CAPELLINI, Giovanni
Cesare Lippi Boncampi
Nacque a La Spezia il 23 ag. 1833, da Francesco e da Margherita Ferrarini. Non avendo voluto seguire l'arte del padre musicista, fu ben presto avviato dalla [...] la fauna dell'Infralias, la quale ultima opera tanto influì sull'ordinamento geologico definitivo di quel golfo e della catena metallifera toscana, le indagini sul Miopliocene di Castellina Marittima e di Ancona e sul calcare di Leitha dei monti ...
Leggi Tutto
CARNILIVARI (Carnalivari, Carnelivari, Carnelivariis, Carnevali), Matteo
Arnaldo Venditti
Di questo architetto, cui Noto diede i natali nella prima metà del XV sec. e che oggi e giustamente considerato [...] del C. a Palermo (1487-1493) è stata più volte attribuita (Catandra, Cardella, Bottari) anche la chiesa di S. Maria della Catena, per la chiara analogia tra le arcate depresse del portico e delle navate ed i loggiati dei palazzi costruiti dal maestro ...
Leggi Tutto
DE TORRES, Ludovico
Pietro Messina
Nacque a Malaga (Spagna) il 6 nov. 1533, da Juan, di antica famiglia nobile; il nonno Hernando aveva ottenuto il titolo di "regidor perpetuo" della città di Malaga. [...] di principi, Venezia 1577, pp. 260-265; U. Folieta, De sacro foedere in Selimum, Genuae 1585, pp. 20, 26-32; G. Catena, Vita del gloriosissimo papa Pio Quinto, Roma 1586, pp. 152 s., 225-252; L. De Torres, Historia della Chiesa di Monreale, Roma ...
Leggi Tutto
LAURI, Giovanni Battista
Renato Sansa
Nacque a Segni, presso Roma, l'8 marzo 1630 da Ottaviano (Ottavio) e da Margherita Cagni di Palestrina. La famiglia apparteneva al patriziato di Segni; un avo del [...] fu accolto a corte, dove ricevette gli onori del re e del suo ministro Colbert de Croissy, insieme col tradizionale regalo della catena con medaglia d'oro. In realtà la corte si era mossa a tale concessione solo grazie alle insistenze del Ranuzzi. Il ...
Leggi Tutto
Nacque a Firenze nel marzo del 1858 da Orazio e Caterina Bianchi. Dopo aver frequentato la scuola tecnica, nel 1877 fu assunto come impiegato presso la rete ferroviaria adriatica e si iscrisse all'Associazione [...] del personale salariato degli ospedali e dei manicomi e nel 1915 anche direttore dell'organo dei postelegrafonici, La Catena. Nel 1914 fu rieletto consigliere comunale e anche consigliere provinciale.
Nella polemica sull'intervento si schierò tra i ...
Leggi Tutto
ALBERIONE, Giacomo
Gianfranco Maggi
Nacque nella campagna di Fossano (Cuneo) il 4 apr. 1884, in una famiglia di modestissimi fittavoli, da Michele e da Teresa Olocco.
Studiò dapprima nel seminario minore [...] , che sarebbe divenuta il più diffuso settimanale italiano). Non ebbero invece successo i progetti per la costituzione di una catena nazionale di settimanali diocesani e per l'edizione di un quotidiano cattolico. A partire dal 1938 si sviluppò l ...
Leggi Tutto
CESI, Federico
Augusto De Ferrari
Nacque a Roma dal marchese Federico e da Olimpia Orsini il 26 febbr. 1585.
La famiglia proveniva dal Comune di Cesi, fra Terni e Acquasparta, da cui si era trasferita [...] tav. XIII, dove appare con estrema lucidità la "dottrina delle somiglianze", che permette di distinguere i vari anelli della catena che unisce tra loro tutte le specie vegetali. Principio di tale classificazione è il seme, ove risiede l'anima ossia ...
Leggi Tutto
FORNOVO, Giovanni Battista
Bruno Adorni
Nacque a Parma il 2 dic. 1530 da Giovanni Antonio, intagliatore, allievo di M.A. Zucchi, e Caterina. Fu battezzato due giorni dopo avendo come padrino il canonico [...] cappelle radiali imprimono alla massa della chiesa un'eccezionale accelerazione centrifuga alla quale fa da contrappunto la catena continua di concavità delle pareti fra i contrafforti con un effetto marcatamente prebarocco che anticipa F. Borromini ...
Leggi Tutto
BADOER, Andrea
Angelo Ventura
Nacque da Giovanni verso il 1447, se è vero, come egli stesso afferma in una lettera, che nel febbraio del 1509 aveva sessantadue anni. Era uno di quei patrizi veneziani, [...] nov. 1515, soddisfatti in parte i creditori, partì dall'Inghilterra. Poco prima Enrico VIII lo aveva nominato cavaliere, donandogli anche una catena d'oro del valore di 500 ducati, che egli impegnò per pagare i debiti. Il re scrisse alla Signoria una ...
Leggi Tutto
FEO, Giacomo
Raffaella Zaccaria
Nacque, forse a Forlì, intorno al 1471-72; il padre Gaspare e il di lui fratello Giuliano erano da tempo al servizio di Girolamo Riario, signore di Imola dal 1473 e di [...] , Caterina Sforza signora di Imola, in Atti e mem. della Deputaz. di storia patria per le prov. di Romagna, n.s., XV-XVI (1963-1965), pp. 154, 174; I registri della Catena del Comune di Savona, a cura di D. Puncuh - A. Rovere, Roma 1986, ad Indices. ...
Leggi Tutto
catena
caténa s. f. [lat. catēna]. – 1. a. Mezzo di collegamento e di unione fatto di più anelli di ferro o d’altro metallo passati l’uno dentro l’altro, che serve per tener saldamente legate cose, animali, persone, per tener sospesi oggetti...
catenano
agg. [der. di catena]. – In chimica organica, di struttura molecolare di idrocarburi risultante da due anelli formati da un elevato numero di atomi di carbonio e disposti l’uno rispetto all’altro come due anelli in una catena, senza...