GAGGINI (Gagini), Antonello
Rita Bernini
Figlio di Domenico, scultore di origine ticinese trapiantato in Sicilia, e della seconda moglie di questo, Caterina, nacque a Palermo nel 1478. La data si ricava [...] , eseguì il seggio arcivescovile per la cattedrale di Palermo; mentre dal 1543 è documentato a Naro, dove lavorò a una Madonna della Catena per la chiesa madre. Una delle ultime sue opere è un retablo del 1597 con la Visitazione e i ss. Filippo e ...
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CONTINI BONACOSSI, Alessandro
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Nacque ad Ancona il 18 marzo 1878 da Camillo Contini e dalla contessa Elena Bermudez Bonacossi. Appena diciannovenne, orfano di padre, si trasferì a Milano, dove incontrò [...] .Fondamentale fu tuttavia l'incontro dei C. con Samuel Henry Kress, un ricchissimo uomo d'affari americano, proprietario di una catena di negozi negli U.S.A. Le prime vendite al Kress avvennero a Roma nel 1927. per continuare ininterrottamente fino ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] , 374, 376 s., 378-382, 468-473; L. Montalto, Un mecenate in Roma barocca. B. Pamphili, Firenze 1955, p. 38; C. Catena, La Traspontina..., Roma 1956, pp. 51-55; R. Lefevre, Accademici del Seicento: gli sfaccendati, in Studi romani, VI (1956), pp. 154 ...
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DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] alla cronologia - sono state certamente sottovalutate dalla critica, e sono invece tali da sopperire almeno al primo degli anelli mancanti nella catena di idee che condusse D. alla grande Maestà.
Quali che fossero tutti gli altri anelli di tale ...
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DAVID, Giovanni
Franco Sborgi
Figlio di Paolo (decoratore di tessuti, morto a Sampierdarena nel 1785) e di Maria Antonia Radavero, nacque a Cabella Ligure (Alessandria) nel 1743.
Si conoscono poche [...] con l'incisione veneta settecentesca (Sborgi, 1975, p. 53).
Al 1776 risale anche una curiosa Crocefissione con schiavi in catena, all'acquaforte, peraltro eseguita a Genova ("David Gen. Inv. fecit Genuae 1776"; Genova, Civica Raccolta dei disegni e ...
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CALIARI, Paolo
Bruno Passamani
In Verona si trova normalmente indicato col diminutivo Paolino Caliari, che lo distingue dal ben più grande suo antenato. Nacque a Verona nel 1763 da Domenico Caliari, [...] (1), Girolamo da Santacroce (1), Leonardo (1), Luca di Leyda (1), M. Basaiti (1), Pellegrino da San Daniele (1), V. Catena (1), Gentile Bellini (1), Carpaccio (2), Raffaello (1), Correggio (1), Gerolamo dai Libri (3), G. Caroto (1), Tiziano (3 ...
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GIARRIZZO, Michelangelo
Maria Viveros
Nacque il 21 maggio 1842 a Piazza Armerina da Francesco e da Angela Ognibene. Il padre era un modesto pittore, discendente da una nobile famiglia originaria di [...] (catal., p. 19 nn. 87 s.). Con altri tre acquerelli (Porta del Santo Carcere in Catania, Prospetto della chiesa della Catena in Palermo, Piazza del Duomo in Catania) e con quattro disegni a penna (Chiesa di S. Spirito in Palermo, Porta laterale ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] restituire e potevano valere 125 ducati.
Con Tiziano e Bonifacio, il 29 settembre ebbe da amministrare parte di un lascito di Vincenzo Catena per i poveri e per la dote di cinque figlie di maestri indigenti della Scuola dei pittori. Diversamente da ...
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JACOMETTO Veneziano
Alessandro Serafini
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo artista, il cui nome è stato tramandato da due sole fonti: la lettera di Michele de Placiola a Ermolao Bardelino [...] sempre": la fedeltà in amore è dunque legata (letteralmente, perché la scritta compare sul medaglione da cui parte la catena) alla virtù della continenza. Ben poco si vede purtroppo nel retro del ritratto muliebre: forse una figura maschile seduta ...
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BARTOLOMEO Veneto
Elena Bassi
Pittore attivo nella prima metà del sec. XVI nel Veneto ed in Lombardia. Alcuni suoi quadri, firmati, datati e postillati ci forniscono le uniche notizie biografiche certe [...] abbigliamenti. Per questo, nel folto gruppo di ritratti cinquecenteschi non documentati e attribuiti, via via, a Raffaello, al Catena, a Holbein, a Leonardo, troviamo spesso anche il suo nome, che compare tra le paternità presunte.
Certamente egli ...
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catena
caténa s. f. [lat. catēna]. – 1. a. Mezzo di collegamento e di unione fatto di più anelli di ferro o d’altro metallo passati l’uno dentro l’altro, che serve per tener saldamente legate cose, animali, persone, per tener sospesi oggetti...
catenano
agg. [der. di catena]. – In chimica organica, di struttura molecolare di idrocarburi risultante da due anelli formati da un elevato numero di atomi di carbonio e disposti l’uno rispetto all’altro come due anelli in una catena, senza...