FEDERICI (Fedrici, De Federici, dei Fedrici), Cesare
Ugo Tucci
Figlio di Girolamo, nacque ad Erbanno in Val Camonica (ora Comune di Darfo Boario Terme, in provincia di Brescia) nel 1521, come si deduce [...] del golfo di Manar, davanti all'isola di Ceylon, Ceylon, Nagapatan, San Tomè; si aggiunge, dalle Nicobare alla Birmania, "una catena d'isole infinite", le Andamane. Egli scrive di non essere andato più a Oriente di Malacca ma di riportarsi, per quei ...
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D'OVIDIO, Francesco
Lucia Strappini
Nacque da Pasquale e da Francesca Scaroina il 5 dic. 1849 a Campobasso, da dove la famiglia si trasferì nove anni dopo a Napoli. Qui compì gli studi secondari nel [...] esteso, con una predilezione facilmente verificabile per Dante e Manzoni, "i due picchi più sublimi della montuosa catena della letteratura nazionale". Sono da citare innanzitutto i tre volumi Versificazione romanza. Poetica e poesia medioevale (voll ...
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CROCCO DONATELLI, Carmine
Luigi Agnello
Nato a Rionero in Vulture (prov. di Potenza) il 5 giugno 1830 da Francesco, piccolo affittuario, e da Maria Gerardi, cardatrice di lana, ricevette da uno zio [...] arrestati, tra gli altri, i più cospicui cittadini di Melfi, L. Aquilecchia e C. Colabella (20 apr. 1861), e di Rionero, P. Catena e i fratelli Fortunato (18 dic. 1861); ma vennero prosciolti in istruttoria sia i primi (7 genn. 1863) sia i secondi (8 ...
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DANDOLO, Francesco
Giorgio Ravegnani
Della nobile famiglia veneziana del ramo di S. Luca, nacque da Giovanni detto Cane intorno al 1258: scrive infatti il cronista Caroldo (f. 170r) che aveva settantuno [...] a questa ambasceria la leggenda dell'attribuzione al D. del soprannome di "cane" per essersi presentato a Clemente V con una catena al collo in atteggiamento supplice. La veridicità della notizia - già di per sé poco plausibile - viene smentita dall ...
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CASTELLAZZO, Luigi
Alfonso Scirocco
Nato a Pavia il 29 sett. 1827 da Giuseppe e da Maria Cattani, studiò a Mantova - dove il padre, attuario di polizia, era stato trasferito quello stesso anno - fino [...] gli amici politici glielo avevano sconsigliato. La cosa è plausibile: la difesa del C. avrebbe fatto perno sulle confessioni a catena rese da quasi tutti gli arrestati, e avrebbe inferto un colpo al mito eroico delle cospirazioni e del martirio, mito ...
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PERFETTI, Bernardino
Françoise Waquet
PERFETTI, Bernardino. – Nacque a Siena il 7 settembre 1681, da Pier Angelo e da Orsola Amerighi.
Famiglia di mercanti all’origine, i Perfetti avevano acquisito [...] Perfetti aveva lavorato negli anni 1723-25 (E.IX.21, c. 55; C.IV.12, c. 299-bis: lettere di Gian Battista Catena a Benvoglienti).
La forma poetica nella quale eccelse non fu la poesia scritta. La sua opera pubblicata è limitata a un certo numero di ...
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CAPPELLO, Pietro
Francomario Colasanti
Del ramo originario di S. Maria Materdomini del nobile casato veneziano, nacque da Giovanni di Giorgio e da Maria di Andrea Mocenigo presumibilmente nel 1445, [...] all'artigianato bresciano, intensificando contemporaneamente la repressione del contrabbando che proprio in quegli anni fioriva come reazione alla catena di dazi imposti dalla Serenissima.
Tornato a Venezia e rieletto, nel luglio del 1501, savio di ...
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PONTECORVO, Bruno
Simone Turchetti
PONTECORVO, Bruno. ‒ Nacque il 22 agosto 1913 a Marina di Pisa da Massimo e da Maria Maroni.
La coppia ebbe altri sette figli, tra cui il genetista di fama internazionale [...] dell’uranio (235U) o del plutonio (239Pu) liberando pertanto altri neutroni che vanno a colpire altri nuclei in una catena di reazioni di fissione (o scissione) nucleare che produce un’enorme energia.
Fermi e Segrè furono reclutati nel progetto ...
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BALAN, Pietro
Pietro Scoppola
Nato a Este (Padova) il 3 sett. 1840 da modesta famiglia, poté studiare nel seminario di Padova per il mecenatismo del concittadino F. Panella; studente del terzo anno [...] le fila, ingombra e rovinata o chiusa la via... facciasi centro della storia la Chiesa, ed ecco che scaturisce meravigliosa luce e la catena di cause e di effetti vi si rivela, e la strada vi si appiana ed i frammenti da se stessi si compongono e la ...
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CIERA, Stefano
Laura Giannasi
Figlio di Bertacci e di una Agnesina "da Fan", della parrocchia di S. Moisè a Venezia, nacque non dopo la metà del 1323: nel luglio 1348, nel primo dei documenti da lui [...] del conflitto ungherese, svolgeva per la soluzione della controversia sorta tra Francesco da Carrara e Cangrande a causa della catena posta sul, Brenta, a Covolo, dal Carrarese. Dapprima raggiunse gli ambasciatori veneziani a Padova per riferire le ...
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catena
caténa s. f. [lat. catēna]. – 1. a. Mezzo di collegamento e di unione fatto di più anelli di ferro o d’altro metallo passati l’uno dentro l’altro, che serve per tener saldamente legate cose, animali, persone, per tener sospesi oggetti...
catenano
agg. [der. di catena]. – In chimica organica, di struttura molecolare di idrocarburi risultante da due anelli formati da un elevato numero di atomi di carbonio e disposti l’uno rispetto all’altro come due anelli in una catena, senza...