BREVI, Giovanni Battista
Sergio Martinotti
Nacque presumibilmente a Bergamo intorno all'anno 1650.
L'origine bergamasca (e non milanese) di questo compositore, in assenza di sicure documentazioni archivistiche, [...] deliri d'amor divino. Cantate morali a voce sola. Libro primo,opera quinta, Modena 1695 (ristampate a Venezia, 1706); La catena d'oro. [Ventiquattro] Ariette da camera a voce sola. Libro secondo,opera sesta, Modena 1696 e Cantate ed ariette da camera ...
Leggi Tutto
ANGELI, Angelo
Paolo Spinedi
Nacque a Tarcento, in provincia di Udine, il 20 ag. 1864. Fu allievo di Giacomo Ciamician, che seguì da Padova a Bologna quando il suo maestro si trasferì in quest'ultima [...] azossicomposti: viene tra l'altro definita la struttura del gruppo azossi-[−N(= O) = N−] e individuata quella, a catena aperta, delle azidi e dell'acido azotidrico; infine, non senza iniziali polemiche, viene formulata l'ipotesi della struttura "a ...
Leggi Tutto
CABOTO (Cabot, Cabotte, Cabotto, Cavocto, Gabot, Gaboto, Gavoto, Gavotta, Gabote, Kabott, Kabotto, Ca' Botto, Chiabotto, Shabot, Tabot, Talbot)
Ugo Tucci
Si ignora tutto della nascita di Giovanni C., [...] - desideroso di conoscere il luogo d'origine delle spezie, Giovanni aveva assodato che i preziosi prodotti arrivavano mediante una catena di collegamenti carovanieri da paesi lontani verso est, ciò che gli aveva fatto dedurre che se "li orientali ...
Leggi Tutto
FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] , 374, 376 s., 378-382, 468-473; L. Montalto, Un mecenate in Roma barocca. B. Pamphili, Firenze 1955, p. 38; C. Catena, La Traspontina..., Roma 1956, pp. 51-55; R. Lefevre, Accademici del Seicento: gli sfaccendati, in Studi romani, VI (1956), pp. 154 ...
Leggi Tutto
DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] alla cronologia - sono state certamente sottovalutate dalla critica, e sono invece tali da sopperire almeno al primo degli anelli mancanti nella catena di idee che condusse D. alla grande Maestà.
Quali che fossero tutti gli altri anelli di tale ...
Leggi Tutto
GIACOMO da Viterbo
Paolo Vian
Nacque a Viterbo o nel suo territorio, intorno al 1255, da genitori a noi ignoti. Non abbiamo notizie circa la sua famiglia e la sua condizione sociale.
L'appartenenza [...] Expositio in Evangelium s. Matthaei; Interpretatio in Evangelium s. Lucae e una Expositio in Epistolas s. Pauli; Recollectiones seu Catena Patrum in easdem Epistolas s. Pauli. Si tratta di opere a noi non pervenute, ma citate dal Terzo nell'elenco ...
Leggi Tutto
BELLANTI, Leonardo
Piero Craveri
Nacque a Siena poco dopo la metà del sec. XV, da antica e potente famiglia del Monte dei Nove. Nulla sappiamo dei suoi primi anni; certo presto egli dovette penetrare [...] di Radicofani (14 aprile), fino al bando definitivo dei noveschi da Siena (16 giugno 1483), vediamo snodarsi una catena ininterrotta di insuccessi da parte di questi ultimi, a cui seguì, nei mesi successivi, un capovolgimento della loro tradizionale ...
Leggi Tutto
DEL NUNZIO, Balbino
Mattia Ferraris
Nacque a Spoltore (Pescara) il 15 marzo 1893 da Giovanni e da Filomena De Leonardis. Dopo aver partecipato alla prima guerra mondiale, si laureò nel 1919 in fisica [...] importanti complessi frigoriferi dell'Italia centromeridionale, fu nominato dal governo ellenico consulente tecnico per la realizzazione della catena del freddo in Grecia.
Dal 1949 al 1964 fu preside della facoltà d'ingegneria dell'università di ...
Leggi Tutto
ELEONORA Gonzaga, imperatrice
Almut Bues
Eleonora Anna Maria, figlia di Vincenzo Gonzaga duca di Mantova e Eleonora de' Medici, nacque a Mantova il 23 sett. 1598. Il vescovo di Mantova Francesco Gonzaga [...] 1607. Il 6 febbraio i parenti di Mantova presero la via di casa; come regalo di commiato la duchessa ricevette dall'imperatore una catena da 18.000 fiorini, Vincenzo un fucile (da 2.300 talleri) e un anello del valore di 30.000 fiorini. La partenza ...
Leggi Tutto
LORIA, Lamberto
Lucia Ceci
Nacque il 12 febbr. 1855 ad Alessandria d'Egitto da Mario, medico, e da Clara Loria. In seguito alla morte della moglie, il padre rientrò in Italia stabilendosi a Pisa, ove [...] la maggior parte non classificate, e nel 1892 fu il primo europeo a compiere l'ascensione del monte Obree nella catena degli Owen Stanley. Il peggioramento delle condizioni di salute lo indusse ad abbandonare le montagne e a trascorrere sulla costa ...
Leggi Tutto
catena
caténa s. f. [lat. catēna]. – 1. a. Mezzo di collegamento e di unione fatto di più anelli di ferro o d’altro metallo passati l’uno dentro l’altro, che serve per tener saldamente legate cose, animali, persone, per tener sospesi oggetti...
catenano
agg. [der. di catena]. – In chimica organica, di struttura molecolare di idrocarburi risultante da due anelli formati da un elevato numero di atomi di carbonio e disposti l’uno rispetto all’altro come due anelli in una catena, senza...