metallo
metallo [Der. del lat. metallum] [ACS] Per un suono, è sinon. di timbro. ◆ [ASF] Nell'astrochimica, denomin. convenzionale di tutti gli elementi con numero atomico maggiore di 2, cioè più massivi [...] [EMG] [FSD] Legge del m. di riferimento: v. termoelettricità: VI 185 b. ◆ [EMG] [FSD] Legge del m. intermedio: per una catena di m. differenti, la forza termoelettrica complessiva è quella stessa che si avrebbe se si formasse una giunzione con i soli ...
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Elemento chimico, simbolo O, gassoso, incolore, inodore, insapore, contenuto nell’aria e in forma combinata nell’acqua; alimenta la respirazione ed è perciò indispensabile alla vita.
Chimica
Generalità
L’o. [...] nella costituzione degli organismi viventi. È utilizzato dagli organismi aerobi come accettore finale di elettroni nella catena respiratoria (➔ fosforilazione), in cui la citocromoossidasi catalizza la reazione finale di trasferimento di 4 elettroni ...
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Araldica
Tipo di pezza onorevole (➔ pezze).
Chimica e fisica
Dispositivo generatore di corrente elettrica per trasformazione di energia chimica.
La p. di Volta
La prima p. fu ideata e costruita da A. [...] dalla corrente che percorre ogni elemento dall’elettrodo di zinco verso quello di rame.
Teoria della p. voltaica
In una catena chiusa di soli conduttori metallici omotermi non si ha passaggio di corrente: quindi il prodursi di una corrente in un ...
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FOSFORO (XV, p. 769)
Sergio FUMASONI
Composti organici. - I composti organici del f. sono numerosi ed alcuni di essi vanno assumendo sempre maggiore importanza nei campi più diversi dell'industria e [...] i corrispondenti tioesteri, composti contenenti il gruppo SR.
L'attacco diretto del carbonio, facente parte di una catena organica, all'atomo di fosforo può essere realizzato in diverse maniere. Nelle fosfine questo legame può essere formato ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I prodotti di sintesi
Anthony S. Travis
I prodotti di sintesi
Prima del 1918, lo stimolo principale per lo sviluppo della chimica organica derivava [...] premio Nobel per la chimica nel 1953) sviluppò a Zurigo una teoria in cui descriveva i polimeri come una lunga catena di molecole, tenute insieme da legami covalenti per formare ciò che nel 1922 chiamò 'macromolecole'. Nel 1926 Staudinger si trasferì ...
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Sostanza dotata di proprietà elastiche, di varia origine e natura.
Botanica
Essudato incolore o bruno, derivante dall’alterazione di cellule dei tessuti corticali o dell’alburno, che si forma a causa [...] zolfo viene sfruttata nella operazione di vulcanizzazione; si ammette di solito che lo zolfo entri in combinazione legando le varie catene, reagendo sia con i doppi legami sia con gli atomi di idrogeno dei gruppi metilenici adiacenti al doppio legame ...
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La c. è stata in quest'ultimo decennio oggetto di numerosi studî sia a sfondo puramente teorico sia a scopi eminentemente pratici. È noto che, secondo la classica definizione di Berzelius, la c. può riguardarsi [...] confine tra una vera catalisi eterogenea e gli "effetti di parete" (iniziazione o inibizione) tipici delle reazioni a catena, la catalisi eterogenea in senso stretto fa riferimento a quei processi in cui la trasformazione chimica è localizzata alla ...
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Le emulsioni diluite "olio in acqua" con al massimo il 0,01% d'olio, presentano notevoli rassomiglianze con le normali sospensioni colloidali idrofobe per le dimensioni estremamente piccole dei globuli [...] modo da soddisfare le sue due affinità; per es., per i saponi, col gruppo polare COONa nella fase polare e le catene idrocarburiche fianco a fianco nella fase non polare, in modo da ricoprire i globuli dispersi con una pellicola, il cosiddetto "film ...
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SUPERMOLECOLA
Eugenio Mariani
(o supramolecola)
La chimica molecolare si occupa della formazione di molecole a partire da atomi che si uniscono e sono tenuti insieme da legami forti, covalenti, che [...] la realizzazione di recettori ''cilindrici'' ottenuti collegando con catene lineari non già due (o più) atomi d'azoto due delle due basi e quella racchiusa fra di esse e le catene che le collegano). In queste tre distinte cavità possono trovare posto ...
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L'impiego dell'acetilene nella sintesi di prodotti chimici si è molto esteso negli ultimi anni creando così il problema della produzione industriale su vasta scala di tale materia prima.
I sistemi in uso [...] qui di seguito indicate, trascurando le meno significative:
1) Reazioni di polimerizzazione con formazione di prodotti a catena aperta come quella che porta alla formazione del vinilacetilene, del divinilaeetilene, ecc.
2) Reazioni di addizione al ...
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catena
caténa s. f. [lat. catēna]. – 1. a. Mezzo di collegamento e di unione fatto di più anelli di ferro o d’altro metallo passati l’uno dentro l’altro, che serve per tener saldamente legate cose, animali, persone, per tener sospesi oggetti...
catenano
agg. [der. di catena]. – In chimica organica, di struttura molecolare di idrocarburi risultante da due anelli formati da un elevato numero di atomi di carbonio e disposti l’uno rispetto all’altro come due anelli in una catena, senza...