1866, secondo di sette figli, da Gennaro, ufficiale del dazio di consumo, e da Cecilia De Blasio.
Lasciati gli studi, lavorò come [...] più adatto alla rappresentazione letteraria del documento umano.
A parte le pièces, entrambe di due atti e in napoletano, Luciella Catena (Napoli 1920), e ’A paranza scicca, rappresentata nel 1921 ma edita postuma (con prefazione di P. Ruocco, Napoli ...
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VERGA, Giovanni
Carla Riccardi
– Nacque a Catania il 2 settembre 1840, da Giovanni Battista, proprietario terriero di Vizzini con ascendenze nobiliari e tradizioni liberali (il padre era stato carbonaro [...] è il banco di prova di un nuovo «indiretto libero», La coda, con la sua premessa metodologica, propone la catena causale degli eventi come oggetto dell’analisi scientifica dei sentimenti, Le storie, nel loro doppio intreccio recuperano la suggestione ...
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STROZZI
Vieri Mazzoni
Sergio Raveggi
– Famiglia fiorentina abitante nel sesto di San Pancrazio e in seguito, con la suddivisione della città in quartieri, in Santa Maria Novella, nel gonfalone del [...] si sgretolarono, portandole al fallimento, proprio le dimensioni limitate consentirono alle compagnie Strozzi di salvarsi dalla catena di fallimenti, che travolse invece altre compagnie di medie dimensioni operanti all’estero, quali per esempio ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Gino Benzoni
Figlio di Francesco e di Laura d'Arco, nacque attorno al 1555 (v. voce del padre, ambasciatore cesareo a Venezia, per notizie sulla famiglia).
È quel "Raimundus puer" [...] titolo; il fatto, inoltre, che, il 28 apr. 1598, il Senato veneziano deliberi, "dovendo" il D. "partire" da Venezia, di donargli una catena d'oro del valore di 1.000 scudi fa supporre che il D., sino a questa data, abbia continuato a figurare come ...
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ARIULFO
Paolo Bertolini
Secondo duca longobardo di Spoleto, era già succeduto a Faroaldo I nel settembre del 591.
Un A., capo di un contingente imperiale agli ordini dell'ipostratego Giovanni Mistacon [...] I ne scontasse le conseguenze con Agilulfo. Arechi ed A., dal canto loro, non avendo interesse alcuno a ribadire la catena che li avrebbe vincolati al potere regio, si astennero dal collaborare con Agilulfo e rimasero in una posizione di benevola ...
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PATRIZI, Francesco
Margherita Palumbo
PATRIZI, Francesco. – Nacque il 25 aprile 1529 a Cherso (l’attuale Cres) in Dalmazia, allora territorio della Repubblica di Venezia, da Stefano, appartenente alla [...] è – come nel Discorso della diversità dei furori poetici del 1553 – il concetto di furore, espressione dell’originaria catena sapienziale, che dagli oracoli caldaici, dai versi sibillini, dai carmi orfici e pitagorici giunge a Esiodo e Omero. Si ...
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SACCHETTI, Giulio
Irene Fosi
– Nacque a Roma da Giovanni Battista e da Francesca Altoviti il 17 dicembre 1587 e fu battezzato il 28 dello stesso mese in S. Giovanni dei Fiorentini. Padrini furono Giulia [...] dello Stato di Milano infetti per il contagio. Da allora l’impegno costante del legato fu di costituire una rigida catena preventiva basata sulla parcellizzazione dei compiti di controllo nel contado, ai confini e nella città, divisa in settori con ...
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CERIANI, Antonio Maria
Fausto Parente
Nacque ad Uboldo (Varese) da Giuseppe e da Marta Maria Gianetti il 2 maggio 1828. Studiò nel seminario diocesano di S. Pietro Martire di Monza ed in quello di Milano. [...] "notae" registrano essenzialmente varianti da altri mss., ma il codice contiene anche altro materiale esaplarico e una vera e propria "catena" di autori greci; in particolare, ai Salmi è premessa una lista di nomi propri del Salterio con la relativa ...
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DE FILIPPI, Filippo
Guido Cimino
Nacque a Milano il 20 apr. 1814 in una famiglia di origine piemontese. Il D. compì gli studi liceali nel collegio S. Alessandro di Milano e quindi passò nel collegio [...] l'Armenia e la Persia settentrionale, giunse infine a Teheran nei primi di agosto. Dopo un'escursione sul vulcano Dernavend nella catena dell'Elburz, un piccolo gruppo di scienziati, tra cui il D. ammalato. si separò dal resto della delegazione per ...
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SORANZO DAL BANCO
Reinhold C. Mueller
(Superantio). – Gabriele di Giovanni Soranzo, della parrocchia di S. Severo, fondò nel 1374 a Rialto un banco destinato a essere il più longevo nella storia veneziana.
Gabriele [...] (così il cronista Zorzi Dolfin), e Benedetto si mostrò riluttante a consegnare i libri. L’insolvenza ebbe effetti a catena (mancanza di liquidità per il pagamento delle ciurme e conseguente blocco della muda di galee per Alessandria d’Egitto, nonché ...
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catena
caténa s. f. [lat. catēna]. – 1. a. Mezzo di collegamento e di unione fatto di più anelli di ferro o d’altro metallo passati l’uno dentro l’altro, che serve per tener saldamente legate cose, animali, persone, per tener sospesi oggetti...
catenano
agg. [der. di catena]. – In chimica organica, di struttura molecolare di idrocarburi risultante da due anelli formati da un elevato numero di atomi di carbonio e disposti l’uno rispetto all’altro come due anelli in una catena, senza...