DALL'ACQUA, Aurelio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Vicenza, quasi sicuramente nel 1476, da Daniele e Angela de' Calderari. Il padre era un valente giurista e di lui ci rimane un prezioso inventario di [...] 153-56, 159-62; F. Barbieri, Il duomo di Vicenza, Vicenza 1956, p. 134; G. Mantese, A. D. cavaliere vicentino e la sua Catena Evangelica, in Studi in onore di A. Bardella, Vicenza 1964, pp. 85-107 (pubblica fra l'altro tutti i documenti premessi alla ...
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GABUZIO, Giovanni Antonio
Dario Busolini
Nacque nel maggio del 1551 a Orlongo (oggi Valduggia nella Val Sesia) dal nobile Francesco e da Antonia Lomazzi, una parente del filosofo e medico G.B. Rasario. [...] Quando, verso il 1590, il G. portò a termine il suo libro e lo mandò in esame a Roma, esso sollevò l'ira del Catena, che si ritenne beffato dal traduttore e riuscì a rimandarne sine die la pubblicazione.
Il G. cercò di non alimentare la polemica e fu ...
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GIOVANNI II Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Unico figlio maschio di Teodoro I Paleologo, secondogenito di Andronico II imperatore d'Oriente, e della genovese Argentina Spinola (sposata [...] nacque in un luogo a noi ignoto il 5 febbr. 1321 (come si ricava da un'annotazione augurale apposta nel Libro della catena di Nizza Monferrato).
G. aveva quindi da poco compiuto i quattro anni quando il padre, stipulando il 1° marzo 1325 accordi con ...
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COLUZIO (Colluzio, Colluccio), Ettore
Regina Poso
Nato a Rossano Veneto (provincia di Vicenza) nell'anno 1562, nel 1582 entrò nell'Ordine dei teatini a Venezia con il nome di Michele. Il 16 giugno del [...] . Soggiornò a Lecce per altri dieci anni circa, poi fu trasferito a Bergamo e nel 1621 era presente a S. Maria della Catena in Palermo. Non si conoscono il luogo e la data della sua morte.
Le vaghe e frammentarie notizie biografiche non ci permettono ...
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CELOTTI, Paolo
Paolo Preto
Nato a Udine nel 1676, frequentò la scuola dei gesuiti di Gorizia e poi dei serviti a Udine e Venezia. Trasferitosi definitivamente nella capitale, si dedicò con impegno agli [...] anche alla storia e alle Sacre Scritture. Sono di questi anni l'Omnium conciliorum generalium approbatorum catena aurea (Romae 1703), diligente ricostruzione delle principali deliberazioni antiereticali dei concili ecumenici, e i Totius Novi ...
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BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] del Vignola, ma ha molta importanza nell'evolversi della sua personalità (Walcher Casotti, 1960) e come primo anello di una catena che lega la sua opera a quella di Raffaello. Nel tempo in cui il Vignola giunse a Bologna - verosimilmente sul 1520 ...
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CLEMENTI, Gesualdo
Bruno Brundisini
*
Nacque a Caltagirone (prov. di Catania) il 25 apr. 1848 da Pasquale e da Silvia Criscimone.
Nel 1871si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Napoli, [...] G. Thin confermando, in uno studio sulle infezioni putride, il fenomeno dell'aumento della virulentazione degli agenti infettivi nelle trasmissioni a catena; il laboratorio di R. Virchow e le cliniche chirurgica di B.R.C. von Langenbeck e medica di L ...
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DAI DESTRI (Dalle Destre), Vincenzo (Vincenzo da Treviso)
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Giovanni, fabbro oriundo da Polcenigo, probabilmente nato e a lungo residente a Treviso, il primo documento che [...] esplicitamente "vocato da li Dextri" (Gargan, 1980, p. 6). La storiografia ottocentesca tentò di identificare l'artista con Vincenzo Catena (Crowe-Caval caselle, 1871, 1, p. 247), ma la scoperta dell'iscrizione dei nomi di entrambi con i rispettivi ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Deodato
Dario Busolini
Nacque a Genova nel 1558, dalla nobile famiglia Pignolo che era stata ascritta all'"albergo" dei Gentile, con la riforma del 1528.
Avviato, secondo [...] a dedicarsi agli studi e all'insegnamento, nel 1583 fece stampare a Bologna la sua prima opera, la compilazione Aurea catena innovem annulos distincta hieroglyphice perquisita. Dal 1588 al 1589 fu prima priore di S. Maria di Castello e poi definitore ...
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CARAGLIO (Caralio, Caral, de Caraliis), Giovanni Iacopo
Fabia Borroni
Helena Kozakiewicz
Incisore, medaglista, intagliatore di gemme e orefice, nacque nella città di Verona verso l'anno 1505.
La città [...] di ricevere da un'aquila con corona reale (emblema dello Stato polacco) e con il monogramma di Sigismondo Augusto sul petto, una catena d'oro, alla quale è appesa una medaglia con l'effigie del re; sul tavolo strumenti e oggetti di oreficeria (un ...
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catena
caténa s. f. [lat. catēna]. – 1. a. Mezzo di collegamento e di unione fatto di più anelli di ferro o d’altro metallo passati l’uno dentro l’altro, che serve per tener saldamente legate cose, animali, persone, per tener sospesi oggetti...
catenano
agg. [der. di catena]. – In chimica organica, di struttura molecolare di idrocarburi risultante da due anelli formati da un elevato numero di atomi di carbonio e disposti l’uno rispetto all’altro come due anelli in una catena, senza...