MALFANTE, Antonio
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente a Genova nel primo decennio del XV secolo, figlio naturale di Tommaso. Il suo nome è rimasto a lungo sconosciuto; solo agli inizi del secolo scorso [...] rapporti commerciali con Timbuctù, Gao, Takedda, Koukia, le città ai margini del Sahel, che costituivano una sorta di catena di "porti" in territorio nero allo sbocco degli itinerari sahariani.
Grazie ai racconti dei mercanti del Touat, e soprattutto ...
Leggi Tutto
CIGNA, Giovanni Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Mondovì il 2luglio 1734 da Filippo e Andretta Beccaria. Il padre, medico, l'avviò agli studi nella città natale, dove ebbe come insegnanti di filosofia [...] circoli scientifici estranei a Torino e all'Italia, e i suoi rapporti con essi formano una maglia dell'ampia catena del cosmopolitismo scientifico e culturale che nella seconda metà del Settecento collegò molti cèútri italiani al fervore d'idee dell ...
Leggi Tutto
CURRADI, Taddeo, detto il Battiloro
Günter Passavant
Figlio di Francesco, fu battezzato a Firenze il 26 ott. 1529 (Firenze, Arch. dell'Opera di S. Maria del Fiore, Libri di battesimo 1522-1532, c. 124r: [...] date.
L'artista era sposato con Stella Ghini (nata intorno al 1540); abitavano "in luogo detto Cafaggiolo fra il canto alla Catena, e il tabernacolo del canto a Monteloro", vale a dire tra via della Pergola e Borgo Pinti, nell'odierna via Alfani nell ...
Leggi Tutto
LAURENTI, Cesare
Paola Pietrini
Nacque a Mesola, nel Ferrarese, il 6 nov. 1854 da Agostino e da Maria Arveda. Avversato nelle proprie inclinazioni artistiche dalla famiglia, a diciotto anni si stabilì [...] 1901, pp. 98 s.; M. Morasso, Artisti contemporanei: C. L., in Emporium, XV (1902), 85, pp. 2-22; F. Luppis, La catena simbolica nella moderna pittura veneziana, Verona 1906, pp. 26-30; V. Pica, L'arte mondiale alla VII Esposizione di Venezia, Bergamo ...
Leggi Tutto
GADDI, Niccolò
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1490 da Taddeo di Angelo e da Antonia di Bindo Altoviti.
Nel XV secolo la famiglia aveva intrapreso con successo l'attività bancaria, specializzandosi [...] , a differenza del fratello: in una lettera a Francesco I re di Francia, Pietro Aretino non esitò a definirlo "pazzo da catena" e B. Cellini nella sua autobiografia lo definisce "pazzerellino di questo cardinaluccio".
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di ...
Leggi Tutto
GAGLIARDI, Bernardino
Fiorenza Rangoni
Nacque a Città di Castello, in località Piano di Sotto, da Girolamo e Lucrezia Niccolai, o Nicolucci, intorno al 1600, più probabilmente nel 1609 (Mancini, 1832, [...] pressoché completo delle opere); A. Mastelloni, Inventario delle opere conservate nella Traspontina, Roma 1924, schede 65-68; C. Catena, Guida storico-artistica di S. Maria in Traspontina, Roma 1954, p. 60; F. Zeri, La Galleria Spada, Firenze ...
Leggi Tutto
DE ROSSI, Emilio
Domenico Celestino
Nacque il 10febbr. 1844 a Mentone (Francia, dipart. Alpi Maritt.) da Giovanni Battista, medico del principe di Monaco, e da Rosa Piana. Amante dello studio, specie [...] al VI corso d'otoiatria tenuto in Roma, Roma 1876; Contribuzione allo studio della medicina operatoria dell'orecchio e disarticolazione della catena degli ossicini, in Atti d. R. Acc. medica di Roma, IV (1878), I, pp. 16-52; Della terapia in genere e ...
Leggi Tutto
D'ISA, Francesco
Gabriella Romani
Nacque a Capua (Caserta) nel 1572 da famiglia patrizia.
Le notizie biografiche rimaste risultano molto scarse. Nel pubblicare le sue cinque commedie si servì del nome [...] D., di cui parla B. Chioccarello (p. 179), probabilmente non venne mai stampata. Due commedie non ancora edite, la Catena e la Pace, sono segnalate nella prima edizione della Drammaturgia dell'Allacci (1666), ma già il Quadrio, riportando la notizia ...
Leggi Tutto
FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] 'Encyclopédie, a fondare una scienza delle scienze dove "tutte le verità hanno un nesso tra di loro; e questa catena di continuo interrotta agli occhi degli uomini è così continuata nella suprema intelligenza della Divinità, che tutto il sapere di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Labriola
Alberto Burgio
Nato in una famiglia «patriottico-liberale», Antonio Labriola divenne socialista – poi comunista – «per il disgusto del presente ordine sociale» (così scrive nel 1889). [...] volere non vuole da se stesso»). Unità e coerenza del reale implicano che l’uomo sia cosa tra le cose, entro una catena necessaria di cause. Il volere reale procede da una causa determinata e produce un determinato effetto. Merito di Spinoza è avere ...
Leggi Tutto
catena
caténa s. f. [lat. catēna]. – 1. a. Mezzo di collegamento e di unione fatto di più anelli di ferro o d’altro metallo passati l’uno dentro l’altro, che serve per tener saldamente legate cose, animali, persone, per tener sospesi oggetti...
catenano
agg. [der. di catena]. – In chimica organica, di struttura molecolare di idrocarburi risultante da due anelli formati da un elevato numero di atomi di carbonio e disposti l’uno rispetto all’altro come due anelli in una catena, senza...