Durante e dopo la seconda guerra mondiale la c. ha subito una profonda evoluzione, sia nel settore artistico, dando corpo a nuove espressioni che si avvalgono anche di tecnologie sofisticate, sia nel settore [...] la foggiatura a colo, che industrialmente si attua per i sanitari, è largamente automatizzata con sistemi di lavorazione a catena che comprende anche la verniciatura; i pezzi passano poi sui piani dei carrelli dei forni a galleria donde escono finiti ...
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Vedi VILLA dell'anno: 1966 - 1973
VILLA (villa; vella, in Varr., Re rust., i, 2, 14; connesso con vicus)
G. A. Mansuelli
Il termine latino indica l'edificio per abitazione e attività agricola, isolato [...] A. Gnirs, in Oesterr. Jahresh., VII, 1904, Beiblatt p. 131; 1915, Beiblatt pp. 99 ss.; K. M. Swoboda, op. cit. (Val Catena); M. Mirabella Roberti, Sirmione, Milano 1958; G. A. Mansuelli, in Catullo veronese, Verona 1961, I, pp. 124-128; M. Mirabella ...
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GAGGINI (Gagini), Antonello
Rita Bernini
Figlio di Domenico, scultore di origine ticinese trapiantato in Sicilia, e della seconda moglie di questo, Caterina, nacque a Palermo nel 1478. La data si ricava [...] , eseguì il seggio arcivescovile per la cattedrale di Palermo; mentre dal 1543 è documentato a Naro, dove lavorò a una Madonna della Catena per la chiesa madre. Una delle ultime sue opere è un retablo del 1597 con la Visitazione e i ss. Filippo e ...
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CONTINI BONACOSSI, Alessandro
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Nacque ad Ancona il 18 marzo 1878 da Camillo Contini e dalla contessa Elena Bermudez Bonacossi. Appena diciannovenne, orfano di padre, si trasferì a Milano, dove incontrò [...] .Fondamentale fu tuttavia l'incontro dei C. con Samuel Henry Kress, un ricchissimo uomo d'affari americano, proprietario di una catena di negozi negli U.S.A. Le prime vendite al Kress avvennero a Roma nel 1927. per continuare ininterrottamente fino ...
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PORTO
M.E. Savi
Con il termine p. si indicano sia gli approdi marini, naturali o artificiali, sia quelli fluviali, muniti di strutture per l'attracco delle navi e il carico e lo scarico delle merci [...] 1326, Novissimo del 1473; squeri privati, magazzini, granai e xenodochio, Ca' di Dio; Concina, 1987; 1989).Il p. 'di catena' di Porto Pisano - protetto, ma anche insidiato dalle secche - di origine romana, fu oggetto di continue e costose opere di ...
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Vedi DIADEMA dell'anno: 1960 - 1994
DIADEMA
L. Breglia
È nel suo significato più generico un nastro, o benda, o cerchio che cinge il capo; specificamente invece, sta ad indicare un emblema di distinzione [...] benda, il d. è ora una fascia aurea adorna di perle o di pietre preziose, inserite o agganciate l'una all'altra in catena con flessibili e pesanti maglie d'oro. Vero e proprio gioiello, il d., in questa sua ultima forma, prelude alla corona a placche ...
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Vedi MACEDONIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MACEDONIA
G. C. Susini
L. Rocchetti
Provincia romana. - La M. fu tra le prime regioni del futuro Impero a ricevere un ordinamento provinciale; ciò accadde [...] , quando la via Egnatia, partendo dal grande scalo di Dyrrhachium (la colonia corcirese di Epidamnus, Durazzo) valicava le catene del Candavia (Shpatit), del Barnus (Baba) e del Bernius (Bermion) e scendeva a Tessalonica, donde seguitava per Bisanzio ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] non costituendo un’unità naturale a sé stante. Essa ha evidenti legami geografico-fisici con l’Europa e l’Asia: le catene dell’Atlante, per es., non sono altro che la prosecuzione, oltre lo Stretto di Gibilterra, della Cordigliera Betica, a sua volta ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] 660 del Duero), trae vantaggio dall’apporto di alcuni affluenti (Jarama e Alberche), alimentati dalle acque abbondanti della catena centrale e dal fatto di scorrere in una valle bassa relativamente piovosa. La più povera delle grandi arterie fluviali ...
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Città della Toscana (236,1 km2 con 90.908 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Si trova al limite settentrionale della pianura dell’Ombrone pistoiese, compresa fra l’Arno a S, il Monte Albano a O e le [...] il 2017.
Provincia di P. (964,1 km2 con 291.697 ab. nel 2020). Suddivisa in 20 Comuni, si estende tra la catena appenninica, l’alta valle del Reno (fino a Porretta Terme), la pianura di Firenze e il Monte Albano.
La popolazione provinciale, in debole ...
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catena
caténa s. f. [lat. catēna]. – 1. a. Mezzo di collegamento e di unione fatto di più anelli di ferro o d’altro metallo passati l’uno dentro l’altro, che serve per tener saldamente legate cose, animali, persone, per tener sospesi oggetti...
catenano
agg. [der. di catena]. – In chimica organica, di struttura molecolare di idrocarburi risultante da due anelli formati da un elevato numero di atomi di carbonio e disposti l’uno rispetto all’altro come due anelli in una catena, senza...