BAUDI DI VESME, Enrico Benedetto
Romain Rainero
Nato a Torino il 21 nov. 1857 da Carlo e da Amata de Courbeau-Vaulserre, erudito e uomo politico, studiò dapprima a Moncalieri, entrando poi nella scuola [...] lì a Berbera, partì il 12 apr. 1890 per Burao, proseguendo verso sud lungo il corso del fiume Tugh Der e verso la catena dei Bur Dab, attraverso zone in gran parte ignote. Per l'ostilità di molte tribù e per l'incertezza degli itinerari, egli dovette ...
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ASSARINO, Luca
Alberto Asor-Rosa
Nato (come pare ormai certo) a Potosi nelle Indie il 18 ott. 1602, da Antonio, nobile genovese in cerca di fortuna, e da Giovanna di Relux, donna di origine cantabra [...] e a servir gratis nell'esercito. Infine, nel maggio 1627, riuscì, in seguito ad una supplica del padre, a liberarsi dalla catena militare, cui l'aveva costretto il grave fallo giovanile; ma gli fu imposto di non avvicinarsi più di dieci miglia al ...
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BERRETTARI (Berrettaro), Bartolomeo
Maria Donati Barcellona
Di origine carrarese., fu scultore attivo in Sicilia nel primo quarto del secolo XVI.
Il Di Marzo ha ricostruito l'attività del B. sulla scorta [...] (1503), oggi nella chiesa parrocchiale di Sciacca (e probabilmente è del B. e del Mancino anche una Madonna della Catena di tipo lauranesco eseguita poco dopo e conservata nella stessa chiesa). Gli si attribuisce la decorazione in marmo del portale ...
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CANONICI MASCAMBRUNI, Francesco
Gian Paolo Brizzi
Nacque ad Apiro, nel Maceratese, l'11 giugno 1609, da Guido e una Portia. Si recò molto giovane a Roma, dove si guadagnò da vivere lavorando saltuariamente [...] , che di fatto esautorò il Cecchini.
Forte della protezione del pontefice il C. fu tra i maggiori protagonisti della catena di intrighi che proliferarono alla corte di Innocenzo X, alleandosi sempre con i favoriti del momento per poi abbandonarli ...
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CRISCONIO, Luigi
M. Antonella Fusco
Figlio di Francesco e di Anna Calise nacque a Napoli il 25 agosto del 1893.
Sulla sua formazione pittorica non esistono atti ufficiali non risulta iscritto presso [...] 1940), ambedue di Napoli.
Nei ritratti degli anni Trenta è stata letta (Barbieri, 1953) "l'ultima maglia di una catena che si prolunga, dal Seicento, fino a Cammarano, ad Esposito e ad Antonio Mancini". Soltanto quest'ultimo riferimento appare però ...
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FELICE (Felici), Vincenzo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Il Campori (1873) lodice "di Massa", ma più probabilmente nacque a Roma, dal romano Andrea e da Marta Pagnoncella, nel 1657 circa, come si ricava [...] de l'Académie de France à Rome..., IV, Paris 1893, p. 385 n. 1876; A.Riccoboni, Roma nell'arte, Roma 1942, p. 213; C.Catena, Traspontina. Guida storica e artistica, Roma 1954, p. 55; V. Bartoccetti, S. Maria ad Martyres, Roma 1958, p. 29;J. Gaynor-I ...
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BIGNAMI, Carlo
Giorgio Rumi
Nato a Codogno (Milano) nel 1744, fu uno dei più cospicui banchieri lombardi e partecipò anche, seppur marginalmente, alla vita politica attiva. Fu innanzitutto tra i sedici [...] indusse al suicidio un fratello del B., Lorenzo, e produsse grande turbamento nell'opinione pubblica, già scossa per una catena di fallimenti che avevano colpito case commerciali e finanziarie a Milano, Venezia, Mantova e Genova, avvisaglia della più ...
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CAVALLI, Marino
Achille Olivieri
- Nacque nel febbraio dell'anno 1500, a Venezia, da Sigismondo (la madre proveniva dal casato dei Foscolo).
In quella data la sua famiglia era ormai compiutamente inserita [...] politica di incentivazione dei prestiti allo Stato, promossa dal Gritti: il 29 aprile offre, infatti, per 200 ducati, la catena della moglie Giustiniana Zustignan del fu Antonio (le nozze erano recenti), mentre il 3 gennaio era risultato fra quelli ...
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DAL PIAZ, Giorgio
Bruno Accordi
Nacque a Feltre (Belluno) il 29 marzo 1872 da Basilio e da Corona D'Alberto in una famiglia oriunda della Valle di Non. Pur coltivando con grande passione gli studi geologici, [...] inclinate e coricate, abbandonando le tradizionali e superate idee degli autori di scuola tedesca, i quali invece assegnavano alla catena uno stato più rigido con prevalenza di faglie; egli aprì così la via ad una imponente serie di rinnovati studi ...
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CELESIA, Paolo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Genova il 3 apr. 1872, pronipote di Candida Lena Perpenti, nata nel 1764, naturalista e botanica, autrice di studi originali e promotrice della vaccinazione [...] era noto sul sistema nervoso dei non vertebrati.
In una precedente nota del '96, Sul differenziamento delle proprietà inibitorie della catena gangliare in Palinurus vulgaris (in Riv. di patol. ment. e nerv. ..., I [1896], 4, pp. 129-133), il C. aveva ...
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catena
caténa s. f. [lat. catēna]. – 1. a. Mezzo di collegamento e di unione fatto di più anelli di ferro o d’altro metallo passati l’uno dentro l’altro, che serve per tener saldamente legate cose, animali, persone, per tener sospesi oggetti...
catenano
agg. [der. di catena]. – In chimica organica, di struttura molecolare di idrocarburi risultante da due anelli formati da un elevato numero di atomi di carbonio e disposti l’uno rispetto all’altro come due anelli in una catena, senza...