FARAVELLI, Giuseppe
Paola Caridi
Nacque a Broni (Pavia) il 29 maggio 1896 da Giovanni, esattore delle imposte, e da Maria Cambieri, donna brillante e raffinata. Cresciuto in una famiglia della media [...] F., Veratti e Dino Gentili; per GL da Rossi, Bauer e Parri, nonché Pietro Zani e Giovanni Mira come indipendenti. Dopo la catena di arresti che nell'ottobre 1930 decimò il gruppo milanese di GL (cui scamparono solo lo stesso F. e Veratti), egli si ...
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CAMPANILE, Achille
Piero Luxardo Franchi
Nacque a Roma il 28 sett. 1899, da padre napoletano, Gaetano Campanile Mancini, e madre toscana, Clotilde Fiore.
Caporedattore presso il quotidiano La Tribuna, [...] romanzo è già reperibile l'embrione di Centocinquanta la gallina canta, atto unico strutturato su di una lunga catena di battute elementari riportanti un ridicolo alterco tra coniugi a proposito dell'esatta versione di una filastrocca popolare, che ...
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PERUZZI, Bindo Simone
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1696 da Bindo di Simone e da Maria Maddalena del senatore Francesco Grifoni. La sua educazione si svolse in gran parte nella villa [...] ; Memorie della vita del canonico Salvino Salvini, ibid., II, Livorno, 1752, pp. 271-285; Le lodi del canto alla catena, cicalata… pubblicata per la prima volta e di note arricchita da Giuseppe Palagi, Firenze1877.
Oltre che nelle accademie, Peruzzi ...
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CONTI, Niccolò de'
Francesco Surdich
Di famiglia originaria di Venezia, nacque a Chioggia attorno al 1395 da Giovanni. Alcuni documenti ci attestano l'esistenza di una sorella di nome Lucia, che sposò [...] NE, e di qui, tagliando l'Arakan, il quale proprio ad E della città presenta un'interruzione che permette di valicare facilmente la catena, in poco più di un mese arrivò al fiume Irrawaddy, per toccare infine la città di Ava dopo un altro mese di ...
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ARMELLINI MEDICI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia o a Fossato nel luglio 1470 dal mercante Benvegnate (o Benvenuto), che pare rinunziasse al proprio cognome (Pantalissi) per quello della [...] , gli osti e i macellai romani con una esorbitante pressione fiscale e con misure di polizia, a vantaggio della catena di macellerie e taverne che egli stesso gestiva, eludendo per mezzo di vari prestanome il divieto agli ecclesiastici di dedicarsi ...
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CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] di Agnano di Napoli. La storia della chiusura dell'industria napoletana gli apparve come un ulteriore anello della lunga catena di soprusi che la Curia romana aveva perpetrato nel Regno, la riprova degli scandalosi interessi economici e politici che ...
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FOSCARINI, Giovanni, detto Ciera
Giorgio Ravegnani
Nato intorno al 1301 da Marino, procuratore di S. Marco nel 1319, fu uno dei più eminenti patrizi veneziani del Trecento.
Le fonti fanno menzione di [...] uomini. Fu inoltre deciso un prestito; venne censita la popolazione per individuare gli uomini atti alle armi e fu tesa una catena per chiudere il porto del Lido (tra agosto e settembre).
Il F., in questa circostanza, ebbe nuovamente un incarico di ...
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BENAGLIO, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Treviso il 4 febbr. 1708 da Andrea e da Francesca Franceschi di Castelfranco. Nel 1717, per interessamento di Fortunato Morosini, fu accolto nel seminario [...] di essere turbato, ma neppure del tutto tranquillo, poiché vivo una vita troppo colma di soggezione, né mi manca che la catena al piede per potermi metter del pari colla ciurma di una galera". Le stesse lettere alla Amici riflettono però anche altri ...
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POLENTA, Lamberto da
Leardo Mascanzoni
POLENTA, Lamberto da. – Figlio di Guido Minore o il Vecchio e di una donna di casa Fontana non identificata, Lamberto da Polenta nacque probabilemente agli inizi [...] la famiglia polentana e per Lamberto stesso, dal momento che una migliore regimentazione idrica avrebbe dato più efficienza alla catena di mulini ubicati nei suburbi o nel contado di cui i da Polenta erano venuti in possesso tramite acquisti diretti ...
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FOSCHI, Domenico (Fosco da Rimini)
Guido Arbizzoni
Nacque probabilmente a Rimini intorno al 1430.
Di lui restano pochissime notizie biografiche: peraltro un certo interesse per il F. si animò in ambito [...] nel manoscritto 2618 della Biblioteca universitaria di Bologna. Quasi tutti sono testimonianza di omaggio verso i Bentivoglio: una catena di tre capitoli sembra fare ancora riferimento alle nozze di Annibale e al torneo bolognese; un capitolo è ...
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catena
caténa s. f. [lat. catēna]. – 1. a. Mezzo di collegamento e di unione fatto di più anelli di ferro o d’altro metallo passati l’uno dentro l’altro, che serve per tener saldamente legate cose, animali, persone, per tener sospesi oggetti...
catenano
agg. [der. di catena]. – In chimica organica, di struttura molecolare di idrocarburi risultante da due anelli formati da un elevato numero di atomi di carbonio e disposti l’uno rispetto all’altro come due anelli in una catena, senza...