Il nostro sistema immunitario può essere considerato un 'sesto senso' in grado di riconoscere e contrastare tutto quello che può arrecarci danno. Nel corso dell'evoluzione si è sviluppato in maniera da [...] malattie autoimmuni; tale effetto era dovuto alla mancanza di una sottopopolazione di linfociti che esprimono, sulla membrana, la catena α del recettore dell'IL-2, una molecola denominata CD25: solamente queste cellule, prelevate da topi adulti e ...
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NEUROENDOCRINOLOGIA
Eugenio E. Müller
Col termine n. si definiva tradizionalmente lo studio delle relazioni esistenti fra il sistema nervoso e il sistema endocrino. Questi due sistemi, agendo di concerto, [...] funzionale dei due sistemi di controllo; per entrambi l'elemento essenziale è formato da un neurone o da una catena di neuroni neurosecretori, i quali terminano in prossimità di sistemi vascolari con i quali danno origine a organi neuroemali ...
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(I, 270; App, II, I, p. 11; III, I, p. 10)
Botanica. − L'obiettivo più importante nello studio dell'a. delle piante è comprendere come l'organismo vegetale si sviluppi partendo da una singola cellula, [...] state identificate quattro forme proteiche con pesi molecolari da 27.000 a 31.000 dalton. Ogni proteina è formata di due catene polipeptidiche legate da ponti sulfidrilici. Il PDGF è la proteina mitogena più importante del siero e da esso dipende lo ...
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Cultura
Francesco Remotti
Concezioni diverse di 'cultura'
È un dato acquisito e sotto gli occhi di tutti il fatto che esistono due concezioni fondamentalmente diverse di 'cultura': una classica e tradizionale, [...] sua vita, cultura, prendendo l'immagine dalla coltivazione dei campi, o lumi, valendoci dell'immagine della luce, non ha importanza; ma la catena della cultura e dei lumi si estende fino alla fine della terra". I 'lumi' o la 'cultura' non sono dunque ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] in relazione al genio e alla criminalità. Mentre K. Marx esortava i lavoratori a unirsi e a spezzare le loro catene, F. Nietzsche invitava gli uomini inferiori a sacrificarsi perché potesse nascere una specie superiore a quella dell'uomo ed esortava ...
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Le basi genetiche del cancro
Joseph F. Costello
(Ludwig Institute for Cancer Research, University of California San Diego, California, USA)
H.-J. Su Huang
(Ludwig Institute for Cancer Research, University [...] cromosomica siano situati all'interno di introni.
Nella leucemia e nei linfomi, il frequente coinvolgimento dei geni per le catene pesanti e leggere delle immunoglobuline (rispettivamente 19H e 19L) e dei geni per i recettori delle cellule T nell ...
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Genetica. Screening genetico
Antonio Cao
Maria Cristina Rosatelli
Lo screening genetico consiste nella ricerca di individui la cui costituzione genetica (genotipo) è causa determinante o predisponente [...] è una delle più comuni malattie autosomiche recessive ed è dovuta a difettosa (β+) o assente (β0) sintesi delle catene β della molecola emoglobinica. La malattia è molto frequente nelle popolazioni del bacino del Mediterraneo e particolarmente in ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] del mondo animale secondo i principî di una scala Naturae sia la ricerca degli "anelli [morfologici] intermedi" nella 'catena dell'essere'; questa linea di ricerca, tuttavia, portò anche all'elaborazione di sistemi di parentela artificiali fondati su ...
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LEVI-MONTALCINI, Rita
Piergiorgio Strata
Nacque a Torino il 22 aprile 1909 in una famiglia di ebrei sefarditi.
La famiglia e la formazione
Il padre, Adamo Levi, era ingegnere elettromeccanico e matematico; [...] glands, ibid., pp. 373-384). L’iniezione dell’anticorpo in roditori neonati portò alla soppressione dello sviluppo della catena dei gangli simpatici paravertebrali, una vera immunosimpatectomia (R. Levi-Montalcini, Growth control of nerve cells by a ...
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Tossicità
Sonia Radice
Francesco Clementi
Con il termine tossicità si intende la capacità di uno xenobiotico, cioè di una sostanza estranea alla normale nutrizione e al normale metabolismo di un organismo [...] , che ha provocato la morte di un gran numero di individui per un accumulo di mercurio ingerito indirettamente attraverso la catena alimentare, o quello di Seveso, dove vi fu un'eccessiva accidentale fuoriuscita di diossina. In realtà, i problemi più ...
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catena
caténa s. f. [lat. catēna]. – 1. a. Mezzo di collegamento e di unione fatto di più anelli di ferro o d’altro metallo passati l’uno dentro l’altro, che serve per tener saldamente legate cose, animali, persone, per tener sospesi oggetti...
catenano
agg. [der. di catena]. – In chimica organica, di struttura molecolare di idrocarburi risultante da due anelli formati da un elevato numero di atomi di carbonio e disposti l’uno rispetto all’altro come due anelli in una catena, senza...