(o operon) In genetica, gruppo di geni strutturali adiacenti, che sono trascritti tutti in una singola molecola di mRNA e che sono pertanto soggetti a una regolazione coordinata. In Escherichia coli, i [...] si lega per iniziare a trascrivere i tre geni strutturali; il gene lacI che codifica il repressore costituito da una catena pelipeptidica di 37.000 dalton; l’operatore (o), sequenza nucleotidica cui si lega il repressore inibendo, quando occorre, la ...
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È termine recente, forse comparso per la pri ma volta, nel 1971, nel titolo di un volume dell'oncologo V.R. Potter: Bioethics: bridge to the future. L'autore l'intende come ripristi no di rapporti tra [...] 'aprile 1953, della struttura stereochimica dell'acido desossiribonucleico, portatore dei caratteri ereditari e anello iniziale nella catena della sintesi proteica.
In una successiva conferenza del 1957 alla Society for Experimental Biology, il Crick ...
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SESSO
Giovanni Chieffi
(XXXI, p. 481; App. II, II, p. 813; III, II, p. 719; IV, III, p. 314)
Biologia. - Determinazione genetica del sesso. - Negli ultimi anni i meccanismi genetici della determinazione [...] , di geni che controllano la sintesi di proteine regolatrici del DNA o dell'RNA, così innescando una catena di reazioni che portano al differenziamento sessuale.
Differenziamento sessuale. - Negli anni Settanta si andò affermando, in contrapposizione ...
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ZINCO
Franco Salvatori
Paolo Schlechter
(XXXV, p. 946; App. II, II, p. 1137; III, II, p. 1146; IV, III, p. 870)
Produzione - Dopo i notevoli incrementi registrati fino alla prima metà degli anni Settanta, [...] nello Xenopus laevis (rospo) attiva il gene codificante per l'RNA 5S (costituente dei ribosomi), si è visto che lungo la catena di amminoacidi lo z. è disposto a intervalli regolari legandosi ogni volta a due molecole di cisteina e a due molecole di ...
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LOTTA BIOLOGICA
Mario Solinas
(App. IV, II, p. 360)
Il concetto che meglio esprime ciò che oggi s'intende per l. b. (sarebbe meglio dire ''controllo biologico'' o ''biocontrollo'') è quello che emerge [...] La crescita demografica dei fitofagi ha come conseguenza diretta una riduzione della biomassa vegetale presente, cui segue a catena (per riduzione della disponibilità di cibo) il ridimensionamento dei fitofagi e quindi anche dei carnivori; e così via ...
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Un pianeta in trasformazione
Elgene O. Box
(Department of Geography, University of Georgia, Athens, Georgia, USA)
I cambiamenti in corso sul nostro pianeta e quelli che si verificheranno nel prossimo [...] montagne della Svezia settentrionale, può essere sconcertante rendersi conto che esse fanno parte in realtà della stessa catena di montagne costituita dai Monti Appalachi nella parte orientale dell'America Settentrionale, e che queste montagne sono ...
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Proteine. Degradazione delle proteine
Mark Hochstrasser
Le cellule spesso passano da uno stato all'altro, sia in risposta a stimoli ambientali sia come parte di una via di sviluppo finemente regolata. [...] trovate nel complesso, allo scopo di far penetrare la proteina all'interno del proteasoma 20S vero e proprio. Le catene di ubiquitina attaccate al substrato potrebbero servire da ancore per il proteasoma, per cui le proteine difficili da denaturare ...
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Naturalista francese (Bazentin le Petit, Somme, 1744 - Parigi 1829); gli si devono importanti contributi in geologia, meteorologia, botanica, zoologia, paleontologia, e in particolare la prima [...] Ch. Darwin. L. fu inoltre il principale responsabile del passaggio dall'immagine tradizionale della natura (la "grande catena dell'essere"), essenzialmente statica, a quella moderna dell'albero da lui concepita come un albero genealogico. Egli portò ...
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MECCANICISMO E VITALISMO
Bernardino Fantini
(v. meccanicismo, XXII, p. 663; vitalismo, XXXV, p. 462)
Almeno a partire dall'inizio dell'Ottocento, le scienze della vita hanno visto l'alternarsi di due [...] la semplicità (logica) della composizione delle molecole proteiche alla semplicità di un susseguirsi lineare di basi lungo la catena del DNA; il ''dogma centrale'', così chiamato perché all'epoca privo di qualsiasi prova empirica, che afferma l ...
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Trapianto
Red.
Raffaello Cortesini
Carlo Casciani
In biologia e in medicina si definisce trapianto il trasferimento di un tessuto o di un organo da una regione all'altra dello stesso organismo o da [...] legata in modo covalente alla β-2-microglobulina; il secondo è costituito dagli antigeni di classe II, che sono eterodimeri costituiti da una catena α, il cui peso molecolare è compreso tra 29 e 34 kDa, e da una subunità β (25-28 kDa). Questi ultimi ...
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catena
caténa s. f. [lat. catēna]. – 1. a. Mezzo di collegamento e di unione fatto di più anelli di ferro o d’altro metallo passati l’uno dentro l’altro, che serve per tener saldamente legate cose, animali, persone, per tener sospesi oggetti...
catenano
agg. [der. di catena]. – In chimica organica, di struttura molecolare di idrocarburi risultante da due anelli formati da un elevato numero di atomi di carbonio e disposti l’uno rispetto all’altro come due anelli in una catena, senza...