FORNOVO, Giovanni Battista
Bruno Adorni
Nacque a Parma il 2 dic. 1530 da Giovanni Antonio, intagliatore, allievo di M.A. Zucchi, e Caterina. Fu battezzato due giorni dopo avendo come padrino il canonico [...] cappelle radiali imprimono alla massa della chiesa un'eccezionale accelerazione centrifuga alla quale fa da contrappunto la catena continua di concavità delle pareti fra i contrafforti con un effetto marcatamente prebarocco che anticipa F. Borromini ...
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CONCA, Giovanni
Olivier e Geneviève Michel
Figlio di Giacomo, nacque a Gaeta verso il 1690. Era cugino di Sebastiano ma presto fu creduto suo fratello talmente erano stretti i legami di amicizia e di [...] M. A. Dolci, Notiziedelle pitture... di Urbino, a cura di L. Serra, in Rassegna marchigiana, XI (1933), p. 296; C. Catena, Traspontina, guida storica e artistica, Roma 1956, p. 69; Schede Vesme..., I, Torino 1963, p. 356-358; A. M. Clark, Sebastiano ...
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GUINDANI, Giuseppe
Renata Casarin
Nacque a Mantova il 29 marzo 1886 da Lucio e Carlotta Baratti. Con V. Nodari Pesenti, A. Bresciani, M. Moretti Foggia, A. Monfardini e M. Lomini fece parte, insieme [...] Francesco Gonzaga (Ritratto di don Igino Rossini, 1930; Ritratto di mons. Anacleto Trazzi, 1938), della Camera di commercio (Porto Catena, 1928; Tremosine, 1937); ma anche nella Galleria d'arte moderna di Milano (Nel giardino, 1936).
Fonti e Bibl.: U ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] e della Madonna destinate alla decorazione della cupola (Ward Bissell, p. 148).
I primi anni del secolo riservarono al L. una catena di lutti. Il 24 sett. 1601 perse il figlio Giovanni Battista; pochi giorni più tardi, il 13 ottobre, battezzò un ...
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CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] il suo S. Pietro era stato esposto al pubblico e, accusato di plagio, rielaborò il dipinto e ne ottenne grandi lodi e una catena d'oro dalla Fabbrica (il quadro è stato rimosso; se ne hanno frammenti in Vaticano, i disegni del C. e le incisioni di ...
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BARBIERI, Giovanni Francesco detto il Guercino
Dwight C. Miller
Nacque a Cento (Ferrara) l'8 febbr. 1591 da Andrea e da Elena Ghisellini. Il soprannome "Guercino", con il quale egli fu ed ègeneralmente [...] , doveva rappresentare la Sepoltura della santa. Per questa pittura (Roma, Musei Capitolini) l'artista ricevette 1000 scudi e una catena d'oro. L'opera ebbe non solo l'entusiastica approvazione degli amatori, ma anche vivaci accoglienze nell'ambiente ...
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PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese
Francesco Trentini
PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio [...] nel gruppo dei dodici ‘aggiunti’, nominati dalla corporazione per la gestione di un lascito dotale istituito dal pittore Vincenzo Catena (Ludwig, 1901, p. 69). Ancora, nel suo testamento del 1531, Lotto, memore del buon lavoro fatto dal pittore nella ...
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ANGIOLIERI, Cecco
Mario Marti
Nacque a Siena intorno al 1260.
Suo padre, Angioliero degli Angiolieri, era tra le persone più segnalate per ricchezza e nobiltà: banchiere di papa Gregorio IX, fu dei [...] che l'A. pecchi addirittura di tecnicismo e di letterarietà. I suoi incipit iperbolici, la sua tecnica "a catena", l'improvvisa introduzione della battuta dialogata, la conclusione esclamativa, la sua sintassi impervia, il suo lessico dialettale, ma ...
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PALADINI, Arcangela
Lisa Goldenberg Stoppato
PALADINI, Arcangela. – Nacque a Pistoia, il 29 settembre 1596, da Persia Cilli e da Filippo di Lorenzo, pittore pistoiese noto per aver completato il fregio [...] autore di costosi ed elaborati ricami in oro e argento su abiti e tappezzerie. Un altro cenno di Tinghi, che riguarda una catena d’oro regalata a Paladini dal granduca il 25 gennaio 1620 [stile fiorentino=1621], dà la misura della stima goduta (ibid ...
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CUNGI (Cungio, Congio), Camillo
Marina Venier
Sono sconosciuti i luoghi e le date di nascita e morte di questo intagliatore e incisore attivo nella prima metà del secolo XVII.
Poiché è del 1617 la prima [...] di Federico Colonna; un'incisione da Giovanni Antonio Lelli con due putti, in alto, che sostengono un masso da cui esce una catena che collega sette figure in piedi; un'altra incisione con una figura femminile che scrive seduta ad un .tavolo ed ha ...
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catena
caténa s. f. [lat. catēna]. – 1. a. Mezzo di collegamento e di unione fatto di più anelli di ferro o d’altro metallo passati l’uno dentro l’altro, che serve per tener saldamente legate cose, animali, persone, per tener sospesi oggetti...
catenano
agg. [der. di catena]. – In chimica organica, di struttura molecolare di idrocarburi risultante da due anelli formati da un elevato numero di atomi di carbonio e disposti l’uno rispetto all’altro come due anelli in una catena, senza...