CASATI, Michele
Pietro Stella
Di famiglia gentilizia, nacque a Milano da Giovanni Paolo e da Margherita Visconti il 29 ott. 1699. Vestì l'abito teatino in S. Antonio a Milano ed emise la professione [...] dalle "private dottrine di teologi, ancorché cattolici" (lett. 28 luglio 1761, in Raccolta, p. 73). Ne risultò una catena di formule concise, tali da essere mandate a memoria, espressioni calibrate, ma talora fatte di termini astratti e tecnici ...
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Metz, Christian
Giorgio De Vincenti
Teorico del cinema francese, nato a Béziers il 12 dicembre 1931 e morto suicida a Parigi il 7 settembre 1993. È considerato il padre della semiologia del cinema e [...] morfemi. In particolare, al contrario di quanto comunemente ritenuto, alle parole non equivalgono le inquadrature, unità minime della catena di montaggio, che ‒ per il loro statuto assertivo, per il fatto di essere potenzialmente infinite e per il ...
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POGLIANI, Angelo
Anna Maria Falchero
POGLIANI, Angelo. – Nacque a Milano, in piazza S. Nazaro, il 14 giugno 1871, quarto di nove figli, da Giuseppe (nato nel 1836) e da Antonia Clerici (nata nel 1844).
Ragioniere, [...] e il loro ambizioso progetto di realizzare un «sistema verticale integrato» che comprendesse tutti gli ‘anelli’ di una catena che andava dalle miniere alle società di navigazione, ma contendendo contemporaneamente alla Comit il ruolo di principale ...
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JACOMETTO Veneziano
Alessandro Serafini
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo artista, il cui nome è stato tramandato da due sole fonti: la lettera di Michele de Placiola a Ermolao Bardelino [...] sempre": la fedeltà in amore è dunque legata (letteralmente, perché la scritta compare sul medaglione da cui parte la catena) alla virtù della continenza. Ben poco si vede purtroppo nel retro del ritratto muliebre: forse una figura maschile seduta ...
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GRAFFIGNA, Achille Giuseppe
Ennio Speranza
Nato il 2 maggio 1816 a San Martino dall'Argine, nel Mantovano, da Angelo, professore di musica, e Maria Todescati, compì i primi studi musicali con Francesco [...] (1853) di A. Manzoni, probabilmente con il consenso dello scrittore. Dopo la mancata messa in scena del melodramma semiserio La catena d'oro, composto tra il 1856 e il 1857, l'attività di compositore d'opera del G. subì una notevole battuta ...
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BARTOLOMEO Veneto
Elena Bassi
Pittore attivo nella prima metà del sec. XVI nel Veneto ed in Lombardia. Alcuni suoi quadri, firmati, datati e postillati ci forniscono le uniche notizie biografiche certe [...] abbigliamenti. Per questo, nel folto gruppo di ritratti cinquecenteschi non documentati e attribuiti, via via, a Raffaello, al Catena, a Holbein, a Leonardo, troviamo spesso anche il suo nome, che compare tra le paternità presunte.
Certamente egli ...
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BERNARDI, Enrico Zeno
Mario Medici
Nacque a Verona il 20 maggio 1841 da Lauro, medico-fisico, e da Bianca Carlotti. Compì gli studi ginnasiali nella città natale; ancora studente, allestì due interessanti [...] esatta del problema della sterzatura in curva: un cambio di velocità a tre marce e retromarcia; una trasmissione a catena con baricentro dislocato in posizione tale da assicurare una grande stabilità all'autovettura; l'adozione di cuscinetti a sfera ...
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CALVINO, Salvatore
Francesco Luigi Oddo
Nato a Trapani il 25 dic. 1820 da Giuseppe, eminente giurista, e da Angela Lombardo, dopo aver terminato in modo brillante gli studi nel liceo cittadino, ricevette [...] dal C., che ugualmente disapprovò il moto genovese del 29 giugno 1857. Pur contrario alla politica cavouriana, da questa catena di fallimenti fu spinto ad accettare quella linea collaborazionista, purché nel segno dell'unità, che avrebbe portato alla ...
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COMBA, Emilio
Valdo Vinay
Nacque a San Germano Chisone, presso Pinerolo (prov. Torino) il 31 ag. 1839, figlio del maestro parrocchiale valdese Jean-Pierre Combe (il figlio italianizzò il cognome in [...] corrente spirituale che unisce idealmente la Riforma alla Chiesa antica, "non sono congiunti fra loro in modo da comporre una catena, eppure si è tentati di credere ad una genealogia spirituale quando si vede che uno avulso non deficit alter"(I ...
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Reisch, Walter
Patrick McGilligan
Sceneggiatore e regista austriaco, di origine ebraica, naturalizzato statunitense, nato a Vienna il 23 maggio 1903 e morto a Los Angeles il 28 maggio 1983. Nel corso [...] parola dei soggetti e delle sceneggiature, si adattò presto al sistema di produzione statunitense impostato sul principio della catena di montaggio, iniziando a lavorare in équipe. Collaborò così con Brackett e Billy Wilder alla sceneggiatura dell ...
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catena
caténa s. f. [lat. catēna]. – 1. a. Mezzo di collegamento e di unione fatto di più anelli di ferro o d’altro metallo passati l’uno dentro l’altro, che serve per tener saldamente legate cose, animali, persone, per tener sospesi oggetti...
catenano
agg. [der. di catena]. – In chimica organica, di struttura molecolare di idrocarburi risultante da due anelli formati da un elevato numero di atomi di carbonio e disposti l’uno rispetto all’altro come due anelli in una catena, senza...