DE FILIPPI, Filippo
Francesco Surdich
Nacque a Torino il 6 apr. 1869 da Giuseppe, avvocato, a da Olimpia Sella, della stessa famiglia biellese cui apparteneva il grande statista Quintino. Era nipote [...] e la Crimea.
In seguito venne incaricato dal duca degli Abruzzi di stendere la relazione del terzo viaggio di esplorazione nella catena del Ruwenzori, al quale il D. non aveva partecipato, ma di cui seppe curare ugualmente, con l'abituale capacità e ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] , invece, proprio perché non più neonato (tant'è che, ancora il 10 aprile, si effettua il pagamento d'un "agnus dei con catena d'oro" racchiudente un altro "agnus dei di cera" che F. "porta con sé"), è condotto al fonte battesimale avvolto in fasce ...
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LIPPOMANO, Luigi (Aloisio, Alvise)
Alexander Koller
Nacque a Venezia nel 1496, figlio illegittimo del banchiere veneziano Bartolomeo, unitosi in matrimonio nel 1488 con Orsa Giustinian. La madre probabilmente [...] P. Simoni, L. L. vescovo e nunzio apostolico del Cinquecento, Verona 1993; A. Lane, Did Calvin use Lippoman's Catena in Genesim?, in Calvin Theological Journal, XXXI (1996), pp. 404-419; A. Prosperi, Tribunali della coscienza. Inquisitori, confessori ...
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BADOER, Albano
Giorgio Cracco
Figlio di Iacopo, non se ne conosce la data di nascita (forse intorno al 1360) né alcunché sappiamo della sua educazione (ma la buona capacità oratoria presuppone studi [...] valore di Francesco Foscari. Tuttavia, malgrado la sua rinomanza, la figura del B. arriva a noi, attraverso la catena di generiche e frammentarie notizie archivistiche, con un contenuto povero, quasi insignificante. Mentre nel 1397 già appare con il ...
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CONTI, Torquato
Irene Polverini Fosi
Nacque a Poli (Roma), feudo della famiglia, nell'anno 1519 da Carlo duca di Poli e da Tarquinia Savelli. Non si hanno sue notizie sino al maggio del 1541, quando [...] , I, 2, p. 193 n. 2) - il C. nutrì anche un vivo interesse per l'architettura civile. Arricchì la villa Catena di stravaganze e bizzarrie, secondo il gusto tardo cinquecentesco che trovò espressione massima nei giardini di Bornarzo, voluti da Vicino ...
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HUGFORD, Ignazio Enrico
Alessandro Serafini
Nacque nel 1703 a Pisa (Fleming, p. 197) o a Firenze (Borroni Salvadori, 1983, p. 1025), dai cattolici inglesi Ignatius, un orologiaio che nel 1683 era emigrato [...] vescovo di Siviglia, una grande tela per la chiesa di S. Trinita a Firenze. È questa la prima di una lunga catena di commissioni per l'Ordine vallombrosano, favorite dalla presenza in esso del fratello Ferdinando, che aveva vestito il saio nel 1711 ...
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CAVALLANTI, Alessandro
Lorenzo Bedeschi
Nacque il 1ºgenn. 1879 a Sargnano (Crema) da Giuseppe e Bernardina Crotti. Non gli si riconoscono studi particolari all'infuori di quelli ecclesiastici compiuti [...] della sua ordinazione sacerdotale (maggio 1902)in alcuni scritti giovanili, altrettanto superficiali quanto intransigenti, inviati ad una catena di settimanali diocesani dal paese di Capralba dove il vescovo lo aveva destinato quale coadiutore a quel ...
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Fisico (Lilla 1870 - New York 1942), prof. di chimica fisica alla Sorbona (1898-1940), membro dell'Accademia delle scienze di Parigi (dal 1923), creatore del Centro nazionale di ricerche scientifiche; [...] . di Parigi (dal 1935) e il Collège de France (dal 1946), ha svolto ricerche nel campo della fisica teorica del nucleo (in partic. delle reazioni nucleari a catena) ed è stato dal 1951 al 1970 alto commissario del Commissariat à l'énergie atomique. ...
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FEDELE, Marco
Maria B. Dambrosio
Nacque a Napoli il 10 dic. 1884 da Giovanni e da Concetta Prestinengo. Dopo aver compiuto gli studi nella sua città, nel 1909 vi si laureò in scienze naturali con una [...] nella vita dei Dolioli, in Pubbl. d. Stazione zoologica di Napoli, IV (1923), pp. 129-240; Simmetria ed unità dinamica nella catena di Salpa, in Boll. d. Soc. d. naturalisti di Napoli, XXXV (1923), pp. 20-32; Sulla organizzazione e le caratteristiche ...
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Fisico e chimico (Como 1745 - ivi 1827). Sesto dei sette figli del patrizio Filippo e di Maria Maddalena dei conti Inzaghi, rimasto orfano di padre, la sua educazione fu curata dallo zio paterno, canonico [...] di seconda specie), per i quali la legge non è valida (e che danno quindi luogo alla formazione di correnti in catene chiuse, costituendo così una pila [v.]); sono di seconda classe i conduttori ionici, quali gli elettroliti, di prima classe, invece ...
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catena
caténa s. f. [lat. catēna]. – 1. a. Mezzo di collegamento e di unione fatto di più anelli di ferro o d’altro metallo passati l’uno dentro l’altro, che serve per tener saldamente legate cose, animali, persone, per tener sospesi oggetti...
catenano
agg. [der. di catena]. – In chimica organica, di struttura molecolare di idrocarburi risultante da due anelli formati da un elevato numero di atomi di carbonio e disposti l’uno rispetto all’altro come due anelli in una catena, senza...