ANGIOLIERI, Cecco
Mario Marti
Nacque a Siena intorno al 1260.
Suo padre, Angioliero degli Angiolieri, era tra le persone più segnalate per ricchezza e nobiltà: banchiere di papa Gregorio IX, fu dei [...] che l'A. pecchi addirittura di tecnicismo e di letterarietà. I suoi incipit iperbolici, la sua tecnica "a catena", l'improvvisa introduzione della battuta dialogata, la conclusione esclamativa, la sua sintassi impervia, il suo lessico dialettale, ma ...
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FEO, Francesco
Teresa Chirico
Nato a Napoli nel 1691, forse figlio di un sarto di cui si ignora il nome, entrò il 3 sett. 1704 nel conservatorio di S. Maria della Pietà dei Turchini, e vi rimase probabilmente [...] albero della vita o L'invenzione della ss. Croce (ibid., conservatorio della Pietà dei Turchini, 1716); Il genere umano in catena liberato da Nostra Signora (ibid., 1731); S. Francesco di Sales apostolo del Chablais (Bologna, oratorio de' padri della ...
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CITTADELLA, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi dei nobili Marco (1624-1666) e Beatrice (1626-1729) di Bonifacio Papafava, nacque a Padova attorno al 1650.
"Sin da' miei più teneri anni - [...] Il C., il Pasta, lo "Jansich", con una decina d'altri ufficiali. di grado superiore, "legati insieme con grossa catena al collo a guisa di vilissime bestie", furono condotti prigionieri a Costantinopoli.
"Esistono - informa il Dolfin il 26 marzo 1716 ...
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PALADINI, Arcangela
Lisa Goldenberg Stoppato
PALADINI, Arcangela. – Nacque a Pistoia, il 29 settembre 1596, da Persia Cilli e da Filippo di Lorenzo, pittore pistoiese noto per aver completato il fregio [...] autore di costosi ed elaborati ricami in oro e argento su abiti e tappezzerie. Un altro cenno di Tinghi, che riguarda una catena d’oro regalata a Paladini dal granduca il 25 gennaio 1620 [stile fiorentino=1621], dà la misura della stima goduta (ibid ...
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EGIZIO, Matteo
Massimo Ceresa
Nacque a Napoli il 23 genn. 1674.
Il padre era originario di Gravina di Puglia, dove serviva come agente la nobildonna Maria Milano dei principi di Ardore. Quest'ultima [...] l'apprezzamento di Luigi XV per le sue doti diplomatiche. Il sovrano francese gli donò, al termine del suo servizio, una catena d'oro con una medaglia che su una faccia rappresentava il monarca e sull'altra il motivo della donazione.
Il 15 dic ...
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BRIENNE (Brenensis, Brennensis, Brenne, de Brena), Gualtieri di
Norbert Kamp
Discendeva (terzo di questo nome) da una famosa casata nobiliare francese che già nel sec. X, sotto gli ultimi Carolingi, [...] nemica gli portò via un occhio. Nel 1205 il B. assediò a sua volta Dipoldo a Sarno, ma la sorprendente catena dei suoi successi militari l'aveva anche insuperbito: nella convinzione che i Tedeschi l'avrebbero temuto anche disarmato, tralasciò di ...
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PARLATORE, Filippo
Fausto Barbagli
– Nacque a Palermo l’8 agosto 1816 da Pietro e Marianna Castelli. Dopo essersi orientato agli studi filosofici, si dedicò alla medicina, con particolare interesse [...] . Il buon esito della missione lo porto a pubblicare un accurato quadro di corologia alpina e di fitogeografia nel Viaggio alla catena del Monte Bianco e del Gran San Bernardo (Firenze 1850). Il tema fu ripreso due anni più tardi con un viaggio ...
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CERBONI, Giuseppe
Riccardo Faucci
Nacquea Marciana Marina, nell'isola d'Elba, il 24 dic. 1827, da Spirito, impiegato nel commissariato della Guerra del governo granducale presso il comando di Portoferraio, [...] delle aziende; e, quanto alla tecnica di scritturazione, si obiettava che gli "svolgimenti" davano luogo a una catena di registrazioni ad infinitum. Meno criticata, invece, fu l'impostazione filosoficheggiante propria della sua teoria, che anzi si ...
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GRIGNANI, Lodovico
Carla Casetti Brach
Maria Carmela Di Cesare
Nacque nel 1586 a Roma da Leonardo e Angela. La famiglia, di umile condizione, proveniva da un piccolo villaggio della Sicilia, Grignani [...] li più dotti studi della musica di Romano Micheli (ristampato nel 1633); nel 1626 il testo di una favola boschereccia, La catena d'Adone, di Ottavio Tronsarelli posta in musica da Domenico Mazzocchi; nel 1630 il Contrasto musico del giurista cesenate ...
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GORJUX, Raffaele
Alessandra Cimmino
Nacque a Lucera, l'8 genn. 1885, da Jules e Filomena De Amicis.
Il padre, originario di Aix-les-Bains, era un ufficiale savoiardo che, dopo la cessione della regione [...] del segretario federale di Bari, L. D'Addabbo, la posizione creditoria del Banco di Napoli si irrigidì, innestando una reazione a catena, su cui incisero in pari misura fattori economici e politici, e che, infine, approdò a una soluzione per cui il ...
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catena
caténa s. f. [lat. catēna]. – 1. a. Mezzo di collegamento e di unione fatto di più anelli di ferro o d’altro metallo passati l’uno dentro l’altro, che serve per tener saldamente legate cose, animali, persone, per tener sospesi oggetti...
catenano
agg. [der. di catena]. – In chimica organica, di struttura molecolare di idrocarburi risultante da due anelli formati da un elevato numero di atomi di carbonio e disposti l’uno rispetto all’altro come due anelli in una catena, senza...