Nacque il 4 dic. 1890 ad Armungia, in provincia di Cagliari, da Giovanni e da Lucia Mereu in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Dopo aver frequentato il ginnasio presso il collegio salesiano [...] degli eventi narrati non rinunciava all'apporto di una concreta ironia. Al già citato Un anno sull'altipiano vanno aggiunti: La catena, Parigi 1929 (nuova ed., a cura di M. Franzinelli, Milano 1997, con note biografiche e bibl. sul L.); Marcia su ...
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DELLA TORRE, Lucio
Gino Benzoni
Primogenito di Sigismondo di Carlo e della nobile veneziana Cecilia Mocenigo, nacque nel 1696, probabilmente nel castello avito di Villalta, e fu subito immesso in un'atmosfera [...] sua amante, le si impone di assistere a tutte e tre le decapitazioni e quindi di servire, per un anno, con la catena al piede, nell'ospedale della fortezza gradiscana. Alla giovane Ludovica, da poco madre del figlio del D., essendo caduta in deliquio ...
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DE STEFANI, Carlo
Pietro Corsi
Nacque a Padova il 9 maggio 1851, da Luigi e da Caterina Rigon.
Poco dopo la sua nascita, il padre, avvocato e patriota già militante nelle truppe di Pier Fortunato Calvi [...] ., s. 5, XXVII (1918), pp. 215-219. Tra gli scritti sulla geologia dell'Appennino cfr. Sull'asse orografico della catena metallifera, in Il NuovoCimento, s. 2, X (1873), pp. 98-114; Considerazioni stratigrafiche sopra le rocce più antiche delle Alpi ...
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DELLA SETA, Lombardo
Emilio Pasquini
Nacque a Padova da Iacopo nella prima metà del sec. XIV.
Scarsi i dati biografici, anche perché poco si può ricavare in proposito dalle sue lettere e da quelle a [...] Tuttavia il D. rappresentò un prezioso punto di riferimento per amici e ammiratori del Petrarca, anelli di una grande catena culturale che unì ben presto l'intelligenza europea preparando l'umanesimo: Lapo da Castiglionchio, Giovanni Dondi, Francesco ...
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GIOFFREDO, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque a Nizza, nell'agosto 1629, da un'antica famiglia "civile", figlio di Antonio e Devota Gerbona.
Il padre, provveditore del castello di Nizza e dei forti del contado [...] parlando opportunamente di una sorta di centri di gravitazione mutevoli con il tempo. Implicitamente si giungeva così ad affermare che una catena montuosa non costituisce di per sé una barriera: la montagna entra a far parte di un'area o di un'altra ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] legge anche altro, e la data del trasferimento, negli stessi giorni dell'insuccesso dei moti piemontesi e alla vigilia di una catena di reazioni e di processi destinata ad allargarsi dovunque, ne dà una conferma eloquente, come d'altra parte il fatto ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] Giornale: erano allora costituite da otto sonetti e dall'ode alla Pallavicini (i sonetti erano: Perché taccia il rumor di mia catena; Così gl'interigiorni in lungo incerto; E tu ne' carmi avrai perenne vita; Meritamente, però ch'io potei; Non son chi ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] altra riva, appoggiato su entrambe a due torri in legno presidiate da guerrieri scelti. Il sistema era stato rafforzato mediante una catena di ferro tirata a pelo d'acqua attraverso il fiume, e difesa anch'essa da guerrieri dislocati ai suoi due capi ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] è quindi rilevante e questo spiega la disparità tra il pretesto del contrasto e le reazioni polemiche che ne seguono a catena: e spiega anche la durezza dello scontro. Il misto di cialtroneria buffonesca e di allure erudita che ci offre l'Apologia ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] frequentemente, i neutroni secondari potevano servire a produrre altre fissioni e si apriva la via a una reazione a catena e alla liberazione della energia nucleare.
Queste idee non erano particolarmente peregrine e certo vennero in mente a molti ...
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catena
caténa s. f. [lat. catēna]. – 1. a. Mezzo di collegamento e di unione fatto di più anelli di ferro o d’altro metallo passati l’uno dentro l’altro, che serve per tener saldamente legate cose, animali, persone, per tener sospesi oggetti...
catenano
agg. [der. di catena]. – In chimica organica, di struttura molecolare di idrocarburi risultante da due anelli formati da un elevato numero di atomi di carbonio e disposti l’uno rispetto all’altro come due anelli in una catena, senza...